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    Post creati da checonfusione

    • RE: Societa estera - dipendente in italia - stabile organizzazione

      vorrei precisare che voglio essere sicuro che io (eventuale futuro dipendente che offre assistenza telefonica online ed eventualmente spedisce) non vada ad essere una stabile organizzazione per la societa' inglese che dopo dovrebbe aprire p.iva in italia e pagare le tasse in italia. grazie.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      checonfusione
    • Societa estera - dipendente in italia - stabile organizzazione

      Ciao a tutti, sono qui per un vs. aiuto per il quale vi ringrazio in anticipo! Qualsiasi spunto e' MOLTO gradito!

      Questa e' la situazione:

      • societa' inglese limited (di un unico socio inglese, residente in inghilterra) vorrebbe commerciare in esclusiva un prodotto sul territorio italiano

      • il prodotto e' acquistabile tramite un sito web fatto che verrebbe fatto per questo fine. Il sito web sara' in lingua italiana. Pagamenti esclusivamente online.

      • alla societa' serve ovviamente un deposito per tenere i prodotti in italia (quindi dall'italia partirebbero le spedizioni dei prodotti agli utenti finali e eventuali rivenditori)

      • alla societa' serve qualcuno che fa le singole spedizioni in base alle vendite online

      • alle societa' serve anche qualcuno con un cellulare italiano che offra assistenza telefonica al cellulare in italiano sui prodotti che i cienti italiani possono acquistare o hanno acquistato online

      • la societa' inglese vorrebbe evitare di pagare la tasse in italia (se possibile) e non dovere aprire una partita iva in italia.

      La societa' ed io stavamo valutando 2 opzioni affinche' tutto questo avvenga nel modo piu' facile ed intelligente possibile ed allo stesso tempo legale al 100%. Vi chiedo se queste situazioni sono possibili.

      PRIMO QUESITO: Ho letto che un deposito non costituisce stabile organizzazione quindi gli utili della societa' inglese fatti in italia dovrebbero essere tassati in inghilterra. Il potere di concludere contratti sarebbe della societa' che vende online. E' vero e va bene?

      SECONDO QUESITO: La societa' inglese puo' avere un dipendente italiano (cioe' io che sono residente in Italia, non occupato al momento) che in Italia fa assistenza telefonica ai clienti rispondendo al cellulare? E' possibile eventualmente che questo dipendente (sempre io) si occupi anche delle singole spedizioni?

      TERZO QUESITO: il dipendente italiano di una societa' estera, se ho capito bene, paga le tasse in Inghilterra poi fa comunque la dichiarazione in Italia e paga le tasse italiane (pero' si possono detrarre quelle pagate in Inghilterra). Per quanto riguarda l'inps e l'inail cosa dovrei fare?????????? Qui ho il vuoto piu' totale.

      QUARTO QUESITO: la societa' inglese una volta all'anno andrebbe in fiera in Italia. E qui nascono due problemi: 1) io potrei andare ad aiutare in fiera come dipendente? 2) la societa' inglese puo' vendere questi prodotti in fiera in Italia senza avere una stabile organizzazione (mi verrebbe da dire di si' visto che in fiera ci sono sempre espositori stranieri, pero' non ne ho la certezza).

      In base a quello che e' possibile fare, ci sarebbero quindi due soluzioni:

      OPZIONE 1: il deposito potrebbe essere presso un centro di smistamento di terzi (quindi un'altra societa' italiana riceverebbe la merce in italia presso il proprio magazzino e farebbe materialmente le spedizioni ai clienti italiani). Io, dipendente della societa' estera, faccio solo assistenza telefonica al cellulare.

      OPZIONE 2: la societa' prende in affitto un piccolo deposito per conto suo ed io, dipendente della societa' estera, faccio sia assistenza telefonica che le spedizioni.

      Grazie a chiunque possa aiutarmi!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      checonfusione
    • RE: Ho chiuso l'assicurazione e mi negano il rimborso

      grazie tante per la risposta!

      Nella polizza dell'assicurazione non è menzionato nulla sul rimborso, non c'è scritto che lo fanno o non lo fanno. C'è pero' scritto che per tutto ciò di cui non si parla nella polizza vale la legge.

      Allora io chiedo ad un'anima pia che mi voglia e possa aiutare, cosa dice la legge per il rimborso di una polizza commercio (incendio, furto, responsabilità civile) su un capannone? Considerando che il rimborso è dovuto alla chiusura di una ditta, alla conseguente fine del contratto di locazione del capannone e considerando che ho mandato la raccomandata con ricevuta di ritorno 60 giorni prima del giorno in cui ho chiesto di chiudere la polizza...

      Aiutatemi vi prego!

      Voglio chiamare l'assicuratore ma non riuscirò MAI a farmi ridare i soldi se non ho una legge, un qualcosa alla mano! :bho:

      Grazie mille, attendo fiducioso qualcuno che mi possa aiutare!

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      checonfusione
    • RE: Ho chiuso l'assicurazione e mi negano il rimborso

      qualcuno mi aiuti!!! vi prego!

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      checonfusione
    • Ho chiuso l'assicurazione e mi negano il rimborso

      Buonasera,

      chiedo un aiuto per un problema che ho.

      Ho chiuso la ditta individuale che avevo pertanto ho chiuso l'assicurazione del capannone che avevo in locazione con la ditta (assicurazione commercio per incendio, furto, responsabilità civile). Ho mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno 60 giorni prima per richiedere la chiusura dell'assicurazione.
      Al telefono l'assicuratore mi aveva detto che avrebbero fatto il rimborso allo scadere dell'assicurazione.

      Passati i 60 giorni mi sono recato presso l'agenzia per il rimborso e mi hanno detto che non è possibile, che non hanno mai sentito niente del genere ecc ecc.

      Io ho detto che per legge lo devono fare il rimborso visto che il rischio non c'è più e che quindi è un mio diritto avere il rimborso per il periodo dell'assicurazione che non sfrutterò.

      Siamo rimasti che sentivano e poi mi chiamavano. Ovviamente non si sono più fatti sentire. Voglio chiamarli e farmi dare i miei soldi (ovviamente non mi aspetto un rimborso delle imposte già versate, ma del premio netto non usufruito).

      Ho bisogno di voi per sapere la legge precisa che richiede il rimborso!

      Aiutatemi vi prego! Grazie mille!

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      checonfusione
    • Investitore immobiliare privato...molti dubbi!

      ciao a tutti,

      sono Max ed ho 29 anni ed avrei bisogno di vostri pareri. Vorrei smettere il mio attuale lavoro e dedicarmi alla compravendita di immobili (mia grande passione) come investitore immobiliare privato a tempo pieno. Voglio comprare un immobile alla volta, farlo ristrutturare all'interno (ed alcune cose farle anch'io) e rivenderlo (si spera con un utile.....)

      Fondamentalmente comprerei e rivenderei sempre la prima casa, visto che non ho alcuna casa di proprietà, pagando quindi meno tasse sull'acquisto. Sull'utile della vendita pagherò le tasse (irpef) in base agli scaglioni.

      Detto questo, vorrei capire alcune cose:

      1. posso fare tante compravendite, come privato? o devo per forza aprire una srl?
      2. visto che non avrò altro tipo di redditi, dovrò pagare l'inps e/o l'inail, essendo investitore privato ma superando il reddito annuale di ?5.000?
      3. per pagare le tasse sull'utile della vendita, so che si può richiedere al notaio di pagare l'imposta sostitutiva pari al 20% (invece di pagare l'irpef in base agli scaglioni)...posso farlo anch'io anche se farò più compravendita all'anno?

      GRAZIE MILLE A TUTTI!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      checonfusione
    • ciao a tutti!

      Ciao a tutti! Mi presento sono Max, sono nuovo ed ho già una domanda! 🙂

      postato in Presentati alla Community
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      checonfusione