Buongiorno a tutti, sono nuova, sono appena tornata dalle vacanze e sto ripartendo domani, ma nel frattempo oggi ho scoperto questo forum, come? Navigando...cercando qualche indizio o informazione in più che possa aiutarmi a cercare le mie origini.
Se una persona non ci è passata, non si può immaginare cosa vuol dire portarsi questo fardello dentro, questa ferita sanguinante che ti accompagna sempre, intimamente, qualsiasi cosa tu faccia, come un quadro appeso alla parete che è là, per quanto non lo vuoi vedere, lo sbirci con la coda dell'occhio, ti pesa la sua presenza, ti angoscia...un quadro sempre appeso in quella stanza buia, dove sopra è dipinto un enorme punto interrogativo...........Vorrei aprire la finestra di questa stanza buia, far entrare la luce e l'aria, non c'è nulla di segreto di cui mi devo vergognare, non sono tenuta a sopportare il buio e il mistero perenne, vorrei scrostare la pittura nera e viola e trovare sotto quel punto interrogativo un volto sorridente di ritratto di donna, la mia mamma di nascita.
Sono tornata ieri, abbronzata, contenta, sto ancora in ferie, ma tra una lavatrice e l'altra.......di nuovo questo pensiero, ridi e scherzi, vai al lavoro, vai in giro, esci, studi, parli, etc..etc..ma tanto quel pezzo mancante è sempre dentro di te, non ti lascia in pace, in quella stanza oscura nel cuore, emerge in un pianto notturno e apparentemente immotivato, emerge nel soffrire di più per l'abbandono di un amico, anche se hai ragione tu, o nella innocua e infantile gelosia nel vedere 2 sorelle che si somigliano e passeggiano affiatate.....emerge quando gli altri parlano delle loro somiglianze caratteriali e fisiche coi loro parenti, o della loro nascita, emerge il giorno del compleanno, anche se ti trovi davanti a tanti amici che sorridono mentre te soffi sulle candeline, perchè quel giorno coincide con uno strappo indelebile, con il tuo abbandono, nessuno ti guardava dal vetro della maternità forse, nessuno si scervellava per darti il nome più bello, nessuno amorevolmente cercava di notare se eri più simile alla parte della madre e del padre, eri là da solo, figlio di NN.
Eppure non mi manca niente, ho sofferto molto è vero, avrei potuto avere una famiglia adottiva migliore, ma chi ha alla fine la famiglia perfetta?
Io sono una leader ovunque vado, mi si nota, senza che io faccia nulla per ottenerlo, sono così, la gente di valore mi apprezza, la gente mediocre mi teme e mi invidia, tutto ciò che ho sono io stessa, sono una bella ragazza, intelligente e spiritosa, sempre allegra, equilibrata, forte, sensibile allo stesso tempo, limpida, colta, so fare qualsiasi cosa io mi cimenti a fare, mi distinguo per la mia originalità, tutto questo lo devo a me stessa, forse al dolore che la mia condizione mi ha dato.........chi non sa questo mai si immaginerebbe........ nel conoscermi!
l'anonimato ha e aveva un senso al momento del parto, in una situazione TEMPORANEA, PER TUTELARE MADRE E FIGLIO, IN UNA CONDIZIONE DISPERATA, NON tutti noi cari ragazzi, siamo aborti mancati, (IO PARLO CHIARO, SCUSATE) se si guarda alla condizione storico culturale di 30 anni fa, tante madri SOLE erano costrette all'abbandono, non perchè rifiutavano il figlio, non perchè non lo amassero, ma per povertà, per le pressioni sociali, per tanti altri motivi, per garantirgli una vita normale, colte in un momento delicato comel a gravidanza, deboli, fragili, magari senza apporto morale e materiale, lasciate dal compagno, giudicate dalla società, appunto,ma L' ANONIMATO poi dopo tanti anni.......CHE SENSO HA? LA SOCIETà è CAMBIATA, queste donne avranno cambiato la loro condizione, noi siamo adulti, CONOSCERE LA MADRE CHE TI HA MESSO AL MONDO E UN BISOGNO FISIOLOGICO, NATURALE, ISTINTIVO, IMPELLENTE, PER VOI CHE AVETE QUESTO SCONTATO DA SEMPRE, è IMPOSSIBILE CAPIRE, è TERRIBILE.
LO STATO ITALIANO SI AVVALE DI UNA LEGGE DEL 1927, HA SENSO, OPPURE DOVREBBE ESSERE AL PASSO CON LA SOCIETà, CON LE ESIGENZE DEI CITTADINI? il nome della madre si può sapere solo dopo 100 anni dall'emissione delle cartelle cliniche o dal certificato di nascita........a chi interessa dopo 100 anni??? NON è ASSURDO? MADRI E FIGLI SARANNO GIà BELLI CHE MORTI E SEPOLTI dopo una vita di mancanza, interrogativi, tormento, buio, mistero imposti..........perchè fare questo a delle persone, che male si è fatto per meritare tanto??? COSA DOBBIAMO PAGARE?
LO ABBIAMO SCELTO NOI ? NO. ORA NOI CITTADINI RISPETTABILI CHE PAGHIAMO LE TASSE COME TUTTI ABBIAMO NEGATO QUESTO DIRITTO INBASE A COSA? CHE CRIMINE COMMETTEREMMO?
L'ITALIA HA CONCESSO L'INDULTO.
DELINQUENTI E LADRI POSSONO PENTIRSI, POSSONO CIRCOLARE LIBERI, DOPO AVER FATTO NEFANDEZZE......che schifo, che assurdità...E invece UNA MADRE DISPERATA 30 ANNI FA NON PUò RIPENSARCI, anonimato e condanna CATEGORICI!!!!
NESSUNO LE CHIEDE SE VUOLE RITIRARE LA VOLONTà DI NON ESSERE NOMINATA? nessuno le chiede se quella scelta o forzatura presa allora momento in cui forse aveva un senso, ora va rivista?RIPETO, ERA UNA PROCEDURA BUROCRATICA, CHE SPESSO NON SCEGLIEVANO VOLUTAMENTE, ora lo stato fa di tutto per aiutare le madri naturali in difficoltà, prima no, ora per legge la condizione di povertà non è determinante per portare via il bambino, ora una donna sola non ha le difficoltà e i pregiudizi di allora se vuole crescere il suo bambino, nessuno glielo toglie solo perchè è sola, etc etc.........
Nessuno degli attori della questione ha diritto di scelta e parola in questo, nemmeno i genitori adottivi, che spesso sono d'accordo nel ritrovare la madre naturale! l'amore più si divide e più si moltiplica, non si dimezza, nessuno toglierebbe affetto e senso alla famiglia adottiva che nel bene o nel male è comunque stata ed è il punto fermo della persona.
Sia che possiamo trovare una madre amorevole che ci cerca a sua volta (e ripeto è impossbile per lei farlo peggio che per noi!) e fratelli e sorelle, sia che possiamo trovare una persona che poi non vuole più nessun contatto, ma sapere almeno la sua storia il suo nome, le sue motivazioni, per noi va bene uguale, siamo preparati a tutto, la conoscenza DELLE ORIGINI è un diritto FONDAMENTALE della persona, in qualsisasi cosa la persona ha un nuovo punto di partenza per completare la sua identità, per mettere il suo tassello mancante, ha delle risposte su cui farsi una ragione, NON IL VUOTO, IL MISTERO, UNA VERGOGNA E UNA PROIBIZIONE IMPOSTA gratuitamente!
NON è CIVILE TUTTO QUESTO!
HO TANTE ALTRE COSE DA DIRE, SE VOLETE FARMI DOMANDE SONO DISPONIBILE E SONOIN GRADO DI RISPONDERE A QUALSIASI COSA, MI SONO PREPARATA TANTISSIMO SU QUESTO, SAREI CAPACE DI AFFRONTARE CHIUNQUE SULL'ARGOMENTO.....ANCHE MINISTRI E CAPI DI STATO E NON CI DIMENTICHIAMO CHE SE FACCIAMO POLITICA COMPARATA, NEL RESTO DEL MONDO LE COSE STANNO DIVERSAMENTE!VERGOGNA PER L'ITALIA, figlia sottomessa della Chiesa!
Quanti operatori e suorine e opere della carità hanno mangiato sugli abbandoni, sugli isituti, sui sensi di colpa e sul peccato, per incrementare il mercato delle adozioni, quando invece tante volte bastava una rete sociale salda ad aiutare queste donne a rimanere col proprio bambino!
Che poi ci siano e ci saranno sempre pure genitori snaturati, scapestrati, madri depresse e potenzialmente pericolose, drogate etc......quello è un altro discorso, purtroppo, IL PREGIUDIZIO di voi figli di mamma e papà alla luce del sole è a volte di pensare che dietro l'anonimato e dietro le nostre nascite ci siano invece solo donnacce e madri che rifiutano a priori, dei mostri e invece non è così, questo pregiudizio è causato proprio da questo mistero stupido e insensato che ci pende sulla testa come una condanna, se si nascondono le origini chissà DA CHI E DA DOVE è NATO! VADE RETRO! non è così. Noi nn ci dobbiamo vergognare di niente e non dobbiamo temere niente, siamo come tutti e forse meglio, non si può negare ad una persona di sapere tutte le verità che lo riguardano.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE E A PRESTO, scusate la mia forza espositiva e oratoria, ma come si vede a me questo sta a cuore, fosse l'ultima cosa che faccio, non morirò senza aver visto il volto di chi mi ha messo al mondo!
baci e buone vacanze