Grazie mille delle risposte, mi siete stati molto di aiuto.

Grazie ancora

Ciao giurista, prima di tutto ringrazio per la rapidità della risposta, poi approfitto della disponibilità per chiedere ancora alcuni chiarimenti sull'argomento, se possibile.

• Avremmo intenzione di fare nascere il bambino in Italia, per questo motivo vorrei sapere se è possible procedere con il riconoscimento prima della sua nascita;

• Se la mia compagna fosse in Italia per motivi turistici, potrei procedere con il riconoscimento direttamente qui senza andare in ambasciata in Giappone ?

• Per quanto riguarda il reddito della madre è obbligatorio anche se il bambino dovrà nascere a breve ? In altre parole è obbligatorio che la madre abbia un lavoro anche se in maternità ?

Grazie ancora.

Salve, volevo proporre un quesito un pò spinoso nella speranza di avere qualche informazione che mi possa aiutare.
Premetto che io sono sposato con due figli ma in fase di separazione (anche se non ancora per via legale) in quanto il mio matrimonio non funziona molto bene da un bel pò di tempo. Ora sono in attesa di rifarmi una vita con un'altra persona che è nelle mia stessa situazione ma è Filippina e vive ed è sposata in Giappone.
Il "problema" è che aspetto un figlio da questa persona ed è mia intenzione riconoscerlo a tutti gli effetti.
E' possibile, riconoscendo ufficialmente da parte mia il futuro nascituro, fare in modo che la mia nuova "compagna" possa entrare in italia anche se non è ufficialmente separata dal marito ?

Lo so che la situazione è molto delicata, ma proprio per questo motivo chiedo qualche consiglio.

Grazie 1000

Ciao a tutti, mi sono iscritto a questo forum nella speranza di trovare suggerimenti per una situazione abbastanza problematica che mi riguarda.

Buona giornata a tutti