Volevo chiedere un consiglio a tutti voi:
(versione corta) avrebbe senso a 33 anni ritornare a studiare programmazione front-end web dopo anni in un altro lavoro completamente diverso ma insoddisfacente per trovarsi dopo un paio di anni anni a ripartire da zero? O magari a fare imprenditoria e fare tutto da solo?
(Versione Lunga) Cerco di dare un contesto il più riassunto possibile sul motivo che mi ha portato a fare questa domanda:
Ho fatto il tecnico industriale indirizzo informatica e poi mi sono iscritto in Informatica, mi piaceva la programmazione non ero il genio della situazione ma me la cavavo. Diplomandomi mi sono iscritto come la maggrio parte di chi prosegue il suo percorso in Informatica e lì ovviamente le difficoltà con la matematica (che per i livelli fatti all'ITIS erano assolutamente sproporzionati), per riassumere ero bravo nelle materie prettamente informatiche ma carogna in quelle matematiche per mancanza delle basi e di un metodo di studio idoneo alla situazione.
Comunque oltre alle mie difficoltà, la situazione in casa si fece difficile e mio padre visto i miei rallentamenti invece di aiutarmi (non mi comprò nemmeno un pc, programmavo in un fisso da battaglia recuperato da mio cognato non so dove) mi obbligo a ritirarmi dall'università.
Io non ho mai avuto il coraggio di ribellarmi anche perché le mie difficoltà in matematica mi convinsero velocemente che non era la mia strada e mi feci convinto a cercare altrove.
L'altrove fu cercare di entrare in Infermieristica, nel distaccamento dell'Università vicino casa mia(a meno di due km), studiai a bomba ed entrai, facendo i 3 anni per laurearmi. Praticamente le spese furono ridotte a nulla e riuscii facilmente (il corso di laurea è banale rispetto ad Informatica).
La mia strada è stata segnata e l'ho seguita per anni (quasi 8 ad oggi) e nonostante abbia vinto un concorso pubblico e lavori in un reparto specialistico, ho avviato un blog di infermieristica (per sfruttare la passione per l'informatica) che poi è stato acquisito da una grossa casa editrice con cui faccio un secondo lavoro.
...non sono mai stato soddisfatto. Per quanto sia un bravo infermiere, la mia natura è quella di un pessimo programmatore, probabilmente.
Quindi pensavo a ritornare all'ovile, la programmazione. Ma ovviamente l'età conta e quindi avevo due possibilità:
- cresco nel mondo web/blog e mi creo dei business editoriali (ho imparato a scrivere SEO e potrei migliorare) ma questo mi obbliga ad avere una visione meno da programmatore includendo nel progetto varie tematiche oltre al codice: marketing, SEO, scrittura,...ci lavoro nel tempo libero, cerco di tirarci fuori un reddito e infine smettere di lavorare come infermiere per dedicarmi ad un lavoro più idoneo al mio carattere.
- Faccio programmazione da solo o con corsi privati (un po' di basi dovrei ancora averle) per farmi 1-2 annetti e iniziare a fare il "code-monkey in body-rental" e provare a crescere piano piano...
Ora è chiaro che ho molto da perdere anche perché paradossalmente ho accumulato un buon stipendio, sicurezza perché ho comprato la casa ma la soddisfazione latita e quindi il rischio deve essere commisurato al beneficio.
In base a tutto questo vi ripongo la domanda iniziare, secondo voi, che siete la versione completa e percorsa del mio destino interrotto, cosa fareste a 32 anni? Ritornereste all'ovile o proseguireste con la vostra vita con opzioni meno radicali?
Grazie in ogni caso del tempo che mi avete dedicato. Grazie.