Salve Robertofeb,
dal momento che la tua attività avrà inizio, l'Inps provvederà subito all'iscrizione. I contributi da pagare inizieranno a maturare da Settembre e dovranno essere pagati per il 16/02 dell'anno successivo. I contributi minimali relativi alla sezione commercianti equivalgono a € 800 circa a quadrimestre.
I costi di avvio di un'attività d'impresa si aggirano intorno ai € 300,00 che comprendono iscrizione all'agenzia delle entrate (p. iva gratuita), iscrizione alla sezione inps (gratuita), iscrizione alla camera di commercio (diritti di iscriz. e di segreteria), iscrizione inail se vi saranno eventuali assunzioni (gratuita) , suap per il comune ed il compenso dell'intermediario che è variabile.
Un saluto.

Non c'è un lasso di tempo per definire un'attività "saltuaria". Si può svolgere una volta in un mese oppure tre volte in un mese dopo un periodo di stop. La ritenuta di acconto su compensi può essere utilizzata anche coi privati.
Un saluto

Salve Valerio86,
se la tua attività risultasse svolta saltuariamente potresti utilizzare le ritenute d'acconto, con compensi che non superino i € 5000,00 l'anno.
Nel caso il tuo impegno non fosse sporadico ma svolto in maniera abituale e professionale, ti consiglio di avviare le tue attività con l'apertura di una partita iva con un codice ateco, riguardante l'attività preminente.
Saluti

Salve LuckySevenRoX se la tua attività di Consulente informatico rimane la tua attività principale, dal punto di vista economico, non è necessario segnalare un nuovo codice ateco all'agenzia delle entrate. Se il servizio a pagamento rientra sempre nell'attività consulenziale dovresti solo regolarizzare la cessione del servizio web tramite l'emissione della fattura.
Riguardo al regime dei minimi ricorda sempre di non superare i limiti dimensionali.
Saluti

L'osservazione sulla valenza o meno della ricevuta on-line ha diverse interpretazioni. Può essere portata in deduzione solo se è possibile da essa risalire all'intestatario della sim e quindi al titolare della ditta. Tutto ciò che è "anonimo" per una ditta individuale non è inserire in contabilità. Antonio AM ha fatto delle ottime osservazioni, complimenti.:)
Tanti saluti

La ricevuta fiscale nominativa può andar bene. Saluti

Salve Wfal,
ti consiglio di fare una distinzione tra professionista e ditta individuale ( lavoratore autonomo).
Se la tua attività è svolta come professionista si deve utilizzare un codice ateco rientrante in tale categoria (il 74.90.99 può andar bene). Ma si deve anche sapere se per tale professione, ovvero il web marketing, esista una cassa previdenziale a se stante oppure ci si può iscrivere alla gestione separata inps.
Mentre se aprissi la tua attività consulenziale col codice che ti avevo indicato "Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica" rientri nella categoria del lavoratore autonomo ed iscrivibile tra gli assicurati inps sezione Commercianti e Artigiani.

Salve Wfal,
la classificazione ateco più consona alla tua attività sarebbe la 62 "PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE" e nello specifico il codice ateco da prendere in considerazione è il 62.02.0 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica oppure il 62.09.0 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica.
Buon lavoro...
[/HR]

Salve Mark1979 se leggi la mia risposta scritta per Selz ti renderai conto che non è affatto così. In regime dei minimi si possono dedurre alcuni costi al 100% o al 50%, dipende l'inerenza dello stesso all'attività.
In bocca al lupo per la nuova avventura!
Saluti

[QUOTE=setz;1052097]Ciao, so che il mio non è il primo post che chiede cosa si può scaricare, vorrei dargli però un taglio più "concreto". Aggiungete pure sotto, in modo da ampliare l'elenco e renderlo utile per chi consulta.
Io per ora sono fermo a questa regola generale: "tutto ciò che è inerente l'attività al 100%", "auto e telefonia al 50%", ma concretamente non mi trovo quasi mai a richiedere fattura.

• Benzina: faccio tutti i rifornimenti con bancomat e tengo gli scontrini. Secondo le direttive che ho letto, questo dovrebbe essere sufficiente
• Biglietti del treno: conservo i biglietti, è sufficiente?
• Ricarche telefoniche: tengo scontrino della ricarica via terminale della tabaccheria, è sufficiente?
• Pasti: finora mi sono sempre fatto fare solo lo scontrino, perchè non mi è chiaro se possono rientrare tra i costi sostenuti per l'attività... come funziona?

Grazie ciao[/QUOTE

Salve Setz,
le spese effettivamente pagate e quelle imputabili per competenza sono deducibili se *inerenti *all'attività lavorativa svolta e se *documentate *ovvero ne deve essere provata la spesa.
La prova può essere data da qualunque documento fiscalmente valido come la fattura, la ricevuta fiscale, scontrino fiscale integrato ecc. L'importante è che siano nominativi e quindi riferibili a te.
Per benzina e ricariche fai bene a procedere in tal modo mentre per i pasti dovresti chiedere la ricevuta fiscale oppure la fattura. Conservare i biglietti del treno serve ma non è sufficiente in quanto non sono nominativi. Si dovrebbe sostenere la motivazione del viaggio di lavoro magari con un pernottamento che evidenzi la necessita di una trasferta.
Saluti.

Le spese effettivamente pagate e quelle imputabili per competenza sono deducibili se *inerenti *all'attività lavorativa svolta e se *documentate *ovvero ne deve essere provata la spesa.
La prova può essere data da qualunque documento fiscalmente valido come la fattura, la ricevuta fiscale, scontrino fiscale integrato ecc.
Quindi non reputo necessaria l'indicazione della p.iva su una fattura che risulta intestata al titolare della ditta individuale. Ovviamente l'uso del telefono cellulare è promiscuo e quindi parzialmente deducibile.
Spero di esservi stata di aiuto.
Saluti.

Concordo pienamente con Studio_Emmi. L'ex regime dei minimi è stato assorbito dal nuovo "regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità" il quale prevede l'obbligo di non aver esercitato, nei tre anni precedenti, alcuna attività. Per il calcolo dei tre anni non si fa riferimento al periodo di imposta ma alla data di inizio attività.
Un saluto

Certo, il nuovo regime contabile è iniziato da gennaio 2013 quindi pagherai l'eventuale debito iva sorto nel primo trimestre il 16 maggio + 1% di interessi.
Sempre disponibile per altri chiarimenti.

Ciao Concaresa
nel regime semplificato le liquidazioni ed il versamento dell’iva, per opzione, avvengono con scadenza trimestrale, anziché mensile, con l’applicazione di una maggiorazione a titolo di interessi dell’1%.I versamenti devono avvenire entro il 16 del secondo mese successivo al trimestre, quindi dovrai fare il versamento il 16 maggio.
Se hai bisogno di altri chiarimenti chiedi pure!