Salve, vi volevo ringraziare per l'aiuto che date.

Attualmente, ho un sito che vende ceramica siciliana e parlando con un mio amico, mi è venuta voglia di provare a commercializzare anche enogastronomia siciliana.

La mia sede è a Vicenza, e quello che voglio fare è aprire questo sito, occuparmene a 360 gradi, quindi: acquisizione clienti, promozione, l'incasso della vendita e spedizione, oltre alle problematiche di gestione resi, insolvenze e altro.

Il procedimento, sarà il seguente: il cliente ordina, l'ordine lo giro al mio fornitore che spedisce la merce con il mio vettore e quindi a nome mio.
A fine mese il fornitore mi fa una fattura sul venduto che andrò a pagare.

Essendo effettuata dal mio fornitore la spedizione, implica che io non ho magazzino e non avendo magazzino, non manipolo la merce.

Devo anche io fare il corso alla camera di commercio per la vendita degli alimentari?

grazie.

Stefano

Prima di tutto mi volevo complimentare per il forum che mi è molto utile.

Ho aperto da poco un sito che commercializza ceramica siciliana e con un amico, vorrei aprirne uno di enogastronomia.
La sede della mia azienda è a Vicenza ed il mio amico (fornitore) ha la sede in Sicilia.

In pratica io raccolgo gli ordini e li giro al mio fornitore il quale spedisce il pacco a nome mio.
Io incasso i soldi della vendita e a fine mese il fornitore mi fattura il venduto.
Quindi non ho magazzino ed il mio ruolo è quello di occuparmi della promozione dei prodotti, l'incasso della vendita e della spedizione ed in più mi occupo dei problematiche di gestione resi, insolvenze ecc.

Non avendo il magazzino non dovrei aver bisogno del certificato della camera di commercio, giusto?

Vi ringrazio.

Stefano

Buona sera a tutti,
vi scrivo perchè ho aperto un sito e-commerce di ceramica da due settimane ma non ho avuto nessun cliente.
Con analytics, ho stimato di avere 30 visite giornaliere e una frequenza di rimbalzo del 40%.
Prima di aprirlo come negozio, è stato aperto per tre mesi come showroom.
Dalla vostra esperienza, entro quanto tempo dovrei avere il mio primo cliente?
Cosa potrei fare per invogliare i visitatori ad acquistare nel mio negozzio?
Per invogliarli, ho inserito uno sconto del 5% all'atto dell'iscrizione.
Per farvi capire meglio come ho realizzato il mio sito, chiedo se è possibile inserire l'url?

Grazie

Stefano

Al mio commercialista, non gli torna che io possa vendere qualche cosa che non ho ancora acquistato.
Cioè la fattura che viene emessa dal mio fornitore, riepiloga quello che io ho venduto durante il mese ma che in realtà non ho ancora acquistato.

Quindi per il mio commercialista, deve essere fatta una fattura immediata.
Qualcuno, mi può spiegare per ben benino come mi devo comportare?
Sono due settimane che ci continuo a sbattere la testa per trovare una soluzione ma niente.

Grazie

Stefano

Buongiorno,
mi sono documentato anche in altri forum per quanto riguarda il dropshipping.
Io mi trovo in questa situazione:
ho un problema con l'indirizzo del mio fornitore siciliano, che viene esposto nel DDT.
Vi spiego meglio, io stò per aprire un sito e-commerce a Vicenza ed ho il mio fornitore che risiede in Sicilia.
La merce, ovviamente la spedisce il mio fornitore e nel DDT è riportato il suo indirizzo.
Il mio problema e che i clienti, si possano rifornire direttamente da lui, vedendo l'indirizzo sul pacco.
Vi espongo, da quello che ho capito nei vari forum, come potrei procedere:

B2C cliente che non richiede fattura.
Arriva l'ordine, lo registro sul registro dei corrispettivi.
Per la spedizione, non essendo più obbligatorio il DDT, entra in gioco il dropshipper che spedisce la merce e nel bollettino di spedizione scrive solamente l'indirizzo di destinazione e aggiunge nel pacco (speditogli da me per email) un documento riepilogativo della merce venduta al cliente, in questo modo l'indirizzo del dropshipper non compare.

B2B azienda o B2C cliente che richiede fattura.
Arriva l'ordine, lo registro sul registro delle fatture.
Per la spedizione, non essendo più obbligatorio il DDT, entra in gioco il dropshipper che spedisce la merce e nel bollettino di spedizione scrive solamente l'indirizzo di destinazione e aggiunge nel pacco (speditogli da me per email) un documento riepilogativo della merce venduta al cliente, in questo modo l'indirizzo del dropshipper non compare.

A fine mese il dropshipper fattura a me la merce e le spese di spedizione sostenute e dopo i trenta giorni dalla data di emissione della fattura io pagherò il droopshipper.

Penso che sia tutto, se ho commesso qualche imprecisione, aspetto vostre delucidazioni, perchè per il mio commercialista o devo emetto subito la fattura oppure il mio dropshipper deve fare il DDT.

Grazie.

Stefano Dal Ceredo

Buon giorno,
io mi trovo in questa situazione, ho due appartamenti al mare e vorrei affittarli.
Ho la partita iva ma mi hanno consigliato di affittarli come privato.
Qual'è la procedura più giusta?

Grazie

Stefano

Se ho capito bene, se tengo il registro dei corrispettivi, nel pacco che invia il mio fornitore non è necessaria la DDT e neanche la fattura interna al pacco.
Quindi il fornitore spedisce e non c'è nessuna traccia di chi ha spedito il pacco.
Giusto?

Se il mio cliente vuole la fattura, il mio fornitore può far partire la merce con dentro una semplice nota di consegna o la **mia **fattura accompagnatoria.
Nella nota di consegna non deve inserire il suo indirizzo?

Grazie

Stefano

Io mi sono appoggiato all'associazione artigiani ma mi hanno detto che oltre a far emettere il DDT dal mio fornitore, è possibile emettere al mio fornitore la fattura ed al mio cliente prima della mezzanotte del giorno della spedizione.
Tu mi stai dando altre possibilità, mi potresti spiegare meglio?

Grazie

Stefano

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e volevo delle delucidazioni sul seguente quesito.
Premetto che ho già presentato la documentazione al comune per il mio sito ecommerce ma visto che mancano solo tre mesi per la chiusura dell'anno, preferisco aprire la mia P.IVA a Gennaio del 2009.
Vi volevo chiedere se è possibile, dopo aver ricevuto dal comune il nulla osta per il sito, attivarlo, senza dare la possibilità all'utente di acquistare i prodotti, come se fosse una vetrina. Dandogli però, la possibilità di registrarsi al sito ed al forum e di vedere i vari prodotti con i relativi prezzi.
Voglio sfruttare questi tre mesi per far conoscere il sito ai miei clienti e per guadagnare tre mesi sull'indicizzazione.

Grazie

Buongiorno,
io ho un problema con l'indirizzo del mio fornitore siciliano, che viene esposto nel DDT.
Vi spiego meglio, io stò per aprire un sito e-commerce a Vicenza ed ho il mio fornitore che risiede in Sicilia.
La merce, ovviamente la spedisce il mio fornitore e nel DDT è riportato il suo indirizzo.
Il mio problema e che i clienti, si possano andare a rifornire direttamente da lui.
Io ho anche un'abitazione, nella zona del mio fornitore, non potrei far figurare che la merce parte da lí?
Oppure, c'è qualche altro modo per evitare di scrivere il suo indirizzo nel DDT?

Grazie

Stefano