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    cristian82

    @cristian82

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    Post creati da cristian82

    • Convertire/prelevare dati da ASP.net

      Ciao a tutti 🙂
      E' un pò che non scrivo in questo forum e oggi mi ripresento con un problema che sta mettendo a dura prova le mie coronarie.

      Premetto che non sono un programmatore Javascript, ma uno che smanetta con cose solitamente più semplici in base all'occorrenza.

      Allora..
      Sto lavorando un sito custom creato da un'altra persona in ASP.net e su questo sito devo implementare l'ecommerce avanzato di analytics utilizzando tag manager.

      Ho fatto tutto quello che dovevo fare, ma sono incagliato nel checkout finale, cioè nel momento in cui devo passare la lista prodotti acquistati a tag manager.

      Lo sviluppatore del sito mi ha creato una variabile javascript contenente tutti i dati dei prodotti acquistati:

      var ListaProdotti = @Html.Raw(Json.Encode(@Model.ListaProdotti));
      

      Il contenuto di questa variabile, supponendo che l'utente acquisti due prodotti, è questo:

      {
      ExtensionData: {},
      CodiceArticolo: "42863",
      DescrizioneArticolo: "BAVAGLINO VESTITO BABBO NATALE 28x29",
      IDAliquota: 14,
      Nrow: 0,
      PercentualeIva: "22",
      Prezzo: "4,016393",
      PrezzoIvato: "4,90",
      Qta: "1",
      Totale: null,
      TotaleIvato: "4,90",
      UnitaMisura: null
      },
      {
      ExtensionData: {},
      CodiceArticolo: "W415-0981",
      DescrizioneArticolo: "TREAT POPS PZ.6",
      IDAliquota: 14,
      Nrow: 1,
      PercentualeIva: "22",
      Prezzo: "7,786885",
      PrezzoIvato: "9,50",
      Qta: "1",
      Totale: null,
      TotaleIvato: "9,50",
      UnitaMisura: null
      }
      

      Devo quindi lavorarmi questi dati con javascript e far si che il risultato finale sia questo:

      {
      name: 'BAVAGLINO VESTITO BABBO NATALE 28x29',
      id: '42863',
      price: '4,90',
      }
      {
      name: 'TREAT POPS PZ.6',
      id: 'W415-0981',
      price: '9,50',
      }
      

      Il tutto deve essere incluso in una variabile javascript chiamata "ListaProdottiJS"

      A questo punto posso inviare i prodotti a tag manager:

      window.dataLayer = window.dataLayer || [];
      dataLayer.push({ ecommerce: null });
      
      dataLayer.push({
        event: 'transactionCompleted',  
        ecommerce: {
            currencyCode: 'EUR',
            purchase: {
                actionField: {
                    id: GlobalOrderId, 
                    revenue: GlobalOrderRevenue 
                },
                products: ListaProdottiJS
            }
        }
      })
      

      Avete qualche dritta/guida/articolo a riguardo? non so da dove e cosa iniziare a studiare 🤓

      Grazie per la comprensione ^^

      postato in Coding
      C
      cristian82
    • RE: Redirect 301 htaccess non funziona

      @Ipier74 said:

      Ciao ... ma il

      RewriteEngine On

      non dovresti metterlo come prima riga, prima di richiamere i vari rewrite?

      Ciao Ipier,

      Ho risolto e ti spiego come:

      Il mio CMS Opencart usa la keyword-seo per ogni pagina, quando ad esempio crei una nuova categoria puoi inserire il link breve.

      Invece di essere /category?1234

      Puoi scrivere /intimo-uomo

      Il problema nasce qui!
      Io continuavo a mettere codici funzionali alla fine del file htaccess, quindi il redirect funzionava solo in parte:

      • Funzionava se facevo redirect da url per le quali non era impostato la url-seo.

      • Non funzionava per le url alle quali avevo impostato la url seo.

      Soluzione:

      Spostare tutto il codice redirect in cima al file htaccess prima di tutti gl'altri codici!

      Ciao e grazie!

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • Redirect 301 htaccess non funziona

      Ciao ragazzi,
      non riesco proprio a far funzionare il redirect,
      continua a dirmi prodotto non trovato (p404)

      ho provato diverse formule trovate online e funzionanti per altri, ma nel mio ecommerce non funzionano.

      Sono abbastanza certo che il problema non sia il codice del redirect, ma qualcos'altro scritto nel file..

      [HTML]
      RewriteBase /

      RewriteCond %{HTTP_HOST} ^(xxx.)?vestilanatura.it

      RewriteRule sitemap.xml /index.php?route=feed/google_sitemap

      RewriteCond %{HTTP_HOST} ^(xxx.)?vestilanatura.it

      RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-fRewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d

      RewriteRule ^([^?]*) /index.php?route=$1 [L,QSA]

      RewriteEngine On

      RewriteRule ^intimo-donna-tessuti-naturali-ecologici$ /intimo-biologico-donna? [L,R=301][/HTML]

      Voi vedete qualcosa di strano? (apparte le XXX che ho messo al posto del WWW)

      Grazie!

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: Splittare una pagina con keyword contrastanti

      Ciao Sermatica,
      il problema è che ho notato questo cambiamento:

      'tessuti sintetici' posizione 10
      'tessuti naturali' posizione 4

      Dopo qualche settimana:

      'tessuti sintetici' posizione 1
      'tessuti naturali' posizione 10

      Entrambe le keyword vanno sulla stessa pagina dei tessuti.

      E' come se io avessi una pagina che parla di Milan e Juventus, invece di avere due pagine che parlano una di Milan e una di Juventus. Credo che due pagine separate, teoricamente, potrebbero portare dei risultati migliori sulla ricerca.

      Anche perchè parlo molto più di tessuti naturali (13 tessuti) piuttosto che sintetici (4 tessuti) e mi interessa anche di più come keyword.
      E' strano che google dia più rilevanza a tessuti sintetici 😕

      @Sermatica said:

      Ciao
      non ho ben capito come intendi dividere la pagina.
      Ora la pagina è posizionata molto bene. Perché toccarla? Se proprio vuoi moficarla analizzala con seozoom e vedrai le key per cui è ottimizzata ora.

      Io inizierei a scrivere un articolo su
      "tessuto impermeabile tirolese"
      "ramie tessuto"
      "lana cotta al metro"
      lana cotta al metro
      e farei i link dalla pagina esistente.

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • Voi usate Audience Network? E gli interessi?

      Ciao a tutti 🙂
      Mi appresto a creare una campagna per la mia attività locale (negozio di abbigliamento, nuova promozione che deve stimolare la gente a venire in negozio, raggio +17km dalla sede, uomini/donne 25/50 anni), il mio obbiettivo è far cliccare sul pulsante "Scopri di più" che rimanda ad un articolo sul mio blog.

      Audiende Network:
      Cosa ne pensate? Per il mio obbiettivo potrebbe essere una buona scelta? Non trovo molti consigli in merito..

      Interessi:
      Neanche ricordo più come si modificano! Quando chiedo ai miei amici, nessuno di loro ricorda di averli modificati dopo la creazione dell'account. Vengono prelevati in stile google? Cioè in base ai siti e/o ricerche effettuate dagli utenti? O si basano solo su quello che imposti nell'account di facebook? Perchè nel secondo caso, secondo me sono limitanti..

      Accetto qualsiasi consiglio 🙂

      Grazie mille

      postato in TikTok
      C
      cristian82
    • Splittare una pagina con keyword contrastanti

      Ciao a tutti 🙂

      ho una pagina web che si è indicizzata bene, ma con parole chiave contrastanti, e vorrei ottimizzarla.
      In questa pagina elenco una serie di tessuti ecologici, e parlo di tessuti naturali, tessuti artificiali, tessuti sintetici (tutti ecologici).

      Tessuti ecologici varia tra la 1 e la 4 posizione in ricerca organica. La keyword tessuti naturali era sempre in prima pagina in ottima posizione, adesso, stando a SEO Zoom, è salita la keyword tessuti sintetici ed è scesa tessuti naturali, secondo voi è una coincidenza?

      Essendo una pagina molto lunga (e cresce ancora), secondo voi è il caso di separare creando 3 pagine differenti?

      Questa è la pagina madre: vestilanatura.it/tessuti-bio-eco-abbigliamento

      Io pensavo di lasciare tutto il testo iniziale compreso di BUTTON A TENDINA con elenco dei tessuti, poi inserire 3 link a 3 pagine differenti: tessuti sintetici - tessuti naturali - tessuti artificiali

      vestilanatura.it/tessuti-sintetici / vestilanatura.it/tessuti-naturali / vestilanatura.it/tessuti-artificiali

      Cosa ne pensate?

      Grazie per il supporto.

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      Vedo che siete tutti daccordo sul discorso di Amazon e Ebay, utilizzando opencart è abbastanza semplice per me creare dei negozi esportando i prodotti.

      Quello che non mi convince è il tipo di abbigliamento che vendo, non credo sia molto ricercato su ebay o amazon dove solitamente cerchi il prezzo più basso per una t-shirt..

      Voi dite che può funzionare con la mia merce?

      La buona notizia è che la banca ci aiuta, quindi abbiamo un altro anno a disposizione. 🙂 🙂 🙂

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      Mi piacerebbe, volevo provare con 50/100 euro su google, ma ho paura di buttare soldi!

      Oggi sono stato in banca e forse ci danno una mano sospendendo il mutuo..

      Tu cosa faresti Sermatica? Hai qualche idea?

      @Sermatica said:

      Ciao mi spiace che ti sei arreso.

      Ultimo tentativo prima di chiudere?

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      Grazie SeoDonato, i tuoi consigli sono preziosi! Purtroppo abbiamo deciso di chiudere il negozio, e quindi nonn avrò modo di applicarli... forse avrei dovuto aprire un post simile qualche mese fa.

      Siamo stati il primo negozio di abbigliamento a riaprire nel centro storico di L'Aquila dal 2009, una scelta di cuore, ma poco razionale. Ho detto alla mia ragazza che avevamo in mano qualcosa di bello, unico in Abruzzo, uno dei pochi in Italia, ma soprattutto le ho detto che sicuramente avrebbe funzionato la vendita online!

      Sai perché avrebbe funzionato? La mia idea era questa.. abbiamo selezionato dei brand che vendiamo solo noi online, spesso a prezzi più bassi anche dello stesso sito del brand. Poi ho pensato che io ci avrei lavorato ore ed ore, e tempo 12 mesi avremmo raggiunto 200/300e di vendite al mese. Infondo, era solo un piccolo obbiettivo.

      Ci siamo arresi all'evidenza, è presto per
      questa attività in Italia. La merce costa troppo e senza un brand conosciuto è invendibile.

      Il mio sito è vestilanatura.it
      E se interessa a qualcuno lo vendo, credo che abbia del potenziale, oltre ad accordi con diversi brand per una formula
      di dropshipping.

      Accetto volentieri un tuo parere tecnico, mi farebbe davvero piacere! 🙂

      @SeoDonato said:

      Ciao premetto che non ho letto tutti i commenti che hai ricevuto (alcuni anche fuori tema), ma credo che nessuno abbia toccato il punto fondamentale degli e-commerce.

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: Le Tab del Browser e la SEO: cosa accade quando una persona cambia tab?

      Grazie Giorgio, ho monitorato per qualche giorno i visitatori utilizzando Smartlook, e mi sono reso conto che la maggior parte non legge le descrizioni, ma guarda le foto ed eventualmente scorre velocemente in basso per poi risalire. Vendo abbigliamento, chiaramente in altri settori è fondamentale avere la descrizione nell'immediato, sicuramente più delle foto. Nel mio caso ho preferito creare delle TAB tra le foto ed il prezzo del prodotto (dove solitamente la gente si fermava nello scorrere la pagina).

      Poi ho inserito un tooltip all'apertura della pagina che invita a cliccare sulla descrizione.. 😉

      Anche io non ho grandi competenze in merito, sono TAB realizzate con Bootstrap quindi teoricamente non dovrei avere problemi..

      Vedremo!!

      @Giorgiotave said:

      Ciao Cristian,

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: Le Tab del Browser e la SEO: cosa accade quando una persona cambia tab?

      Ciao Giorgio,

      E con le TAB realizzate in CSS/HTML secondo te cosa accade?
      Parlo di queste: w3schools.com/bootstrap/bootstrap_tabs_pills.asp

      Ho come l'impressione che i contenuti nascosti non vengano indicizzati...
      Nel mio ecommerce ho da qualche giorno nascosto le descrizioni dei prodotti dietro queste TABS (per una scelta grafica), adesso sto tenendo sotto controllo analytics per vedere se i prodotti precedentemente in SERP vengono declassati o restano invariati.

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      Di quelle 1600 visite sono 1000 quelle da ricerca organica, le altre vengono da social network, backlink e digitazione diretta del sito.
      Tra queste 1000 visite in ricerca organica sono poche quelle specifiche che ricercano abbigliamento vegan e biologico..

      Da search console vedo 974 click per 75 keyword.

      1. tessuti ecosostenibili 22 click
      2. vesti la natura 20
      3. abbigliamento ecosostenibile 16
      4. moda sostenibile in italia 16
        ....
        .....
      5. abbigliamento vegan 4
      6. abbigliamento biologico 2

      ecc
      ecc

      Abbigliamento vegan è in prima pagina, e varia tra la 5 e la 10 posizione, e ricevere SOLO 4 click in prima pagina mi fa arrabbiare tantissimo.
      Abbigliamento biologico varia tra la 10 e la 15 posizione, e quindi ci può stare che sia invisibile e non cliccato.

      Sicuramente devo migliorare queste due keyword per ottenere risultati in termini di conversioni. Ci sto lavorando tantissimo, eppure non sto ottenendo grandi risultati.
      Qualche backlink aiuterebbe, ma non è facile ottenerli gratuitamente, sono un pò pentito della scelta di aprire un blog all'interno dello stesso dominio, avevo già notato che altri siti utilizzano blog esterni ottenendo così centinaia di backlink gratuiti, ma non avevo dato troppo peso a questa cosa. Secondo me ho sbagliato.

      @altraSoluzione said:

      Scusate se intervengo, forse dicendo una sciocchezza, ma da quel che posso vedere sul Keyword Planner "abbigliamento vegan" viene cercato 100-1000 volte al mese e lo stesso numero di ricerche è attribuito ad "abbigliamento biologico" (probabilmente sono le stesse persone che cercano entrambe le keyword).

      Il sito in questione totalizza 1630 visite/mese e secondo me, pur essendo migliorabile, è stato realizzato abbastanza bene.

      Sbaglio se credo che, grazie a un buon lavoro SEO, il sito abbia già conquistato la quasi totalità delle persone interessate e che probabilmente il problema è sul sito stesso, magari sui prezzi come suggerito anche da bluwebmaster?

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      @Sermatica said:

      Ciao fai le modifiche e facci sapere come va.

      Qualcosina ho fatto, non ho stravolto il sito, ma semplicemente ho cercato di renderlo più gradevole.
      Rifatto il logo, sistemata la pagina dei prodotti con i tuoi consigli, sistemata la home page per renderla più CHIARA al primo impatto, ed il footer con i social network più evidenti 😉

      Anche il menu ho ritoccato, inserito il blog a vista e qualche link utile..
      Devo fare ancora diverse modifiche, ma tutto sommato penso sia leggermente migliorato!

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      Grazie Davide, sei stato molto chiaro!
      Sinceramente non ho investito denaro in google ADS, ma su Facebook ho speso 800€ in 12 mesi, circa 80% in pubblicità locale. Molti nuovi clienti ci hanno detto di averci visto su facebook.

      Su google ADS credo di aver speso circa 100€ di cui 75€ erano gentilmente offerti da google. Non ha funzionato, ma non avevo un sito pronto sia a livello funzionale sia nel numero dei prodotti. Li ho spesi nella ricerca organica, con parole chiave tipo "abbigliamento biologico" ecc

      Forse vale la pena provare la rete display?? gli annunci che appaiono navigando sui forum o nelle app potrebbero essere più fruttuosi?!

      La mia nicchia dovrebbe essere profittevole, solitamente chi segue uno stile di vita vegan/bio è una persona benestante.

      Non ho concorrenti con la mia merce, il problema è che i "grandi siti" del settore vendono abbigliamento bio/vegan made in china, india ecc...hanno dei brand molto meno costosi rispetto ai miei. Io ho voluto differenziarmi, creando non una boutique, ma comunque un sito con prodotti made in italy e di qualità, spesso di manifattura artigianale. Non ho concorrenti diretti ed è per questo motivo che sono molto deluso.

      La nicchia è molto piccola in Italia, ma speravo che la curiosità spingesse chiunque a comprare, è un tipo di abbigliamento bello a vedersi.

      Non sto intercettando i giusti clienti, per lo più le mie keyword ben piazzate attirano gente che vuole informazioni sui tessuti ecologici. Ricevo ben poche visite da persone che cercano questo tipo di abbigliamento. Questa cosa mi fa un pò arrabbiare perchè ho lavorato tantissime ore per migliorare la ricerca organica... per pubblicare un singolo articolo nel blog impiego 7-8 ore quando va bene, poi vedo articoli molto più brutti dei miei stare li piazzati sempre in prima pagina .. forse sono io che vado troppo di corsa!

      @Davide Milani said:

      Ciao,

      ti porto la mia esperienza!

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      Grazie a tutti voi per le risposte, ho assoluto bisogno di critiche per migliorare e sicuramente metterò in pratica i vostri consigli!

      Me la prendo con questa cosa del SEO perchè per quanto io non sia un professionista ho seguito attentamente le regole di base, ma soprattutto ho inserito tantissimi contenuti collegati. Ci può stare che io non venda la merce perchè ha un costo troppo elevato rispetto alla media, ma quello che mi fa imbestialire sono i 50 visitatori al giorno. 12 mesi di duro lavoro per così poco?

      E' chiaro che se avessi 1000 visitatori al giorno aumenterebbero anche le vendite, ma di questo passo quanti anni ci vorranno?
      Ne vale la pena?

      Supponendo che io non abbia conoscenze di programmazione, e magari mi fossi rivolto ad un Webmaster e successivamente ad un SEO. Avrei pagato non so... 3-4 mila euro per sviluppare questo sito? Non li avrei mai recuperati a causa dei miei prodotti poco appetibili.

      Magari un SEO, per rendere le cose più semplici, si sarebbe concentrato su "abbigliamento vegan" e l'avrebbe portata in prima posizione. Mentre io mi sono complicato la vita spingendo abbigliamento vegan, biologico, ecologico, ecosostenibile ecc.. ma riceverei più visite con "abbigliamento vegan" in prima posizione piuttosto che con tutte le altre in prima pagina tra la 5° e la 10° posizione. Quindi ho deciso che per le mie future ricerche ignorerò i primi 2 risultati, è assolutamente ingiusto che prendano loro tutte le visite.

      Oggi non capisco se vale la pena continuare a lavorare su questo progetto, ma di una cosa sono certo, se avessi sviluppato un sito in tedesco o in inglese piuttosto che concentrarmi sull'italiano avrei ottenuto un ritorno economico maggiore, e questo me lo dice lo strumento a supporto dell'export di google. Il biologico all'estero va molto di più e hanno più soldi da spendere, solo che...non ho le competenze linguistiche adeguate!!

      Farò sostanziali modifiche per far capire alle persone cosa offriamo e perchè acquistare i nostri prodotti piuttosto che altri. Questo è sicuramente il mio obbiettivo principale.
      Appena sistemo le cose mi faccio risentire per vedere se sono riuscito a migliorare l'impatto 🙂

      Grazie ancora!

      PS: i prodotti di Re-Bello come quella camicia da 195€ sono disegnati da Ivana Omazic, ex designer Prada. Per quanto siano prodotti di altissima qualità, purtroppo non sono associati ad un brand famoso quindi perdono appeal, se ci fosse scritto Prada sicuramente ne avrei vendute di più. Chiaramente anche io non ho mai comprato una camicia da 195€...

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • SEO, oggi a cosa diavolo serve?

      12 mesi e circa 1500 ore per sviluppare un sito ecommerce praticamente inutile! Circa 50 utenti registrati, poco più di 2000? in vendite.
      Forse un professionista avrebbe fatto il mio lavoro in 100 ore, ma a quale prezzo?

      Crea un blog e scrivi articoli ottimizzati, aggiorna il sito tutti i giorni, piazza il sito in prima pagina con diverse keyword, inserisci 500 prodotti per un totale di circa 80,000? di magazzino (prodotti di alta qualità e presenti solo su 1-2 siti al massimo), spingi su TUTTI i social network partecipando a discussioni e linkando sito e articoli.

      Offri quello che non puoi permetterti pur di vendere: spedizioni gratuite, reso gratuito, sconti personalizzati.

      Ti fai un MAZZO tanto per piazzarti in prima pagina, magari al 4° 5° posto e cosa ottieni in cambio? NULLA.
      Se hai un pò di fortuna ti piazzi 1° con qualche keyword più sfigata in termini di ricerca, ma pur sempre a tema, e ottieni il NULLA anche qui.

      Io faccio il meccanico, ed ho dedicato 12 mesi del mio tempo libero ad un progetto: da 3 a 5 ore al giorno e nei weekend anche 12 ore al giorno. Ovviamente ho delle basi di programmazione e non è il primo sito che faccio.

      Volevo aiutare la mia ragazza con il suo negozio di abbigliamento, vende un prodotto di nicchia (ecosostenibile, biologico, ecologico, vegan) introvabile online, di qualità, bello per chiunque, economicamente accessibile alla fascia media. Pensavo fosse facile, vista la scarsa concorrenza.

      "Mi dedico per 12 mesi e vedrai che otteniamo dei risultati" queste solo le mie parole ad agosto del 2016. Macchè, tutto inutile.
      Mi chiedo a cosa diavolo serva pagare un SEO? Realizzare un sito web a quale scopo?

      Se non sei primo con le tue keyword non servi a niente.
      Se sei primo, ma non puoi vendere prodotti a meno di 5? non servi a niente.
      Se non hai una infinità di prodotti non servi a niente.

      Ok, non vorrei fare di tutta l'erba un fascio, ma Internet è diventato come la realtà, devi disporre di una infinità di prodotti a basso costo e di tanti soldi per pubblicizzare. Io da scemo pensavo di poter compensare con le mie ore di manodopera a costo 0.

      Amazon, eBay ecc..... come puoi competere con loro? E' un monopolio assoluto.
      Ma i miei prodotti non li trovi su quei siti, e questa cosa mi fa incazzare ancora di più.

      Capisco di non ricevere visite "specifiche" sui prodotti, come potrebbe accadere utilizzando Google Shopping a pagamento. Le mie visite "organiche" sono generiche... abbigliamento ecosostenibile, ecologico, vegan, biologico, intimo biologico uomo, donna, tessuti naturali, sintetici, artificiali ecc.. e penso sia impossibile ricevere una visita su parole chiave come abbigliamento uomo, t-shirt donna ecc ecc... ma le ricevo per t-shirt ecologiche uomo, donna...

      A questo punto sono io che sto sbagliando tutto, o sono i miei prodotti che fanno schifo, o il sistema (motore di ricerca) non funziona per meritocrazia.

      Ditemi cosa ne pensate voi, perchè io continuo a credere in non so cosa continuando a lavorare come un malato di mente, ma a questo punto vorrei davvero cancellare tutto " l'inutile creato " vestilanatura. it

      ANALYTICS UILTIMI 12 MESI: vestilanatura.it/image/catalog/articoli/Immagine.jpg

      postato in SEO
      C
      cristian82
    • RE: Tecnica per Backlinks interni

      @SkyLinx said:

      Hai le keywords "abbigliamento vegan" anche nel titolo e description della home page, se la home page ha piu' backlinks etc e' possibile che ranki meglio. Qual e' la pagina specifica per queste keywords?

      @Sermatica, good catch 😉

      La pagina iniziale ha sicuramente più backlink!

      Questo è l'articolo sul quale indirizzo i miei link interni "abbigliamento vegan": vestilanatura.it/abbigliamento-vegan-blog

      Chiaramente stando in posizione 8 nella ricerca google prendo poche visite, vorrei salire, e non mi interessa che salga questo articolo, mi va benissimo anche la home page, per questo vorrei capire qual'è la scelta più giusta da fare con i link interni, dalle prove che ho fatto con altre keyword (leggi la mia risposta sopra) sembra che google dia molta importanza alla struttura interna.

      Magari se cambio tutti i link interni "abbigliamento vegan" spostandoli sulla home page piuttosto che sull'articolo guadagno posizioni..

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      C
      cristian82
    • RE: Tecnica per Backlinks interni

      @Sermatica said:

      Ciao
      specifica cosa intendi fare Back link. Non sarà il tuo caso ma alcuni smammano ovunque...

      Normale che la home si piazzi... per piazzare un articolo ci vuole tempo e costanza... scrivi articoli con costanza (1 al giorno o 1 a settimana), postali sulla tua pagina Facebook. Commenta altri siti che ne parlano per fari conoscere.

      E che dire se quell'articolo scritto porta valore al tuo sito e quindi alza il valore della Home e delle altre pagine?

      P.s.
      Errore Grave

      Non hai il file robots.txt.

      Appena lo hai messo avvisami che controllo una cosa

      Grazie per la risposta. Per il file robots.txt ho letto in qualche guida google che se devo lasciarlo vuoto posso anche non inserirlo, e al momento non avevo nulla da scriverci, per questo non l'ho inserito.

      Forse ho sbagliato a chiamarli back link, intendevo solo i collegamenti interni!! Cioè, nei miei articoli cerco di utilizzare sempre le parole chiave che mi interessano in generale, quindi collego ogni articolo ad altri articoli collegandoli tramite parole chiave: abbigliamento vegan, abbigliamento biologico ecc

      La domanda iniziale, cioè se indirizzare questi link interni verso gli articoli (che ancora non sono in serp), oppure verso la home page (che si trova in prima pagina con quelle keyword) è dovuta ad una cosa abbastanza curiosa che mi è capitata: linkavo spesso una pagina del mio sito con la keyword "tessuti ecologici" (è una pagina dove scrivo tutti i tessuti con varie informazioni), e con questa keyword sono salito fino alla posizione 3 nella ricerca google, a questo punto ho iniziato a linkare la pagina con la kwyword "tessuti naturali" perchè mi interessava anche questa, e all'improvviso ho raggiunto la posizione 8 con questa keyword nella ricerca google.

      Non ho utilizzato backlink esterni, e non ho cambiato i precedenti articoli che linkavano "tessuti ecologici", ma ho semplicemente inserito nuovi articoli sul blog, ed in questi nuovi articoli ho linkato "tessuti naturali" invece di "tessuti ecologici". A questo punto mi son detto.... cavolo! questi link interni hanno davvero tutta questa importanza?

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      C
      cristian82
    • RE: Tecnica per Backlinks interni

      @Sermatica said:

      Ciao
      quando dici "Google mi piazza la home page in prima pagina con la parola chiave "abbigliamento vegan" mentre l'articolo creato non so in che pagina viene collocato." cosa intendi?

      Stai parlando quindi della struttura interna dei link del tuo sito?

      Buongiorno 🙂
      Intendo dire che vedo la mia home page in prima pagina con la keyword 'abbigliamento vegan', ma la pagina dell'articolo "abbigliamento vegan" neanche tra i primi 100 risultati.

      Io volevo piazzare l'articolo in prima pagina.

      Si, parlo della mia struttura interna. Forse sbaglio a chiamarli backlink interni..

      Pensavo.. visto che il mio articolo non è piaciuto al motore di ricerca, non so se mi conviene continuare a fare backlink "abbigliamento vegan" collegati a lui, piuttosto dovrei collegarli alla home page.

      È un problema che riscontro con diversi articoli, ad esempio con le keyword "abbigliamento biologico" ho lo stesso identico problema. Dispongo di un articolo sul blog Abbigliamento biologico e tanti link interni al sito "abbigliamento biologico" che puntano a quell'articolo. Ma su google, il primo risultato utile per la keyword "abbigliamento biologico" è la mia pagina "Chi siamo"... anche in questo caso vorrei capire se conviene puntare i miei link interni "abbigliamento biologico' alla pagina Chi siamo, piuttosto che all'articolo.

      Chiaramente, vorrei capire se questa modifica dei link interni serve per migliorare il posizionamento del sito nei motori di ricerca con quelle parole chiave.

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      cristian82
    • Tecnica per Backlinks interni

      Ciao a tutti 🙂

      Ho avuto un'illuminazione SEO.. :sun:

      Supponiamo di avere una parola chiave da voler piazzare nei motori di ricerca: "abbigliamento vegan"

      Creo un articolo sul blog chiamato abbigliamento vegan e parlo in generale di cosa vuol dire, rispondendo alle domande che gli utenti possono fare online e inserendo dei brand che trattano questo argomento e link ai prodotti nel mio ecommerce (stesso dominio del blog). Quando scrivo altri articoli utilizzo dei backlink "abbigliamento vegan" che rimandano a quell'articolo.

      Ma...

      Google mi piazza la home page in prima pagina con la parola chiave "abbigliamento vegan" mentre l'articolo creato non so in che pagina viene collocato.

      A questo punto mi chiedo, conviene spostare tutti i backlink "abbigliamento vegan" alla home page che già è in prima pagina?

      Mi viene il dubbio che scrivendo "abbigliamento vegan" google voglia far vedere dei prodotti e non un articolo..

      Grazie mille!

      Cristian

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      cristian82