Buonasera, il mio problema è semplice: possiedo un'associazione no-profit di videomakers, però sprovvista di partita iva. Un gruppo ha offerto a me e ai componenti dell'associazione di realizzare un cortometraggio (dietro compenso) nell'ambito di un progetto regionale per cui loro hanno vinto il bando. Da quello che ho capito ho queste possibilità:
- Richiedo una partita iva per l'associazione, ma mi sembra un tipo di prestazione per cui sia necessario aprire un'attività. E se anche fosse, converrebbe?
- Apro un'attività pur essendo una prestazione del tutto occasionale, e quindi mi iscrivo all'inps, ecc. Ma il gioco deve valerne la candela, e non so se questo sia il caso.
- Se non supero i 5000 euro posso rilasciare una fattura per prestazione occasionale senza ritenuta d'acconto, versando poi il 20% io separatamente. E questa mi sembra la soluzione più "comoda" e più coerente.
Però il compenso si aggirerebbe sui 7000-8000 euro, quindi per ipotesi potrei rilasciare una fattura da 5000 io e un'altra da 2000 un altro componente dell'associazione? O sarebbe in qualche modo un illecito? - Posso fornire la prestazione gratuitamente e richiedere una donazione alla mia associazione o a me direttamente, per la quale dovrei pagare l'8% di tasse. Ma oltre a servire una faccia di cartone credo sia poco onesto e forse anche illegale.
Ho sbagliato qualcosa? Magari ho altre possibilità?