Salve! intanto Grazie per aver risposto.Provo a descrivere la situazione .
La "Strada Privata " è così definita nel regolamento di condominio in quanto il terreno è proprietà condominiale per 3 metri dalla recinzione e per tutta la lunghezza di 110 mt terminanti nel passo carraio dell'ultimo condomino ,trasversale alla "privata ".A parte il dirtto dell'ultimo condomino di non essere intralciato da veicoli in sosta davanti al suo carraio( qual'è la normale distanza di manovra riconosciuta ai passi carrai ?) ,Egli pretende l'uso esclusivo degli ultimi 14 metri,cioè dal passo pedonale della penultima unità,al suo carraio, in quanto sostiene che trattandosi di strada di accesso, solo,lui ha il dirittodi passare in quell'ultimo tratto. Io sostengo che stante la natura condominiale , tutti possono per assurdo, transitare fino al suo cancello pur non avendo motivo per farlo.
Se il condominio gli accordasse tale diritto, sarebbe lecito chiedere anche l'assunzione delle spese di manutenzione e di responsabilità di tale tratto , stante l'uso esclusivo dell'area , i condomini con questo atto ,rinuncerebbero all'uso stesso .(rinuncia di un diritto)-Lo scopo di questa manovra per l'ultimo condomino è di avere anche un'area parcheggio esterna al carraio esclusiva , quando all'interno della sua proprietà già dispone di tre o più posti auto.