Buongiorno, con due mesi di anticipo e dopo aver controllato che nessuno dei colleghi fosse in ferie , ho chiesto al mio datore di lavoro di concedermi i miei due giorni di riposo ( che variano dal lunedì alla domenica ) attaccati tra di loro per poter fare una gara sportiva. Lui mi ha risposto che non sarà possibile in quanto avrebbe già preparato i turni di settemare -ottobre 17 . Turni che ancora non avrebbe inviato. Mi chiedo se è legittimo da parte sua impedirmi di fare quello che voglio avviando con largo anticipo. Sembra di essere in un regime di dittatura. Che diritti ho come lavorare? Grazie per l'attenzione
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Giorno di riposo
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lettera di richiamo oggetto contestazione di infrazione
Buongiorno, il mio datore di lavoro in seguito ad una visita in negozio, scopre che nel registratore di cassa c'è un foglietto con scritto che io devo rimaste 7?. Quindi avevo preso dei soldi lasciando in cambio un bigliettino. Il motivo era dato da un ammasso per errato resto della Sera precedente. Prima di rimetterli volevo fare delle verifiche rimandando il tutto al giorno dopo. Il giorno seguente, un incaricata aziendale ci fa visita e viene a conoscenza dell'ammanco. Io rispondo che era stata un urgenza, avevo fame... non avevo contanti (solo bancomat) e mi stavo sentendo male. Spesso mi capita di avere giramenti di testa soprattutto a fine turno serale delle 21.30 per fame. Ho pensato che fosse una scusa migliore invece di raccontare come realmente erano andate le cose. E cioè un errore nel dare il resto. Ora mi accusano di aver violato l'articolo 225 del CNR terziario. Vi prego aiutatemi. Non so rispondere alla lettera. Vi ringrazio C.
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lettera di richiamo oggetto contestazione di infrazione
Buongiorno, il mio datore di lavoro in seguito ad una visita in negozio, scopre che nel registratore di cassa c'è un foglietto con scritto che io devo rimaste 7?. Quindi avevo preso dei soldi lasciando in cambio un bigliettino. Il motivo era dato da un ammanco per errato resto della Sera precedente. Prima di rimetterli volevo fare delle verifiche rimandando il tutto al giorno dopo. Il giorno seguente, un incaricata aziendale ci fa visita e viene a conoscenza dell'ammanco. Io rispondo che era stata un urgenza, avevo fame... non avevo contanti (solo bancomat) e mi stavo sentendo male. Spesso mi capita di avere giramenti di testa soprattutto a fine turno serale delle 21.30 per fame. Ho pensato che fosse una scusa migliore invece di raccontare come realmente erano andate le cose. E cioè un errore nel dare il resto. Ora mi accusano di aver violato l'articolo 225 del CNR terziario. Vi prego aiutatemi. Non so rispondere alla lettera. Vi ringrazio C.