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    dave 1

    @dave 1

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    Post creati da dave 1

    • RE: Rapporto Categorie / Prodotti in un E-commerce

      @Giorgiotave said:

      Certo che lo puoi fare: ma non fossilizzarti su chiave nel titolo, testo di 300 parole (non c'è alcun indice per i testi, ignora). Concentrati su soddisfare i bisogno di chi cerca quelle chiavi 🙂

      Assolutamente si, struttura terminata: procediamo in questo modo 🙂
      Ti ringrazio enormemente Giorgio, per i consigli e per avermi fatto ragionare!
      Spero prima o poi di incontrarti, (mi hai "iniziato" tu alla Seo, grazie al tuo forum, ormai 12 anni fa :1:
      Un caro saluto e grazie ancora!

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      D
      dave 1
    • RE: Rapporto Categorie / Prodotti in un E-commerce

      @Giorgiotave said:

      Ciao Dave_
      grazie, ora ho capito.

      Allora secondo me, correttamente, dovresti impostare le categorie sulla base della loro funzione: ovvero la suddivisione. Quindi io procederei correttamente con fare una suddivisione corretta pensata per le varie caratteristiche delle viti.

      Fai attenzione che il volume di ricerca 0 non è realmente 0. Lo vedi 0 con alcuni strumenti perché i volumi bassi non vengono conteggiati.

      Detto questo, per intercettare invece il traffico di altro tipo dovresti agire, inizialmente, almeno su due strade:

      • facilitare l'utente una volta che è arrivato sul tuo sito
      • creare contenuti per intercettare il traffico dei motori di ricerca

      **1. Facilitare l'utente una volta che è arrivato sul sito.
      **
      Per quanto riguarda questa fase puoi agire andando a creare quattro azioni.

      1a. Taggare i prodotti correttamente, andando a trovare quei tag che però non sono comuni davvero a tutti i prodotti. Se esistono. Altrimenti il tagging è inutile. Non puoi, per ogni prodotto, avere 130 tag. Se ti trovi in questa situazione devi inventarti qualcosa. Magari non usare il tag armadi e cassetti, ma legno e acciaio.

      1b. Creare un tool che chiede all'utente: cosa devi fare? In base a dei menù a tendina lui arriva alla selezione di pochi prodotti utili.

      **2. **Creare contenuti per intercettare il traffico dei motori di ricerca

      2a. Per ogni prodotto lasciare aperti i commenti, ma cosa più importante, creare un modulo di domande e risposte. Se guardi una qualsiasi scheda Amazon ti rendi conto che questi due campi sono fantastici per capire cosa vogliono le persone

      2b. Creare un blog o zona editoriale, dove scrivi delle guide che intercettano il traffico che non riesci a intercettare con i sistemi sopra. Quali sono le migliori viti per armadi?

      🙂

      Buongiorno Giorgio,

      ti ringrazio enormemente per la tua risposta, sono d'accordo con te su tutto.

      Cercherò di dividere le keyword con volume di ricerca tra tag, blog e soprattutto pensavo alla creazione di semplici pagine, aventi come titolo il nome della keyword, il testo unico da 300 parole, una grafica accattivante e una call to action, magari dividendo anche queste pagine in categorie es. miosito . it/viticassetti e miosito . it/viticassetti/viticassettilegno . Si può fare, vero?

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      D
      dave 1
    • RE: Rapporto Categorie / Prodotti in un E-commerce

      @Giorgiotave said:

      Ciao Dave_
      figurati 🙂

      Ascolta ma non è possibile farmi un esempio simile di un altro settore se non vuoi usare il tuo?

      Così posso essere più preciso 🙂

      D'accordo. Provo a farti un esempio, ipotizzando che si tratti di un sito che venda "viti"

      Ipotizziamo che la suddivisione corretta sia

      ES. CATEGORIA "Viti con intaglio a croce" ; ES. SOTTOCATEGORIA "Viti a testa bombata"
      Queste sono le keyword "corrette", per la navigazione, che però hanno un volume di ricerca pari a 0

      Le keyword/categorie che invece hanno volume di ricerca che ho scelto (circa 40) sono keyword del tipo:
      ESEMPIO 1: CATEGORIA "Viti per cassetti" ; ES. SOTTOCATEGORIA "Viti per cassetti di legno"
      ESEMPIO 2: CATEGORIA "Viti per armadi" ; ES. SOTTOCATEGORIA "Viti per armadi in acciaio"

      Suddividendo categorie e sottocategorie in questo secondo modo, dunque, si ha volume di ricerca e quindi visite da Google.
      Il problema è che ogni prodotto, in questo esempio ogni "vite", è una "vite per cassetti", è una "vite per cassetti di legno", è una "vite per armadi"; è una "vite per armadi in acciao"...ognuno dei 130 prodotti dovrebbe insomma essere presente in tutte le 40 categorie

      Il mio quesito era se, fosse meglio:

      *Fare 40 pagine categoria (una per ogni keyword con volume di ricerca) ripetendo i 130 prodotti in ogni pagina (opzione che mi hai già annullato)
      oppure
      *Fare 40 pagine categoria (una per ogni keyword con volume di ricerca) e suddividere i prodotti a caso in modo che ve ne sia uno per categoria, ad esempio inserendo una vite solo nella categoria "viti per cassetti in legno", anche se in realtà dovrebbe essere presente anche in "viti per armadi" e in tutte le altre categorie (ma così l'utente non visiona tutte le "viti per armadi" che realmente ci sono, e potrebbe non trovare quello che cerca)
      oppure ancora (mi è venuta in mente ora)
      *Lasciare la suddivisione per categorie e sottocategorie corretta (quella senza volume di ricerca - esempio di cui sopra "viti con intaglio a croce" - "viti a testa bombata") e creare delle pagine con solo testo e immagini (no prodotti) per le keyword con volume di ricerca (ad es. "viti per cassetti"), e con call to action che rimanda alla pagina con le categorie/flag corretti (senza volume di ricerca) con tutti i prodotti da trovare e visionare

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      D
      dave 1
    • RE: Rapporto Categorie / Prodotti in un E-commerce

      @Giorgiotave said:

      Ciao Dave_

      aspetta 🙂

      Le categorie nascono per DIVIDERE i prodotti come se fossero dei cassetti. Non puoi inserire un prodotto in molte categorie, ma solo in una. Al massimo due, ma deve essere una cosa eccezionale.

      Per UNIRE i prodotti si trovrebbero usari altri sistemi, come i tag, i clienti hanno comprato anche, prodotti correllati. Dipende dal progetto 🙂

      Ciao Giorgio,
      premesso che è un onore avere una risposta direttamente da te 🙂
      E' un progetto che riguarda il settore industrie, e la categorizzazione corretta sarebbe con keyword altamente tecniche e con un volume di ricerca pari a 0
      Le 40 keyword che ho trovato hanno invece un notevole volume di ricerca, il problema è che tutte le keyword, per quanto non siano sinonimi, riguardano tutti i prodotti
      Dunque, anche ragionando con i tag, ho paura che il risultato non cambi: ogni prodotto dovrebbe avere tutti i 40 tag e quindi ogni pagina tag avrà un testo unico da 300 parole ma gli stessi 130 prodotti in tutte le pagine...

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      D
      dave 1
    • Rapporto Categorie / Prodotti in un E-commerce

      Buongiorno a tutti,

      ho cominciato a lavorare su un progetto e-commerce ex novo.

      Da una ricerca keyword sono uscite all'incirca 40 parole chiave su cui lavorare per le categorie prodotto. I prodotti in totale sono 130.

      Considerando che le 40 categorie sono molto simili tra di loro e, sostanzialmente, quasi tutti i 130 prodotti dovrebbero essere inseriti in ogni categoria, mi chiedevo se la soluzione migliore fosse:

      *Fare 40 pagine categoria, ripetendo i 130 prodotti in ogni pagina
      *Fare 40 pagine categoria e scegliere 3 prodotti per categoria (ma così l'utente non visiona tutti i prodotti, e potrebbe non trovare quello che cerca)

      Lo so che la soluzione migliore è la prima, ma ho paura che ripetendo i 130 prodotti per ognuna delle 40 pagine categorie, si incorri in contenuto duplicato (anche se in ogni pagina categoria inserirei un testo unico di almeno 300 parole).

      Voi che cosa fareste?

      Ringrazio anticipatamente chi saprà darmi un consiglio

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      D
      dave 1
    • RE: Aiuto Migrazione sito: Redirect 301?

      @Sermatica said:

      Ciao
      quindi, solo per sapere, i miei consigli sono stati utili?

      Ciao Sermatica, ti rispondo per punti, commentando i tuoi consigli (ti ringrazio ancora per avermeli dati)

      Un saluto!

      La situazione SEO del sito precedente era assolutamente penosa, con errori da fare letteralmente rabbrividire ciascuno di voi, da Search Consolle / Google Analytics si nota che il poco traffico (circa 6.000 ricerche mensili) proveniva per il 95% da una keyword contenente il nome del brand (che ha appunto una popolarità piuttosto forte).

      Questo non è proprio male, avere un brand forte è il desiderio di ogni ecommerce. Poi bisognerebbe analizzare le Key usate per ponderare il tutto. Tra un ecommerce anonimo e un ecommerce con un brand forte io preferisco il secondo in quando significa che le persone sono intenzionate a comprare e che cercavano proprio me.

      Certo, la penso come te

      Con tutte le attività possibili e immaginabili svolte in maniera maniacale (vi dico solo che ho fatto fare a mano ricerca parola chiave / tag tite / tag description / h1 / url per ciascuno degli 800 articoli, tutte uniche, senza schemi "si default", e in 2 lingue diverse)

      Ok ma rifare completamente un sito Web potrebbe portare alla perdita del posizionamento. Le migrazioni da un ecommerce ad un altro o simili vanno fatte molto lentamente altrimenti in caso di problemi non si trova più la causa. Le pagine che hai modificato che posizionamento avevano nelle Serp?

      Avevano posizionamento nullo, e adesso sono tutte posizionate benissimo (la migrazione non è stata fatta lentamente)

      quello vecchio aveva la suddivisione nomedominio . it/it/ per il mercato italiano e nomedominio . it/en/ per il mercato inglese (si, avete capito bene). Quello nuovo ha invece la suddivisione nomedominio . it per l'italiano e nomedominio . com per l'inglese

      Entrambe le soluzioni vanno bene, la prima è più economica e semplice da gestire, dividere il sito in 2 su due domini potrebbe far crollare il posizionamento. E di sicuro fare crescere i costi di gestione e di mantenimento del sito.
      Parli di 2 lingue ma per ecommerce oggi non si parla più di sito multilingua ma sito destinato a nazioni diverse. Quello in inglese è destinato agli inglesi che vivono in Italia o....
      La scelta del multilingua sullo stesso dominio non era male.

      Abbiamo suddiviso i siti .it per italia e .com per resto del mondo inglese, e sono entrambi ben posizionati

      Il sito nuovo ha inoltre tutti gli url diversi rispetto al vecchio, ottimizzati (quello vecchio aveva url del tipo /9832he37)

      Ok questo è buono ma hai fatto troppi step tutti insieme, in caso di problemi come sai qual'è andato a male? Io le url non le toccherei. Almeno non inizialmente e non per le pagine ben posizionate.

      Tutte le url sono state modifiche e inseriti i rispettivi redirect, ed è andato tutto ok

      La parola chiave (studiata in base a volume di ricerca/concorrenza e ovviamente, caratteristiche prodotto) La descrizione I tag Title - Description - H1 - H2 Il nomi file e i tag alt delle immagini (precedentemente erano entrambi 00000123 ecc.)

      Vedi sopra

      Parole chiave modificate in una volta sola, ed è andato tutto ok

      considerato inoltre che la situazione del sito precedente a livello di posizionamento su Google (tranne per le 6.000 visite al mese che arrivavano cercando key + nomedelbrand) è assolutamente penosa.

      6000 ricerche con Brand è un risultato eccellente.

      Sono d'accordo, adesso oltre alle 6000 ricerche per nome del brand ha anche tutte quelle per le keyword senza nome del brand

      considerato anche che le due home page precedenti (/en e /it) hanno circa 3400 backlink provenienti principalmente da soli 4 siti web (si potrebbe annullarli comunque con il "rifiuta link")

      Assolutamente no, il "rifiuta link" va usato solo in casi estremi.

      Non l'ho utilizzato alla fine, ho fatto rimuovere i link poco seri

      Date queste 3 considerazioni, la domanda principale è: conviene inserire per ogni pagina un Redirect 301 che punti alla nuova pagina, o è meglio optare per un altro metodo (se esiste) per fare scomparire da google le serp vecchie?

      Quindi il Cms per l'ecommerce è lo stesso? Il 301 è d'obbligo ma io sarei più portato a rivalutare tutto il lavoro, lasciare le pagine inalterate come Url, e implementare poche modifiche per volta partendo dalle pagine prodotti del sito peggio posizionate.

      Ho inserito i 301 a tutte le pagine e non ho rivalutato tutto il lavoro

      Il sito è attualmente su un server in mano ad una azienda che ci chiede una cifra esorbitante per il solo fatto di avere il sito montato sopra (stiamo parlando di ?700/mese, quando per lo stesso servizio di hosting si paga di norma ?100 all'anno)

      Ok 700? al mese sono tanti ma dipende quanto fattura l'ecommerce. L'hosting da 100? all'anno non va assolutamente bene per un ecommerce, per gli ecommerce servono hosting appositi con ottime prestazioni. In base alla mole di traffico che si ha il costo sale.

      Hai ragione

      La domanda è, quindi: effettuando oltre alla transizione dominio, anche quella server, il file htaccess con dentro i redirect devo tenerlo necessariamente all'interno del server vecchio, come mi ha confermato il reparto IT, giusto? E, nel caso di risposta affermativa, posso tenerlo per un periodo di massimo 6 mesi e basta (il tempo che anche Google effetti la transizione)? Capite che non ha senso pagare ?700 al mese solo per avere un file htaccess per tutta la vita sui loro server

      Ciao quindi avrei il sito su due server? L'htaccess con i 301 (ma io non cambierei le url) va tenuto per sempre. Se cambi server migri anche il dominio, perchè dovresti avere il dominio su un server con htaccess che punta ad an altro server?

      Hai ragione, è la stessa cosa che mi è stata detta dal reparto IT

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      D
      dave 1
    • RE: Aiuto Migrazione sito: Redirect 301?

      Buongiorno a tutti,

      a distanza di mesi mi sembra corretto scrivere su come è andata tutta l'operazione, così da aiutare chi leggerà:

      tutto assolutamente POSITIVO: entrambi i siti IT/ENG sono stati indicizzati e si trovano nelle prime posizioni di Google per la quasi totalità delle 800 keyword (x 2 lingue).
      Mi ritengo completamente soddisfatto di tutte le operazioni svolte: le pagine sono posizionate allo stesso livello, se non meglio, di colossi multinazionali presenti online da anni. Proprietà dell'azienda assolutamente contenta, vedendosi aumentare il traffico esponenzialmente e aggiungere uno zero al fatturato online. Tutto è bene ciò che finisce bene, insomma!

      Grazie a tutti e a presto!

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      D
      dave 1
    • RE: Aiuto Migrazione sito: Redirect 301?

      Aggiornamenti sulla situazione:
      Ho fatto pubblicare il sito web 5 giorni fa, alla fine optando per la scelta "SI ai Redirect".

      Ho fatto inserire i redirect 301 per tutte le 1500 pagine (categorie, prodotti).
      Ciascun URL del vecchio sito in inglese dentro la cartella /en rimanda al nuovo URL corrispondente sul .com
      Ciascun URL del vecchio sito in italiano dentro la cartella /it rimanda al nuovo URL corrispondente sul .it

      Primi feedback da Google:
      .IT: le nuove pagine prese da Google sono indicizzate correttamente (dal primo al terzo posto su Google, vi assicuro con competitor assolutamente "forti"). Assolutamente soddisfatto, considerando che con le stesse keyword prima il sito non compariva su Google o era in decima pagina. Speriamo prosegui così la situazione.
      .COM: essendo un dominio completamente nuovo (prima l'intero sito era sul .IT) Google sta prendendo le pagine con il contagocce, probabilmente anche perchè non ho ancora inviato la sitemap in search consolle (operazione che svolgerò nella giornata odierna). Le poche pagine che comunque ha preso non sono posizionate altrettanto bene come per il .IT, (seconda pagina) spero/sono fiducioso che una volta che prenda l'intero sito web rivaluti il tutto.

      Se avete consigli, sono assolutamente ben graditi. 😉

      P.S. Ovviamente ho fatto mettere in ogni pagina hreflang alla pagina corrispondente.

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      D
      dave 1
    • RE: Aiuto Migrazione sito: Redirect 301?

      Grazie Sermatica, ti ho scritto in privato!

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      D
      dave 1
    • RE: Aiuto Migrazione sito: Redirect 301?

      Nessuno nessuno? :sbav:

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      D
      dave 1
    • Aiuto Migrazione sito: Redirect 301?

      Buongiorno cari forumisti di Giorgio Taverniti,

      mi ritrovo a dover gestire una transizione / ristrutturazione di un e-commerce web, e, ultimato tutto il lavoro Seo On-site, sta arrivando la parte della migrazione vera e propria, e avrei bisogno di un grosso consiglio da parte vostra.

      Vi espongo i miei dubbi con sue premesse

      • La situazione SEO del sito precedente era assolutamente penosa, con errori da fare letteralmente rabbrividire ciascuno di voi, da Search Consolle / Google Analytics si nota che il poco traffico (circa 6.000 ricerche mensili) proveniva per il 95% da una keyword contenente il nome del brand (che ha appunto una popolarità piuttosto forte).
      • La situazione SEO del sito nuovo è quella di un sito assolutamente seo-friendly dal punto di vista seo on-site, con tutte le attività possibili e immaginabili svolte in maniera maniacale (vi dico solo che ho fatto fare a mano ricerca parola chiave / tag tite / tag description / h1 / url per ciascuno degli 800 articoli, tutte uniche, senza schemi "si default", e in 2 lingue diverse)

      Come esposto è un sito in 2 lingue:
      quello vecchio aveva la suddivisione nomedominio.it/it/ per il mercato italiano e nomedominio.it/en/ per il mercato inglese (si, avete capito bene)
      quello nuovo ha invece la suddivisione nomedominio.it per l'italiano e nomedominio.com per l'inglese

      Il sito nuovo ha inoltre tutti gli url diversi rispetto al vecchio, ottimizzati (quello vecchio aveva url del tipo /9832he37)

      considerato che, pur essendo rimaste le pagine prodotto/categorie le medesime (gli "argomenti" e i "prodotti" sono quelli), è però cambiata in ciascuna delle 1700 pagine:

      • La parola chiave (studiata in base a volume di ricerca/concorrenza e ovviamente, caratteristiche prodotto)
      • La descrizione
      • I tag Title - Description - H1 - H2
      • Il nomi file e i tag alt delle immagini (precedentemente erano entrambi 00000123 ecc.)

      considerato inoltre che la situazione del sito precedente a livello di posizionamento su Google (tranne per le 6.000 visite al mese che arrivavano cercando key + nomedelbrand) è assolutamente penosa.

      considerato anche che le due home page precedenti (/en e /it) hanno circa 3400 backlink provenienti principalmente da soli 4 siti web (si potrebbe annullarli comunque con il "rifiuta link")

      Date queste 3 considerazioni, la domanda principale è: ***conviene inserire per ogni pagina un Redirect 301 che punti alla nuova pagina, o è meglio optare per un altro metodo (se esiste) per fare scomparire da google le serp vecchie?

      **-------------

      *Se mi permettete avrei un'altra domanda, un po' più rivolta all'aspetto IT del Redirect 301:

      Il sito è attualmente su un server in mano ad una azienda che ci chiede una cifra esorbitante per il solo fatto di avere il sito montato sopra (stiamo parlando di ?700/mese, quando per lo stesso servizio di hosting si paga di norma ?100 all'anno), ovviamente voglio far passare il tutto subito a un servizio di hosting "leggermente" meno caro (e che mi permetta soprattutto di essere più autonomo e non pagare costi aggiuntivi per ogni minima modifica).

      La domanda è, quindi:*** effettuando oltre alla transizione dominio, anche quella server, il file htaccess con dentro i redirect devo tenerlo necessariamente all'interno del server vecchio, come mi ha confermato il reparto IT, giusto? E, nel caso di risposta affermativa, posso tenerlo per un periodo di massimo 6 mesi e basta (il tempo che anche Google effetti la transizione)?*** Capite che non ha senso pagare ?700 al mese solo per avere un file htaccess per tutta la vita sui loro server :dull:


      Capisco che sono domande molto specifiche, di situazioni non proprio nella norma, ma qualora qualcuno riuscisse ad aiutarmi prometto che avrò modo di essergliene grato.

      postato in SEO
      D
      dave 1
    • Dubbio sito Multilingue....

      Buongiorno a tutti i forumisti di giorgiotave.it,

      è un po' di tempo che non partecipo attivamente alla vita del forum...ma è sempre un piacere leggervi, cosa che faccio frequentemente...

      Oggi colgo l'occasione per scrivervi in quanto ho un dubbio amletico da porvi...:bho:

      Dunque......

      Mi sto imbattendo in un lavoro di SEO per un sito internet già esistente

      Per questo sito internet serve una versione in 3 lingue, ITALIANO principalmente e secondariamente INGLESE e RUSSO.

      E' un sito di un'attività locale italiana, dove il mio interesse è che i clienti inglesi e russi che si trovano in Italia (non nel loro paese) possano trovare il sito internet in questione.

      Dunque, la prima domanda che mi sorge spontanea è:

      • Una persona Russa / Inglese in Italia, quale tipo di serp ha nel proprio dispositivo fisso o mobile che sia? In altri termini: su quale serp posso verificare che il mio sito sia indicizzato per questo target?

      La seconda domanda è più soggettiva e particolare del mio caso...ovvero...

      Il sito internet in questione attualmente ha dominio .it

      So che la cosa migliore sarebbe che avesse come dominio .com in maniera tale da creare le sezioni .com o (.com/it ?) (italiano) , .com/en (inglese) , .com/ru (russo)

      Dunque mi conviene cambiare il dominio a .com (mettendo un redirect dal .it, visto che tutti i clienti digitano il .it per accedervi) oppure mi conviene mantenere il .it e creare due siti web identici ma tradotti .com e .ru ? :mmm:

      **Non so che fare....sono combattuto dalle scelte di:

      **

      • passare da .it a .com , dove avere sul .com il sito in italiano, sul .com/en in inglese, sul .com/ru in russo
      • passare da .it a .com , dove avere sul .com/it il sito in italiano, sul .com/en in inglese, sul .com/ru in russo
      • mantenere il .it e creare altri due siti uguali .com in inglese e .ru in russo

      In pratica....un classico dilemma esistenziale sul quale pensare per ore a quale sia la soluzione ottimale (e per un perfezionista come me non è affatto salutare...) :arrabbiato:

      Spero possiate aiutarmi e assieme trovare una soluzione per me e altri utenti che magari possono trovarsi in una una situazione simile....

      Un saluto a tutti quanti e ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte :smile5:

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      D
      dave 1
    • RE: Nuovo sito con contenuti uguali al vecchio e redirect

      Si si lo so, l'ho dovuta scrivere così se no non me la faceva pubblicare

      Grazie ancora dell'aiuto!

      Scriverò per rendere noto l'esito dell'operazione!

      :ciauz:

      postato in SEO
      D
      dave 1
    • RE: Nuovo sito con contenuti uguali al vecchio e redirect

      Grazie mille per la risposta!

      Allora seguirò questa via, con la speranza che andrà tutto bene 🙂

      Dunque basta che aggiungo nel file .htaccess il seguente codice:

      R e d i r e c t 3 0 1 / o l d . h t m l h t t p : / / w w w . m i o s i t o . c o m / n e w . h t m l

      Ripetuto tante volte quante le pagine da spostare. Giusto? (Ho il sito in html su server linux)

      postato in SEO
      D
      dave 1
    • Nuovo sito con contenuti uguali al vecchio e redirect

      Un saluto a tutti i forumisti del forum di Giorgio Taverniti,

      vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio da parte vostra circa un'operazione che sto per compiere, vi spiego per punti:

      Dispongo di un sito internet che ho creato esattamente un anno fa, non ho eseguito particolari lavori di indicizzazione in quanto su questo sito ho scelto di utilizzare esclusivamente google adwords, dunque non è particolarmente indicizzato nella serp organica di Google.

      Adesso ho la necessità di spostare l'intero sito su un nuovo dominio (avente lo stesso nome ma con un'estensione diversa: .net anzichè .com).

      Il nuovo sito sarà assolutamente identico al vecchio: con le stesse identiche pagine e gli stessi identici contenuti, scritti nello stesso identico modo (un copia/incolla insomma).

      Dunque la questione che mi preoccupa è la seguente:* i contenuti doppi*.

      Mi chiedo se la soluzione migliore sia quella di mettere nel vecchio sito nel file htaccess i redirect 301 che puntino ogni pagina del sito vecchio alla rispettiva del nuovo sito (che ripeto essere identiche) ?

      Vi spiego quale è la mia paura su questa soluzione: non vorrei che mettendo il nuovo sito online (di solito sulla serp di Google si visualizza in meno di 12 ore), nonostante i redirect messi sul vecchio, Google riconosca comunque nell'immediato il nuovo sito come contenuto doppio e mi penalizzi sia nella serp di Google sia in google adwords (quest'ultima cosa mi preoccupa in primis)

      Sto pensando se sia meglio mettere sul vecchio sito un bel "noindex nofollow" ed aspettare che Google rimuova ogni pagina dalla serp prima di pubblicare il nuovo (ripeto che la storicità della serp organica del vecchio sito non mi interessa) ?

      Forse sono solo paranoie ma pur avendo diversi siti da anni non ho mai utilizzato il redirect 301 in prima persona e volevo prima un parere dai più esperti che hanno già affrontato questa situazione, la cosa che mi spaventa è che, ripeto, i contenuti del vecchio e del nuovo sito sono assolutamente identici e anche il nome del dominio è lo stesso, ma con estensione diversa.

      Spero che qualcuno di voi sappia darmi qualche dritta

      Un saluto a tutti e complimenti per il forum!

      postato in SEO
      D
      dave 1