Salve a tutti,
da diversi mesi sto cercando informazioni ma senza successo. Sono andato alla camera di commercio della mia città, ho parlato con due commercialisti (di cui non conosco le competenze sulle attività sul web) ed ho effettuato numerose ricerche via web, ma le info che trovo sono contrastanti.
Vi spiego.
Ho 38 anni, e lavoro come web designer con contratto full-time a tempo indeterminato presso una società di informatica. Vorrei aprire una p.iva per: (1) effettuare lavori a commessa in ambito grafico-web-seo a clienti esterni (che mi contatterebbero tramite il mio sito web personale) e - in aggiunta - vendere tramite un mio sito di ecommerce una serie di contenuti informatici (files grafici, software per cellulari, fotografie) tutti realizzate da me.
Con il mio attuale datore di lavoro abbiamo già accordi / autorizzazioni scritte e non si pongono problemi di concorrenza.
Il guadagno da queste attività sarebbe inferiore a 5000 euro annui.
Proprio per l'esiguità dei guadagni (almeno all'inizio), vorrei capire come poter regolarizzare queste attività evitando costi fissi, come ad esempio le aliquote fisse INPS.
Avendo già un lavoro dipendente sarei esente dall'aliquota fissa inps come libero professionista ma, secondo il mio commercialista, non potrei effettuare vendite online.
Non sarei nemmeno inquadrabile nel regime dei minimi (lavoro simile effettuato negli ultimi 3 anni), anche perche' venderei all'estero anche fuori UE e con questo regime non potrei.
La forma ideale suggerita dal mio commercialista per poter svolgere queste attività sarebbe quella della società di servizi, con iscrizione alla camera di commercio e comunicazione della DIA al mio comune per l'ecommerce, ma mi ha detto che in questo caso dovrei comunque pagare un fisso annuo inps pari a 3200 euro, + l'aliquota variabile (+ tutto il resto delle tasse, tutte variabili).
Quello che mi lascia perplesso è proprio il fatto che io debba pagare il fisso di 3200 euro INPS, nonostante io abbia già un contratto fulltime a tempo indeterminato: in numerosi post, articoli e siti web ho letto il contrario...
Non so più cosa pensare, il fatto è che rischiare di pagare 3200 euro significherebbe non avere alcun ricavo da queste attività, in pratica (dopo le mie 8 ore quotidiane) lavorerei anche la notte e magari il weekend per dare tutto allo Stato!
Ho chiesto alla Camera di Commercio della mia città ed addirittura mi hanno sconsigliato di aprire una nuova attività perche' ci sono troppi costi e non mi converrebbe (boh!)...
Potete darmi qualche delucidazione, magari qualche link su siti ufficiali che avvalori le informazioni che potete darmi? Qual'e' la vostra esperienza?
Grazie ed un saluto a tutti,
CBM64