@Rubis said:
Per la tassazione del reddito da te percepito bisogna rifarsi alla Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata dal nostro paese con il Regno Unito.
In base a tale convenzione il reddito di lavoro dipendente va tassato esclusivamente in Italia se si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni:
- il lavoratore residente in Italia presta la sua attività nel Regno Unito per meno di 183 giorni;
- le remunerazioni sono pagate da un datore di lavoro residente in Italia;
- l'onere non è sostenuto da una stabile organizzazione o base fissa che il datore di lavoro ha nel Regno Unito.
Nel momento in cui tali condizioni non si verificano la Convenzione stabilisce che i redditi di lavoro dipendente percepiti devono essere assoggettati a tassazione sia in Italia che nel Regno Unito.
L'art. 51 c. 8-bis del TUIR prevede che il compenso percepito per attività lavorative prestate all'estero per un periodo superiore a 183 giorni è imponibile sulla base di retribuzioni convenzionali definite annualmente con Decreto. Per il 2007 le retribuzioni convenzionali sono state definite con Decreto del Ministero del Lavoro datato 19/01/2007.
Di conseguenza , poiché mi pare di capire che lavori in Inghilterra tutto l'anno, dovrai pagare le imposte sullo stesso reddito sia in Inghilterra che in Italia: in Italia presenterai la dichiarazione dei redditi dichiarando il reddito di lavoro dipendente calcolato sulla base delle retribuzioni convenzionali sopra citate avendo diritto ad un abbattimento sull'IRPEF di pari ammontare alle imposte pagate in Inghilterra a titolo definitivo (ex art. 165 TUIR). Questo credito non può cmq superare la quota di IRPEF relativa al reddito estero.
Saluti.
Grazie della risposta anche se non era proprio quella che speravo...
Però mi sembra che tu abbia preso in considerazione solo i casi di tassazione doppia o solo in Italia.
Ma per pagare le tasse sul reddito percepito SOLO in Inghilterra cosa devo fare? L'unica possibilità è spostare la residenza in Inghilterra?