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    Post creati da danidemi

    • Ingegnere libero professionista con compenso variabile: è possibile?

      Ciao a tutti,
      sono un ingegnere libero professionista, con P.Iva, iscritto all'albo.

      Ho un quesito da sottoporvi: una delle aziende committenti con le quali collaboro, operante nel settore privato, si occupa di consulenza informatica e sviluppo software.

      Stiamo discutendo di un possibile nuovo incarico che prevede:

      • un compenso giornaliero fisso
      • più un compenso proporzionale al numero di colleghi che fanno parte dei team che gestisco, che di norma operano presso i clienti del committente.

      Faccio un esempio numerico:

      Gennaio 2017:

      1. onorario per consulenza: 100 eur/g

      2. giorni lavorati: 10 g

      3. quindi... onorario base = 100 eur/g * 10g = 1000 eur

      4. team A: composto da due persone

      5. le due persone hanno lavorato per 15 giorni a gennaio

      6. onorario per gestione gruppo di lavoro, per persona gestita = 10 eur/giorno

      7. quindi... onorario per il team A = 15gg * 2 persone * 10 eur/persona gg = 300 eur

      8. ed infine, quindi... onorario totale per il mese di gennaio: 3) + 7) = 1300 eur.

      La domanda è: la formalizzazione di un tale schema compensativo presenta dei problemi, magari perchè la componente di fatto variabile ne richiamerebbe uno simile a quelli propri di altre tipologie professionali ? Oppure non ci sono problemi, visto che di fatto si tratta di un compenso legato alla normale attività di "direzione e gestione" di gruppi di lavoro, attività comune in qualsiasi ambito industriale ?

      Grazie in anticipo a tutti per l'aiuto.

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      danidemi
    • RE: Partita IVA, 2 codici attività, Inarcassa

      Ciao. Immaginavo qualcosa di simile. Speravo semplicemente che venendo la necessita' di iscriversi all'INPS DOPO l'iscrizione ad Inarcassa e non PRIMA, si sarebbe potuto continuare a versare i contributi ad Inarcassa...

      eh vabbe'...

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      danidemi
    • Partita IVA, 2 codici attività, Inarcassa

      Ciao, sono un ingegnere informatico iscritto all'albo con partita IVA.
      Per questi motivi verso i contributi previdenziali non all'INPS ma ad Inarcassa.

      Ora, avrei la possibilità, l'anno prossimo di iniziare l'attività collaterale di operatore Shiatsu, quasi come un secondo lavoro, ma più che altro come la possibilità di "finanziare" un hobby che ho da qualche tempo.

      Per operare come operatore Shiatsu è necessria una partita IVA (che già ho) e un particolare codice attività (che dovrei richiedere). L'attività di operatore Shiatsu tuttavia prevede il versamento dei contributi previdenziali all'INPS.

      La mie domande sono:
      -Iniziando l'attività secondaria come operatore Shiatsu dovrei versare anche i contributi derivanti dalla mia principale attività di consulenza informatica non ad Inarcassa ma all'INPS ?
      -Posso versare parte dei contributi all'INPS e parte ad Inarcassa ?

      Capisco che possa essere una situazione un poco atipica ma se avete delle info al riguardo ve ne sarei grato!

      ciao a tutti e buona fine d'anno!

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      danidemi