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    Post creati da copperfield

    • RE: Perito assicurativo e INPS

      ciao siantona e grazie per le risposte, dal cui tenore capisco però di non essermi spiegato correttamente.
      Provo ad esplicitarmi diversamente, andando sempre per punti 🙂

      se i 12 anni contano ai fini del raggiugimento dei 35 minimi, vuol dire che in gestione separata me ne basterebbero 23 per accedere alla pensione. Ma allora non sarebbe vero che ripartirei da zero come invece mi hanno detto, specificando proprio questo passaggio.

      Lo so che non c'è un minimale e che quindi verso all'INPS in funzione di quanto sarà il reddito. Se fatturo poco, verso poco ma mi accumulo poco. Certo, non esiste un contributo fisso da pagare che si fatturi o meno, ma se alla fine dell'anno ho comunque un reddito dihchiarato inferiore ai 14.334, non avrò comunque il 100% dell'anno contributivo riconosciuto, dal momento che l'INPS questo 100% lo riconosce solo allorquando si siano versati almeno ? 3830. Il che significa che si iniziano a perdere preziosissimi mesi ai fini del raggiungimento dei 35 anni! Sono in errore?

      certo, dichiari quel che hai tolti tutti i costi. Ma ai fini esclusivamente previdenziali, torniamo al discorso del punto precedente. Per la pensione ti accumuli ancora meno che da commerciante, che di per sè è già una pensione ridicola. Sbaglio?

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      copperfield
    • Perito assicurativo e INPS

      Salve a tutto il forum.
      Sono in procinto di avviare la professione di perito assicurativo dei rami elementari, quindi niente natanti e circolazione stradale; quindi niente albi, ruoli o altro.
      Da un controllo rapido che ho effettuato, risulterebbe che il codice attività per l'apertura della partita Iva sarebbe, stando all'Ateco 2007, il n. 66210, relativo a "Agenti, periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni".
      Attualmente non ho partita IVA aperta, avendo chiuso un negozio del quale ero socio nel dicembre 2009.
      Avrei alcune domande a livello previdenziale e fiscale, sperando possiate aiutarmi a fare un pò di chiarezza in merito.

      A livello previdenziale ho fino ad oggi accumulato dodici anni di versamenti nella finestra commercianti; l'attività di perito verrebbe svolta come autonomo che fattura allo studio peritale, a sua volta fiduciario diretto di una serie di compagnie.
      Sono stato questa mattina all'Inps ma, come sospettavo, non sono stati in grado di darmi risposte precise (lo so, ha dell'allucinante ma così è).
      Informandomi presso altri periti, è risultato che molti sono architetti, ingegneri, ecc. quindi hanno una cassa obbligatoria di appartenenza nella quale versano l'INPS.
      Nel mio caso, temo non esista alcunchè e, se non ho capito male, dovrei finire nella gestione separata.

      Qualche domanda:

      All'Inps mi hanno detto che se la strada obbligata dovesse essere proprio quella della gestione separata (come secondo loro dovrebbe appunto essere, dopo avergli speigato l'attività e non ravvisando a loro giudizio gli estremi per una attività d'impresa) è possibile unire le anzianità contributive acquisite nei due "segmenti" una volta giunti all'età pensionabile ma solo economicamente. In altri termini l'anzianità contributiva ripartirebbe da zero (è come se lavorassi per la prima volta da oggi) ai fini del raggiungimento dell'età pensionabile, mentre in termini di soldi i dodici anni INPS non verrebbero persi.
      Potete confermarmi questa informazione?

      Leggo che l'INPS della gestione separata prevede una percentuale del 26,72 sul reddito dichiarato ma con un minimale di e 3? 3830,05 per l?anno 2010 (26,72% di ? 14.334,00). Come a dire che se di fatto il reddito è sotto i ?1.194,5 mensili, in pratica non viene accreditato l'intero anno previdenziale ma solo in proporzione al versamento realmente effettuato.
      E' corretto?

      Aderendo al regime dei minimi, se quanto al punto 2 è vero, in pratica potrei non arrivare spesso ad avere l'anno previdenziale pieno, atteso che il fatturato medio previsto dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.000 euro mensili e una volta dedotti il 26,72% Inps e il 20% di ritenuta, dovrebbe aversi un netto intorno al 50% del fatturato; certo, la percentuale si ridurrebbe una volta inseriti i costi (e tra questi ci sarebbe anche quanto versato a titolo previdenziale) ma ad occhio mi pare non ci sia molto margine per arrivare ai 1.200 di reddito per il riconoscimento contributivo pieno!
      In altri termini, in regime dei minimi, una volta tolti tutti i costi, compreso l'INPS, non si deve comunque andare sotto un reddito netto di ? 14.334,00 per avere l'anno ascciurativo pieno.
      E' così? Perchè se così è sembra profilarsi un bel problema previdenziale, soprattutto per il fatto di non poter proseguire nella finestra commercianti.

      Di dubbi ne avrei altri, ma per ora direi che se poteste aiutarmi con questi già è molto!

      Grazie anticipate.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      copperfield
    • RE: IVA dalle tariffe ebay

      buonasera. Riporto in auge questo vecchio post prchè di fatto sto cercando di partire anche io con un negozio Ebay e mi chiedevo la stessa cosa dell'utente che ha aperto la discussione.
      Ho letto le varie pagine di Ebay a proposito di questo "fuori campo" IVA ma non ho capito molto.
      In pratica, diventando venditori professionali si ricevono da Ebay le fatture dei servizi con la nostra partita IVA indicata in fattura (dunque deducibile come iva a credito)? Non capisco perchè si parla di esenzione, di "fuori campo IVA" e di obblighi a carico del venditore di effettuare delle comunicazioni riguardo l'IVA.
      Perchè, poi, il richiamo all'art. 7 del DPR?
      Scusate ma sono un profano del settore.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      copperfield
    • RE: Videonoleggio e Ebay

      buongiorno. Nessun aiuto possibile?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      copperfield
    • RE: E' ancora obbligatorio il mod. com. 6 bis?

      Buonasera. La questione interesserebbe anche me come ho scritto in un altro post. Sono socio di una snc che opera come videonoleggio e vendita dvd e avevo intenzione di allargare il raggio d'azione ad un negozio Ebay dove vorrei aprire un negozio come venditore professionale.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      copperfield
    • Videonoleggio e Ebay

      Buonasera.
      Sono il contitolare di una Snc che da anni opera nel settore del videonoleggio. Da altrettanti anni vendiamo anche dvd nella nostra videoteca.
      Saremmo interessati all'apertura di un negozio su Ebay per affiancare all'attività svolta nel nostro tradizionale punto vendita, quella su internet.
      Ci sono obblighi specifici di natura amministrativa da assolvere prima della partenza?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      copperfield