Ho pensato bene di non cancellare questo messaggio come avrebbe meritato, (limitandomi solo a togliere il link), perchè ci offre la possibilità di riflettere assieme.
Nel maggior Forum tecnico nazionale, abbiamo creato questo angolo atipico per discutere di Società ed impegno civile.
Di rapporti umani e solidarietà insomma.
In questa nostra Società, esistono però individui che ritengono di poter usare pure questi spazi [ultimi baluardi offerti a quel briciolo di umanità/civiltà più o meno latente che resta dentro ognuno di noi] per cercare di ingannare-turlupinare il prossimo e tentare di far soldi.
E' senza dubbio una Società malata la nostra.
I rapporti umani divengono ogni giorno più difficili e tesi, l'arroganza e l'insulto sono la consuetudine.
Ovunque, nel lavoro, tra *amici *e nei rapporti interpersonali e persino spesso in famiglia si è dimenticato il valore di un sorriso sincero, di una stretta di mano franca o di una fraterna pacca sulla spalla.
L'aiutarsi disinteressatamente, la solidarietà, sono considerate barzellette, valori dei quali quasi vergognarsi e liberarsi al più presto, come il credere ancora in Babbo Natale.
Senonchè, è questa vita che dobbiamo vivere e probabilmente non ne avremo altre; davvero consideriamo gratificante il viverla in questo modo?
E quando sarà il momento e guarderemo indietro, è di questo che dovremo essere fieri?
O forse sarebbe valsa la pena di tentare almeno qualcosa di diverso?
Possiamo dunque fare qualcosa [per la nostra vita-dignità innanzitutto] o forse non resta che rassegnarsi a questo male apparentemente irreversibile-incurabile e spargere pure noi la nostra bella razione quotidiana di acido-veleno alla DeFilippi style?