Ragazzi vi chiedo un consiglio per pagare l'Autoliquidazione inail 2008-2009 con il modello F24.

Ho una ditta individuale artigiana con partita iva che ho chiuso a ottobre 2009.

L'inail mi ha inviato una lettera chiedendo l'autoliquidazione 2008-2009 da pagare mediante F24 da cui dal calcolo effettuate risulta un importo complessivo, a credito di questo Istituto pari a 150,11 euro.
Mi ha anche messo il prospetto con i dati precompilati nella sezione "SEZIONE ALTRI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI" del F24 ma dopo la causale "P" non ha valorizzato i campi "Importo a debito versati" o "Importo a Credito compensati"

Immagino io debba inserire la cifra di 150,11 euro nella casella Importo a Credito compensati giusto ?

Sembra tutto facile ma Vorrei chiedervi consiglio su come compilare questo F24 online.

Devo compilare solo la sezione Contribuente e la sezione "SEZIONE ALTRI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI" dell'F24 giusto ?
Nella sezione Contribuente cosa devo inserire ? Il mio codice fiscale, la data di nascita ed il mio domicilio fiscale giusto ?

Praticamente il mio F24 per *MiaDittaIndivuduale *di *MioNome MioCognome *sarebbe cosi
Codice Fiscale o Partita IVA: MioCodiceFiscale
Cognome o Ragione Sociale: *MioCognome *
Codice fiscale del coobligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare:
Codice identificativo:
Nome: MioNome *
Sesso: M/F
Data di nascita: * MiaDataDiNascita
Comune di nascita: xxxxx
Provincia di nascita:XX
Indirizzo domicilio fiscale: V. Gxxxxxx xxxxx 7x
Comune domicilio fiscale: xxxxx
Provincia domicilio fiscale: xx

SEZIONE ALTRI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI
COD.Sede xxxxx
Posizione Assicurativa Numero: xxxxxxxx
C.C.: xx
N. Di Riferimento xxxxxx
Causale: P
Importo a Debito Versati:
Importi a Credido Compensati: 150,11

Si Lorenzo per carità hai assolutamente ragione.
non mi sembra di aver detto di fare tutto da me senza l'aiuto di un tecnico,
io volevo riferirmi al fatto che se si vuole risparmiare qualcosa forse si puo' fare.

ovvio pero' che serve sempre un tecnico sia per DIA che per nulla osta igenico sanitarie.

io ho avuto solo un piccolo intoppo nella procedura.... essendo stata affidata a dei geometri che conoscevo, ad un prezzo abordabile.... dopo aver fatto tutte le documentazioni alla prima visita dell'asl,avvenuta durante i lavori di impostazione secondo la DIA, mi si sono "impuntati" secondo la legge su un discorso di immissione dell'aria.... cosa che mi aspettavo mi fosse stata detta in precedenza dal geometra (primo livello forse di inesperienza)

per provvedere ad un semplicissimo lavoro extra di immissione aria in una zona del locale ci ho messo un po', ma su questo non mi dilungo, dico solo che cio' che mi ha intoppato dippiu' è un discorso di aria nonostante i pochi mq dispongano di superfici di finestre ad occhio esagerate... questa fu la cosa che mi ha molto sorpreso. (pero', se la legge è legge per carità)

ps: per farti capire nei disegni dell'ASL li hanno rifatti 2 volte xche volevano anche i colori dell'immissione aria (rosso aria calda, blu aria fredda).
insomma, un ingegniere asl molto preciso e puntiglioso.

inoltre ho pagato una cifra molto alta...oltre le 500 euro, per la terza ed ultima parte dell'iter...ossia la fonometria.... operazione di un tecnico durata 32 secondi in quanto impatto acustico molto prossimo allo zero.

in sostanza, per concludere....
quello che ho capito è:

• spendendo parecchio in tecnici e geometri (etc...) si velocizzano di molto i tempi. demandando tutto al loro controllo...ma senza avere secondo me un minimo controllo dei costi.
• volendo impostare un "fai-da-te" disponendo sempre di persone tecniche e qualificate i tempi si allungano in relazione all'esperienza che hanno questi tecnici stessi.... anche se subentri come nel mio caso in un locale nel quale vuoi apportare del semplici modifiche poco stravolgenti.

nb: sono tutte mie opinioni in base all'esperienza che ho vissuto.

@piz20
per l'informatica nn saprei... ma è totalmente diverso ed occhio alla concorrenza sul datore di lavoro per cui presti servizio.

visto che la discussione è stata riaperta, in abse a quanto detto da KoDeL, vi dico che non ci sono assolutamente problemi.

ovviamente è come dice KoDeL
analizzata la questione con un commercialista che curi l'apertura della partita iva e la gestione alternativa dell'inps in quanto si è sempre dipendenti,artigiani, presso un altro datore di lavoro.

per il discorso asl etc... lasciamo perdere che li è da impazzire.
un consiglio su esperienza personale....
non è necessario un geometra da 1000 euro l'ora....
è sufficiente, trovato il locale adatto che si vuole che vengano rispettate le seguenti.

• venga fatta una denuncia inizio lavori,DIA, anche solo per dividere il locale in diversi ambienti.
• Venga fatta la relazione tecnica con tanto di disegni e macchinari per la ASL che poi viene per il sopralluogo:
  importante è l'immissione dell'area in estetica (l'espulsione non è necessaria a meno di non avere solarium). vi dico questo xche l'asl fa storie anche se in un locale di neanche 40Mq avete: 1 porta di ingresso + un vasistat sopra la porta + 2 finestre sul retro.... la quantità d'aria secondo un calcolo non è mai sufficiente.... bisogna fare tutto un calcolo apposito (superficie diviso 1/8 per il calcolo dell'aria). stai fresco a spiegare all'asl che se apri solo 1 finistra per 1 minuto in un locale di 40Mq entra aria per i prossimi decenni. le finestre dovrebbero essere in ogni ambiente....altrimenti, l'ambiente che rimane scoperto necessita di immissione..... una tragedia burocratica.... alla faccia delle pizzerie ce vendono kebab per strada totalmente disastrate.
  l'immissione dell'aria deve essere redatta da un addetto qualificato o dal geometra stesso.
• le pareti che si creano non devo chiudere le stanze fino al soffitto
• la relazione finale si accompagna alla fonometrica, impatto acustico, altra cavolata burocratica che spilla altri soldi, la fa sempre il geometra e il comune rilascia la licenza finale insieme a questa dopo aver portaro il nulla osta sanitario dell'asl descritto sopra.

queste le classiche linea guida per un fai-da-te che fa risparmiare ma porta via tempo... credo che pagando profumatamente dei geometri la maggior parte delle cose vengano semplificate, ma i budget iniziale aumenta.

mmm... non azzarda nessuno nessuna risposta ?!

Ragazzi,
volevo chiedervi una cosa.

essendo attualmente in regime di ditta individuale ed avendo stipulato un contratto con il socio attuale che prevede tra qualche mese la costituzione di una snc insieme a lui:

a) è possibile ora evitare di costituire la snc poichè il titolare attuale della ditta individuale ritiene di non riuscire nel futuro a far fronte a tutti gli impegni che la snc richiede ? soprattutto per le prestazioni lavorative, mentre per la divisione delle spese non ci sarebbero problemi (affitto, materiale, etc...)

b) ritenete sia meglio proporre all'altro socio di prendersi lui tutto come ditta individuale, mentre l'attuale proprietario lavorerebbe con partiva iva... magari facendo fronte cmq al pagamento dell'affitto al 50%.

c) oppure è cmq meglio creare la snc ma definire da subito le quote di partecipazione, ad esempio 70% per un socio e il 30% per l'attuale socio che al momento è proprietario della ditta individuale.

le domande nascono dal fatto che il "principale" della ditta individuale ha gia un contratto da dipendente, non in contrasto con l'esercizio svolto dalla ditta individuale. contratto dipendente che potrebbe costringerlo a breve a sostenere degli orari di lavoro/trasferte ed altro che non consentono la completa compatibilità con i doveri ed i rapporti morali con l'altro socio che una snc richiede.

grazie

ok, quello che nn riesco a trovare in rete è un chiaro esempio di spese.

ad esempio,
mi hanno proposto di dare supporto ad un progetto.
mi pagano tot soldi con partita iva.
Supponenedo che sia l'unico lavoro che faccio in quest'anno, quanto mi costerebbe:

1. aprire la partita iva per informatica
2. fatturare
3. varie ed eventuali che adesso nn mivengono in mente.

io ragiono cosi, mettiamo che partita iva piu gestione mi costa 1000 euro all'anno, se questi mi pagano per 2000 o 3000 euro potrei pure prendere in considerazione questa cosa !

fab,
a prima lettura mi sembra di capire che se ti serve questa cosa una tantum non conviene.... o sbaglio ?

in informatica la sottigliezza tra il lavoro concorrenziale è motlo impresindibile e opinabile !

Ragazzi,
mi scuso se la domanda è forse gia stata affrontata, ma nn ho trovato niente nel caso specifico.

Io so dipendente presso la mia società come metalmeccanico, nel ramo informatico.
Una società sempre informatica mi ha proposto di aiutarli anche extra time in un progetto.
Ora, loro pare abbiano la necessità di fatturare, sono le classiche società che negli annunci di lavoro metto:
contratto a progetto oppure partita iva.

Esiste un modo legale percui io possa dargli una mano ?
ma soprattutto, per il futuro, posso e mi conviene aprirmi una partita iva per far fronte a future situazioni di questo tipo che si possano verificare ? (ad esempio qualcuno che mi chiede di aiutarlo nell'implementazione di un sito web)

grazie

Ragazzi,
da qualche mese mi hanno consegnato il pos per ricevere pagamenti con bancomat e carta di credito.
la mia banca mi ha detto che inizialmente è abilito a tutti i bancomat e alle carte visa e mastercard.

Mi ha detto anche se quando ricevo pagamenti con carta di credito ci sono delle percentuali di tasse da pagare.
Ora,
il mese scorso o ricevuto circa 215 euro di pagamenti con carta di credito.

Mi arriva quindi un estratto conto al 31.12.2007 da parte di CartaSi.
Premetto che nel conto business che ho aperto nella mia banca mi è stato dato solo una tessera bancomat (tessere che ha anche le 16 cifre della carta di credito ma che in realtà è un bancomat a tutti gli effetti), quindi non ho nessuna cartaSi aziendale.

l'estratto conto da parte di CartaSi riporta
in alto a sx:

• partita iva
• codice societario

al centro nel Quadro A: PROSPETTO RIEPILOGATIVO
Quadratura Quadro "B": NEGOZIATO

totalo lordo calcolato 215.00
totale commissioni % calcolate -6,45
totale commissioni per movimento 0,00
totale netto calcolato 208,55

nel mio estratto conto ho:
Operazione Valuta
14.01.2008 15.12.2007 PAGAMENTO FATTURA A VOSTRO CARICO RID DA CART... -6,45

banalmente vi chiedo, e scusate l'ignoranza....ma questo sarebbe l'estratto conto che ricevo ogni mese per i pagamenti che ricevo tramite cartasi ?
quindi se ricevo pagamenti con altri circuiti di carte di credito mi arrivano altri estratti conto ?

è la tassazione che mi era stata detta per i pagamenti che ricevo tramite bancomat ?
grazie

nessun consiglio ?

Ragazzi,
potreste illuminarmi su questo MOD.COM6BIS.
Lo sto compilando ed essendo una ditta individuale nel settore estetico, con tanto di centro estetico, partita iva, INAL, INPS, sito web etc.....
vorrei appunto avviare l'e-commerce sul mio sito ed in parallelo su ebay.

Ora, vorrei sapere le seguenti da compilare per il modello COM6BIS.

a) ho compilato il quadro iniziale barrando la casella impresa indivisuale
b) ho selezionato la casella AVVIO ATTIVITA'
c) ho compilato la Sezione A, mettendo settore non alimentare. come tipo di attività ho inserito il codice 09 specificando estetica. Ho messo anche il sito web ww.miosito.it (devo mettere anche quello ebay ?)
d) ho saltanto e non compilato le sezione B,C e D. (si parla di subingresso, avriazioni, cessazione attività...mi sembra nn ce ne sia bisogno)
e) ho barrato le caselle della autocertificazione. alla fine della sezione D c'è: Il sottoscritto dichiara che sono stati compilati anche:
Quadro autocertificazione [ X ] **Allegati: A **[ ] B [ ]
f) l'allegato A lo devo compilare o lo lascio vuoto ? almeno il primo riquadro....viene richiesto la dichiarazione di altre persone (Ammistratori, Soci) .....
g) l'allegato B ? va compilato ?
h) nell'allegato C invece trovo nella sezione: **Esercizi specializzati a prevalenza non alimentare **anche il mio settore "Cosmetici e articoli di profumeria" .... anche se in realtà sono prodotti da centro estetico.

è tutto corretto ?
ma la domanda principale è:
se consegno il tutto al comune per il protocollo devo fare una variazione della partita iva ? me la cambiano ?

grazie

grazie mille !

scusa,
Il messaggio n. 29629 dell'INPS lo trovo sul sito dell' INPS ?

Ragazzi,
vorrei chiedervi consiglio su questo metodo di pagamento dell' F24.
Il mio commercialista, avendo io una ditta individuale, mi fa pagare mensilmente da dicembre 2007 un F24 che dovrebbe essere per il mio socio.

Al momento siamo ancora una ditta indivisuale.... ma tra poco passeremo a s.n.c. (o varie ed eventuali)

Ora, vorrei sapere... queste 73 euro mensili di F24 a cosa servono esattamente ?

quando compilo l'F24 nella prima sezione CONTRIBUENTE ci sono i miei dati con codice fiscale.
Nella sezione INPS invece compilo solo la prima riga con:
codice sede: XXXX (valore di esempio)
causale/contributo: YYY (valore di esempio)
matricola INSP/CODICE INPS/FILIALE AZIENDA: mi ha fatto mettere cap e città
periodo di riferimento: inserisco solo il periodo da, es: 122007 (dicembre 200)
importo a debito versati: 73,00 euro

grazie

@francesco.gsf said:

**Dadoo **
*me lo avete detto anche voi...se ebay è una soluzione fattibile preferisco pagare le cifre mensali del negozio ebay + le tasse e commissioni (nel caso di uso di paypal sono al massimo il 10% del prezzo finale) *

Non è corretto,se metti insieme spese di negozio,inserzione ,commissione sulle vendite e paypal, si è sempre oltre il 15 %.

si giusto.... io avevo per un attimo messo da parte le 9 euro circa di spese mensili di costo negozio...e mi riferivo alle spese delle singole inserzioni.
C'è poi la piccola alternativa che le inserzioni visibili solo nel negozio costano mi pare 10 centesimi,,.,,pero' non sono visibili dalle ricerche di ebay !

Ragazzi,
ho dato una letta ai vari messaggi...soprattutto in questo topic ho estratto la seguente risposta di un forumer:
http://www.giorgiotave.it/forum/problemi-fiscali-del-web/59858-ditta-su-ebay-non-fattura-se-meno-di-25-euro.html

Ciao, confermo pienamente, io sono venditore ebay e quando ho iniziato ero sempre io a chiedere il codice fiscale ai clienti per la fattura, che ritenevo comoda per una questione dei resi etc.. poi ho avuto anche gente che non mi hanno voluto rilasciare il codice fiscale perchè non avevano modo di detrarre iva, allora adesso mi oriento sempre sul non chiedere codice fiscale ma di rilasciare una ricevuta, che non ha alcun valore fiscale, nel senso che è una di quelle ricevute semplici, è un servizio che offro io perchè appunto nel commercio elettronico non vi è nessun obbligo, ovviamente se un clinte richiede la fattura questa è obbligatoria anch per 1 centesimo.mi sembra di capire che una volte eseguite le seguenti:
a) aperto un negozio online per e-commerce, sia esso su ebay o sul proprio sito.
b) comunicato al comune tramite il **Modello COM6bis l'inizione dell'e-commerce

**ad ogni vendita che effettuo non sono tenuto ad emettere fattura a meno che non mi venga esplicitamente richiesta dall'acquirente giusto ? posso al massimo inviare una ricevuta che ai fini fiscali nn ha nessun valore...tanto per tenere traccia della vendita.

Questa cosa si applica a tutti i settori ? nel mio caso sarebbe una vendita di prodotti estetici !

mha!
mi sa che hai ragione....cecoromass
ho dato una letta....saremmo tutti ricchi se seguissimo queste guide...
sto tizio manco si è rifatto sentire....uno che scrive in un forum credo che abbia pure curiosità a seguire i feedback che riceve !

ho dato un occhiato a queto free-per-click.... nn mi sembra male....
la cosa che nn ho ben capito è se deve andare di pare passo con un investimento minimo (diaciamo di 1000 euro) in una campagna adwords o altro.... nn sono molto convinto che possa servirmi per il mio settore....puoi darmi qualche info maggiore ?

i costi di un pacchetto e-commerce personalizzato varia e dipende dall' azienda che lo commercializza.
posso solo dirti che ho sviluppato insieme al mio team un progetto gestione note spese e trasferte, tutto web con tecnologia .asp a dei costi esorbitanti per il cliente.
Ho fatto lavori per dei clienti con costi dalle 180 alle 300 euro giornaliere....(me li dassero a me sti soldi al giorno giravo con la barca :(...invece la dura realtà del dipendente non consulente)

Il privato a mio avviso fa prima a documentarsi e farsi installare uno zen-cart sul proprio sito che comprare un tool gia pronto.

Come vedi...tutta questa discussione nasce dal fatto che personalmente non ho problemi ne nello sviluppare un sito web (in qualsiasi linguaggio), ne nello implementare e-commerce e blog vari.... il reale problema su cui sto lavorando è la visibilità del sito, web marketing e motori di ricerca.... cosa molto molto semplice apparentemente ma in realtà cosa piu' che complessa e che richiede parecchio lavoro... al momento posso compensare solo utilizzando un qualcosa che da immediata visibilità tipo ebay...e nello stesso tempo lavorare in parallelo per estendere pubblicità ed e-commerce !

dai Tomcat,
speravo che il mio messaggio fosse chiaro....
ovviamente anche io mi fido di piu' di negozi non ebay....ma bisogna mettersi nell'ottica di chi cominicia e vuole subito un po' di visibilità !
da profano parto dal presupposto che se devo spendere un enormità per la parte e-commerce del mio sito preferisco partire con le spese di commissioni di ebay.
il vantaggio che ne traggo è sicuramente maggiore visibilità iniziale...a fronte di costi di gestione sicuramente minori.

adesso che ci penso, ma un sito e-commerce che costi ha ? parlo per me che programmo e non ho nessun problema ad installare o sviluppare qualche tool in .php per e-commerce da inserire sul mio sito web.
non ho idea di quanto costi fare un e-commerce per chi si rivolge a terzi !