Concordo anch'io sull'abuso del termine di "ripartenza", ma sembra comunque apprezzato.
Per non evocare immagini negative che riconducano a crisi, stop forzati, blocchi o altro, ci devono lavorare un bravo copy e un bravo comunicatore.
Personalmente non lo sto usando o proponendo, se non in alcuni casi esplicitamente richiesti dal committente e solo dopo aver analizzato anche il suo mercato e il suo target... e ciò che grafici e copy propongono di associare a questa "ripartenza".
Ci sono soluzioni che trovo davvero carine, mentre altri risultati trasmettono più tristezza che positività!