Salve,
avrei una domanda da fare.
All'inizio di questo mese ho fatto una causa di lavoro la cui sentenza non è stata favorevole poiché ero in periodo di prova.
Tra i testimoni della controparte c'è stato il mio ex capo che ha dichiarato al giudice che avevo dimostrato di essere inaffidabile perché gli era stato riferito che un giorno mi fossi messo in malattia, assentandomi da lavoro, senza avvertire nessuno.
La verità è stata ben diversa: la notte prima stavo molto male e avevo avvertito il mio capo (il sottoposto di quello che aveva testimoniato) tramite e-mail, messaggio che purtroppo per un problema di connessione non era partito. Al mattino, quando mi ha chiamato il mio capo e ho capito che voleva che andassi, mi sono recato a lavoro con tutta la febbre a 38 e ho gli statini paga che provano ciò.
Al mio arrivo ho spiegato che l'email non era partita ed era rimasta in uscita, ma lui mi ha riferito che non c'erano problemi, senza nemmeno controllare che stessi dicendo la verità, per poi andare a riportare la cosa in maniera distorta.
Secondo voi, ci sono gli estremi per un'ingiuria e una falsa testimonianza visto che io a lavoro ci sono andato e non mi sono assentato?
Il punto ovviamente non cambia la sentenza sfavorevole che ho ricevuto.