Quindi, se volessi agire civilmente non ho altre scelte? Dovrei lasciar perdere, ma francamente, anche per una questione di principio, vorrei andare a fondo.
Consigli?
Grazie
chinetto
@chinetto
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RE: Risarcimento da truffa on line
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RE: Risarcimento da truffa on line
Ciao xpx e grazie per la risposta.
Sì lo so che ho questa possibilità, ma se non erro la costituzione di parte civile prevede il ricorso di un legale. Ora, come ho scritto nel primo post, la somma estorta è esigua (100€), e il personaggio che mi ha truffato risulterà probabilmente nullatenente. Naturalmente da un lato voglio avere la soddisfazione di vederlo smascherato e condannato, in modo che smetta di truffare la gente, e di rientrare in possesso del pur piccolo maltolto, ma dall'altro vorrei evitare di finire, come si dice, cornuto e mazziato, visto che rischirei di pagare io il legale... -
Risarcimento da truffa on line
Un saluto a tutti da un nuovo iscritto!
Volevo delucidazioni in merito alla procedura seguente la presentazione di una querela.
Mi spiego nel dettaglio: ho subito una truffa relativa ad una vendita (falsa) su Subito.it; contattato il "venditore", venivo invitato a pagare con ricarica postepay. Dopo l'operazione, ovviamente l'inserzionista "sparisce", lo so, è un classico..
Comunque, ieri ho presentato querela ai Carabinieri, indicando nome e cognome fornitimi dal falso venditore, suo n. cellulare e carta postepay, e ricevuta dell'operazione. Questo perchè, essendo un reato molto diffuso, temo possa indurre il magistrato ad archiviare una querela priva di documentazione, e riguardante un danno limitato (100?). Comunque ho chiesto di essere avvertito in caso di richiesta di archiviazione.
Probabilmente non otterrò nulla, ma facciamo il "caso di scuola": il magistrato procede, il querelato viene condannato. A questo punto, essendo una condanna penale, io come vengo risarcito civilmente? Non mi costituisco certo parte civile per 100? (a cui aggiungo i danni morali e la perdita di tempo).
Anche istutuire una causa civile mi sembra eccessivo. Il giudice, in sede di condanna penale, può obbligare contestualmente il condannato al risarcimento? Scusate, ma è proprio l'aspetto "tecnico" che non conosco.
Lo so, si tratta di una piccola somma, ma non mi va di essere fregato. E che un delinquente continui a frodare la gente.
Grazie a tutti per le risposte!