scusate se mi accodo alla discussione ma ho un problema simile:
sono un libero professionista con partita iva (sono un perito industriale progettista) iscritto ad un ente previdenziale autonomo chiamato EPPI
mi hanno proposto un lavro come dipendente par tme per 20 ore settmanali con busta paga netta di euro 1000 mensili e contamporaneamente posso tenere aperta la mia partita iva e continuare la mia attività nelle restanti re del giorno
quello che mi chiedo è:
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nella dichiarazione dei redditi immagino che dovrò sommare entrambe e le entrate (dipendente + autonomo), quindi la paga netta d euro 1000 da dipendente di fatto verrà ulteriormente tassata e in pratica dovrò restituire dei soldi ?
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se nel lavoro autonomo riesco a contenere il volume di affari a 30.000 euro annui, posso aderire al regime dei minimi e pagare il 15% di tassazione, ma i 30.000 anno da considerare, derivano dalla somma di reddito autonomo + reditto dipendente o solo reddito autonomo ?
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nel caso in cui riuscissi ad aderire al regime dei minimi con tasszione al 15% come lavoratore autonomo, cosa succede a livello di tassasizione irpef relativa ai due regimi ?
pagherei il 15% sul reddito autonomo + la tassazione base sulla quota del lavoro dipendente, oppure pago il 15% su lavoro autonomo e l'irpef sulla busta paga relativo alla somma di lavoro autonomo + lavoro dipendente ?
grazie in anticipo delle risposte