Ciao,
un venditore affida il proprio appartamento ad una agenzia immobiliare, e accetta l'incarico prospettando però (per poter procedere legalmente) la necessità di sanare al catasto un piccolo abuso che rientra nel piano casa. Ovviamente questa operazione ha un suo costo (geometra, dia, spese ecc ecc) che va ad aggiungersi alle commissioni dell'agenzia. Firmato il compromesso, vengono fuori ulteriori problemi (di cui il venditore non era stato messo a conoscenza prima di accettare la proposta di acquisto) rilevati dal perito della banca che dovrebbe concedere il mutuo all'acquirente derivanti da differenze tra la planimetria catastale e quella del progetto depositato in comune. Se l'acquisto salta di chi sono le responsabilità?
Saluti
Francesco