Un agenzia immobiliare si e' presentata da me ed ha offerto collaborazione a commissioni zero per il venditore, io le ho fatto firmare un contratto nel quale offrivo 1% che ho subito revocato con lettera controfirmata per ricevuta in mia presenza. Durante i 2 giorni della vitalita' del contratto solo un cliente e' stato introdotto, mentre sulla lista dei clienti introdotti ci sono 6 nomi fra cui il mio, quindi nell'eventualita' comprassi la quota del mio coerede risulterei come compratore e dovrei pagare la commissione come compratore e come venditore. Fra l'altro il mio coerede non ha firmato il contratto di cui sopra solo da me firmato, rendendo il contratto nullo, ne l'invalidazione dello stesso. I parenti e prestanome potrebbero essere chiunque altro compratore che l'agenzia dichiarasse essere prestanome di uno di quei nomi che peraltro non sono mai venuti a visitare l'immobile eccetto uno. Non e' tentata truffa il fatto di mettere il mio nome fra gli eventuali compratori? A chi mi potrei rivolgere per denunciare una tale frode? a seguito parte della raccomandata: "...le ricordiamo che qualora si concludesse una vendita con un cliente da noi presentato o con loro parenti o prestanome, l'agenzia provvedera' in forza degli art.1754 e 1755 CC a richiedere e pretendere il pagamento delle provviggioni...." Grazie
cima
@cima
Post creati da cima
-
Agenzia immobiliare non rispetta contratto.
-
RE: casa in eredita'
Dato che e' passato 1 anno dall'apertura della successione, il coerede che non ha coabitato l'immobile ereditato, ha diritto anche ad una indennita' retroattiva? Grazie ancora
-
RE: casa in eredita'
Grazie per la risposta Qual'e' l'Art che regola il diritto all'indennita'? e come si quantifica questa indennita? chi la stabilisce? Chiaramente non firmero' mai un contratto come locatario per una casa di cui sono proprietario, lui puo' usufruire di parte della casa per abitarci, ma che gli e' dovuta un'indennita' se lui sceglie di non usufruirne mi sembra non giusto. Anche perche' al momento della successione ho scelto di non avanzare una causa per collazione sui beni mobili di mia madre, che se non in precedanza sottratti da libretto postale tramite delega sarebbero caduti nella successione. Mi sembra ci siano 10 anni di tempo per una collazione. Grazie ancora
-
casa in eredita'
La casa che io e mio nipote abbiamo ereditato, e nella quale io ho sempre abitato con mia madre prima che morisse, non si riesce a vendere per la crisi immobiliare, malgrado il prezzo sia stato ridotto numerose volte. Mio nipote, dato il ritardo, dice che la legge gli attribuisce un compenso di locazione, e anche che io mi assuma il costo della sua IMU seconda casa (lui ha gia' una casa dove abita), pago la mia IMU prima casa, e tutte le altre spese relative, pero' credo che l'IMU sia un'imposta sulla proprieta' e non sul possesso. Grazie
-
RE: vendita eredita'
Malgrado la riduzione del prezzo, causa mercato sfavorevole la casa e' ancora invenduta.
Il coerede, perfezionata la successione, ora pretende da me il pagamento dell'IMU anche sulla sua quota di possesso, e, dovuto al fatto che io ancora ci abito, pretende per quello anche una quota di locazione.
Questo a me non sembra giusto, in quanto ho pagato il totale delle spese che comporta il possesso di una casa dato che ci ho abitato, pero' mi sono occupato anche della vendita, che non e' un lavoro facile.
Ho offerto come soluzione al mio coerede di trasferircisi anche lui, fino a che non troviamo un compratore, ma possiede gia' una casa dove abita.
Che dice la legge in materia di proprieta' e possesso?.
Grazie ancora -
RE: eredita
grazie per la risposta
Sto compilando un incarico di mediazione che si discosta dal formato tradizionale per alcune clausole su provvigioni e penali, ma lo richiama per le disposizioni generali. Quindi se il 50%coerede controfirma il suddetto incarico il consenso si limita solo a quello. Ma se firma un consenso universale, sara' valido per ulteriori incarichi o contratti di mediazione.
grazie ancora -
RE: eredita
Si puo dare incarico ad agente immobiliare per vendita immobile ereditato con il consenso ma senza firma del coerede al 50%, quest'ultimo afferma che si puo' .
grazie ancora -
RE: eredita
@giurista said:
Innanzi al Giudice il tecnico assumerebbe la veste di CTU (consulente tecnico d'ufficio) e di certo la sua valutazione è dirimente per il giudice.
Per evitare un possibile giudizio il mio consiglio è quello di farvi periziare sin d'ora dal tecnico l'immobile in modo da sapere con certezza quale valutazione il giudice adotterebbe ante giudizio e trovare un accordo al di fuori di un contenzioso.In giudizio si può proporre l'acquisto della quota... ma fate attenzione che non siete ad un asta "a rilancio". Il giudice vi chiederebbe se volete vendere o acquistare ed in caso di disaccordo procederebbe come di rito per la divisione.
Ovviamente sarete sempre in tempo per proporre istanza di acquisto anche nel proseguio de giudizio ma, visto che tutto ciò si potrebbe evitare sin dal principio già sapendo l'esatta valutazione di base cui attenersi, non vedo perchè correre questo rischio.Grazie x la risposta
"..Il giudice vi chiederebbe se volete vendere o acquistare.."
..pero' mi sembra di aver capito che nel corso del giudizio stesso si possa cambiare posizione, e se negativo..possibile farlo in appello?
".. asta "a rilancio"...vuol dire che una volta ricevute offerte dalle due parti il giudice decide ed assegna. A quel punto si puo' appellare con un offerta di poco piu'alta?
grazie ancora -
RE: eredita
@giurista said:
Perchè l'utente ed il fratello non sono in accordo e quindi è necessario un parere tecnico imparziale che presenti loro il prezzo che sarebbe accolto dal giudice.
Gli agenti immobiliari sono utili in caso di accordo e non sono mai utili nel caso in cui si finisca in giudizio. Non sono tecnici.Circa la divisione giudiziale, in caso di disaccordo costante e continuato, nonostante le stime periziali, si impone...o l'immobile resta bloccato atteso che nessuno dei due è titolare di diritto reale sui 2/3.
grazie Giurista per la sua risposta
Quindi il tecnico lo si chiama se si dovesse finire in corte come ultima risorsa, Poi nel giudizio uno dei coeredi fara' un'offerta al giudice per l'acquisizione del rimanente 50%, puo l'altro coerede rilanciare escludendo la precedente offerta, e quindi porre fine alla disputa?
grazie ancora -
RE: eredita
Pero' l'art 1108 riguarda il condominio, non credo che riguardi il mio caso che tratta di eredita'
-
RE: eredita
Grazie per la sua risposta
Quindi mio fratello puo' locare parte dell'appartamento per un periodo inferiore a 9 anni malgrado sia gia'' da me occupato.?
Per quanto riguarda una divisione materiale non sarebbe possibile date le precarie dimensioni e la mancanza di spazio per un duplice accesso.
Grazie ancora -
eredita
io e mio fratello abbiamo ereditato al 50/50 il piccolo appartamento dove io abitavo ed accudivo mia madre prima che lei morisse, e dove abito tuttora.
Stiamo cercando di vendere ma non e' facile essendo i prezzi calati molto a causa della crisi.
Puo' mio fratello contro la mia volonta' affittare parte dell'immobile sebbene io lo abiti e paghi tutte le utenze ?
inoltre...come stabilire il prezzo accettabile di vendita? anche su quello siamo in disaccordo.
Grazie -
RE: vendita eredita'
quindi e' un'offerta segreta fatta al giudice, non c'e' la possibilita' di sapere prima quale sara' l' offerta della controparte?
-
RE: vendita eredita'
quindi aspettare l'offerta e poi rispondere alla raccomandata con un'offerta di 1000 eu maggiore?
-
RE: vendita eredita'
@giurista said:
L'offerta più alta.
un'asta al rilancio fra eredi?..dove si puo' rilanciare solo per far crescere il prezzo, talmente e' basso? quando termina?
-
RE: vendita eredita'
[QUOTE=giurista;1018323]No... la vendita all'asta è l'estrema ratio. Ovviamente l'altro comproprietario potrà comperare al prezzo che è già stato definito equo.
Il prossimo passo, se avete già una valutazione, è di fare un'offerta formale (per iscritto a mezzo racc. a/r) di acquistoGrazie per la risposta
in che senso potra'comprare al prezzo gia' definito equo, a me sembra basso per via del momento economico negativo, facendone un buon affare in non molto tempo, a quel prezzo penso che ambedue compreremmo, a quel punto a chi spetta l' acquisto? a chi, se andremmo in giudizio, il giudice assegnera' la casa? io ci ho abitato con il decuius ed ancora ci abito, e' il mio domicilio, potrebbe questo essere considerato fattore di precedenza? Oppure va a chi spedisce per primo l' offerta? o l'offerta piu'alta?
grazie ancora -
RE: vendita eredita'
grazie per la rsposta...
un amico iscritto al tribunale ha gia' fatto perizia informale, deve essere formalizzata alla cancelleria della VG e accettata per forza? e' un po' bassa, ma questo e' anche dovuto al periodo economico che ha fatto scendere il valore degli immobili, che finita la crisi dovrebbero risalire....
Ora...la mia domanda e' : se uno dei 2 eredi non intende aspettare e intende vendere a quel basso prezzo, puo' l'altro esercitare diritto di opzione a quello stesso prezzo? o l'immobile deve essere venduto all'incanto....qual'e' il prossimo passo.
grazie ancora. -
vendita eredita'
io e mio fratello dobbiamo vendere un immobile che abbiamo ereditato, ma ci troviamo in disaccordo sul prezzo, e un prezzo troppo alto ne ostacola l'alienazione.
ci sono delle regole a cui attenersi, o purtroppo l'unica soluzione sarebbe quella di rivolgersi al giudice?
grazie.... -
Giudicati diventano di fatto leggi?
sono i giudicati in sostanza paragonabili a leggi? nel senso che se esiste una sentenza passata in giudicato questa, come accade in USA, puo' essere citata dalle parti affinche' venga considerata dalla corte come una legge, sebbene non esista una tale legge nel codice civile o penale ?
-
RE: Significato di sentenza passata in giudicato
sono i giudicati in sostanza paragonabili a leggi? nel senso che se esiste una sentenza passata in giudicato questa, come accade in USA, puo' essere citata dalle parti affinche' venga considerata dalla corte come una legge, sebbene non esista una legge nel codice civile o penale ?