Ti ringrazio molto della cortesia.
Sul fatto che la ragazza non viva con il padre il motivo sta' nei rapporti infelici con la nuova compagna (e al fatto che frequenta tuttora le scuole nelle citta' della sorellastra). Recentemente POI di fronte alla possibilita' che la ragazza tornasse a casa dal padre la matrigna si e' opposta.
E mi domando se i figli potranno rivalersi sul padre per quanto sinora hanno fatto per la sorellina?
Sulla casa invece mi pare di capire che riterresti inidonei ad un azione i motivi dei quali il padre si e' avvalso per indurre la sorella ad effetuare l'atto liberale. Non c'e' propio piu' niente da fare, solo per indegnita' si puo' revocare la donazione? Si potrebbe forse raffigurare un raggiro?
Quanto alla mancanza di testamento in caso di successione mi sembrava invece che i due terzi spettassero ai figli e un terzo alla moglie. Ma il diritto di abitazione, le chiavi di casa vanno solo alla moglie?
Grazie ancora.