ciao a tutti sono nuovo, mi chiamo davide e ho 22 anni, ho lavorato come web designer per due anni per un'agenzia, ma ora ho iniziato una collaborazione con un commerciale che si occupa di vendere siti, io invece li realizzo, è una persona molto corretta sia nei pagamenti che nei rapporti. Visto che io non ho partita iva, mi viene fatta ritenuta d'acconto per ogni lavoro, e questo non è un problema. La nostra collaborazione si basa su un contratto dove in sostanza si dice che mi vengono commissionati un certo numero di lavori al mese, e che quei lavori diventano di proprietà della società:
*"Rimane inteso che ogni rapporto con il Cliente, soggetto interessato dalla commissione affidatale, è di esclusiva pertinenza dell'impresa facente capo al Sottoscritto (o eventuali future controllate) la quale ha l'esclusiva nei rapporti con il Cliente stesso.
*
*Tutti i lavori commissionati : *
-di web design
-web marketing e altro, affine e non
-i software creati su misura del cliente committente
sono ceduti alla suddetta impresa facente capo al Sottoscritto, o eventuali future controllate, a tempo indeterminato. Tale impegno verrà espresso fra le parti con scrittura privata che sarà mia cura farLe avere al più presto."
Ora mi è stato commissionato di realizzare un'e-commerce per farlo collaborerò con un mio collega di lavoro, un programmatore.
Quello che vorrei sapere visto che si parla di e-commerce è fino a che punto arrivi la mia responsabilità penale sul lavoro, ovvero io e il mio collega non abbiamo problemi a realizzarlo lo facevamo ogni giorno come lavoro nell'agenzia siamo sicuri di quello che facciamo se no non lo faremmo, ma se per assurdo ci fosse qualche problema di ogni sorta e il cliente intentasse causa al mio commerciale, lui potrebbe chiamare in causa me ?
Scusate la lunghezza ma ritengo possa essere utile a molti giovani, che, come me, non hanno ancora possibilità di diventare liberi professionisti, e cercano di fare quello che possono per lavorare.
grazie mille ciao