Buongiorno a tutti quanti,
io vorrei fare una segnalazione, anche se non ritengo di essere stato truffato nel vero senso della parola, ma più che altro ho subito una prepotenza unilaterale derivata sopratutto dal fatto che tra me e il proprietario del sito con cui ho collaborato non è stato siglato alcun accordo scritto, tanto da permettere al signore in questione di modificare all'ultimo momento le condizioni economiche a proprio piacimento e in base ai propri umori, ovviamente a mio discapito. Premetto quindi, prima di raccontare ciò che è successo, che secondo me quando ci si accinge ad avviare una collaborazione con qualcuno, si dovrebbe redigere un accordo scritto per stabilire tutte le condizioni economiche.
Nell'ottobre 2010 inizio una collaborazione come blogger per sito di videogiochi . L'accordo con questo signore prevedeva la stesura di 6 post giornalieri per 6 giorni a settimana, per un compenso di 200 euro mensili. La collaborazione comincia bene, entrambi soddisfatti dal lavoro svolto. Tuttavia sorgono alcuni piccoli inconvenienti: il sabato purtroppo le news escono in misura molto ridotta rispetto al resto della settimana, e quindi non potevo assolvere il compito di scriverne 6 in tale giorno. Segnalo il fatto al titolare, il quale mi dice di non preoccuparmi e che potevo cmq recuperare mettendole la domenica notte, cosa che io ovviamente ho fatto. Tutto fila liscio fino a dicembre 2010, o meglio fino al periodo natalizio, dove a partire dal 24 le fonti da cui attingere le news vanno in ferie, ergo reperire notizie diventa davvero arduo. A questo punto però, per coprire i 200 euro pattuiti, propongo al titolare di scrivere due articoli e uno speciale (insieme a un altro ragazzo), in modo da compensare il "buco". E' dai primi di gennaio però che inizano a sorgere problemi: oltre a non essermi corriposto il "salario", se non dopo 15 giorni di ritardo, il signore in questione si lamenta privatamente con me dicendo che il sito non beneficia delle visite che lui si aspettava, e che per questo motivo la pubblicità iniziava a diminuire: per questo, il titolare mi avverte che, da un momento all'altro, io e l'altro collaboratore saremmo stati mandati via a cagione di questi motivi. Certo una comunicazione così fredda e cruda non fa piacere, ma in ogni caso rientra nel campo del lecito. Tuttavia, dopo una chiacchierata, il titaole mi concede di conitnuare a scrivere fino alla fine di febbraio.
Peccato che, poiché il tipoi era nervoso perché il suo sito non raggiungeva la popolarità desiderata (nonostante io e l'altro collaboratore avessimo incrementato l'attività con un numero considerevole di news), ogni pretesto era buono per sbarazzarsi di me il prima possibile: un giorno, per un errore di distrazione, sbaglio una lettera di un titolo di videogioco, e il titolare mi contatta infuriato rimangiandosi tutti gli accordi presi qualch giorno prima e dicendo che a fine mese avrei sloggiato. Ammetto l'errore, ma non mi risulta che negli altri posti di lavoro per errori piccoli si mandi via la gente di punto in bianco. In ogni caso accetto il "verdetto". Qulache giorno dopo purtroppo mi ammalo con febbre alta, e non collegandomi al pc (non è nella stanza in cui dormo) non ho potuto avvertire il tipo che per un giorno non potevo mettere news. Tuttavia, siccome sono una persona corretta, avrei senz'altro recuperato le notizie mancanti. E invece, con sorpresa, una volta entrato nell'admin del sito mi ritrovo senza permessi per pubblicare: tutto ovviamente di punto in bianco, senza nemmeno una mail di avviso. Di fatto la collaborazione ormai è conclusa, ma la vicenda riserva ancora delle sorprese: giorni dopo riesco finalmente a contattare il titolare, il quale mi conferma di avermi tolto i permessi perché "fai come ti pare". Provo a spiegare le mie ragioni, ma il titolare, poiché non cercava altro che un pretesto per mandarmi via, non sente, e mi avverte che a breve riceverò una mail con i rendiconti finali. Qualche giorno dopo vengo nuovamente contattato via msn, e mi viene comunicato che il mio compenso per gennaio sarà di soli 36 euro, poiché mi vengono scalate le news che non ho scritto per il resto del mese (cosa che mi è stata impedita da lui), ma sopratutto per le news mancanti di dicembre. E' qui che perdo la testa e sbotto, poiché riguardo quel fatto erano stati presi gli accordi con gli articoli scritti . Il tipo, con fare strafottente, liquida la questione in questa maniera: "NOn m'interessa che non c'erano news, tu li dovevi mettere, sono affari tuoi se non le trovi. Inoltre lo speciale non lo pubblico perché non va bene [questo avviso è arrivato circa 20 giorni dopo che tale articolo è stato scritto, e sopratutto non è stata data alcuna argomentazione sui motivi dell'impubblicabilità]". LA conversazione si chiude con u violento alterco (sono un tipo tranquillo, ma davanti alla prepotenza perdo la testa. E' un mio limite).
Alcuni giorni dopo arriva la mail con il rendiconto, e purtroppo le sorprese non erano destinate a finire: il titolare comunica che nei miei confronti non ha nessun debito, poiché già tutto saldato con la liquidazione fatta a gennaio. Il tipo argomenta la beffa asserendo che gli accordi iniziali prevedevano che ogni post venisse pagato 1,22 cent (mentre in realtà l'accordo, prevedendo sei news giornaliere per 200 euro mensili, includeva che ogni post venisse pagato 1,50 euro), e ribadisce che lo speciale scritto da me e l'altro ragazzo non era pubblicabile (senza ovviamente fornire altre argomentazioni). La conclusione quindi è questa: i post di gennaio non mi sono stati pagati, né l'articolo scritto. Dopo aver quindi rigirato tutto quanto a suo piacimento e a suo vantaggio, il tipo, oltre a lanciare improperi verso me e l'altro compagno per quanto abbiamo lavorato male (mentre le statistiche su FB indicavano un notevole aumento di popolarità da quadno io e l'altra persona abbiamo lavorato al sito) ci ha minacciato che se avessimo "osato" esprimere la nostra opinione sul suo operato ci avrebbe denunciato tramite il suo avvocato (della serie: subite e stati zitti. Atteggiamento degno della Gestapo e non di certo di un paese democratico).
Con questo scritto quindi, ribadisco, voglio avvertire tutti i web writer di stipulare un accordo scritto con i proprietari delle testate prima di iniziare una collaborazione, altrimenti si corre il rischio che qualcuno, per motivi suoi personali e per sue frustrazioni (cosa lampante nel mio caso) cambi le carte in tavola a proprio piacimento.

Beh, buona fortuna allora...

h letto che non è retribuito, ma almeno è possibile ottenere le copie promo per le recensioni?

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Interessato.

Io sono interessato, ti avevo contattato ma non mi hai fatto sapere più nulla...

vorrei avere maggior dettagli, grazie

sono interessato.

Se puoi pagare con bonifico, sono disponibile:)

IO direi che dobbiamo organizzarci e combattere una volta per tutte questa piaga del lavoro non retribuito...!

Sarei interessato, ma non ho la partita iva...

Salve,
sarei interessato alla parte relativa alla stesura di articoli. Ho esperienza quinquennale nella mansione, in quanto collaboro con diverse riviste online.
Se mi da un indirizzo utile, posso inviarle il mio Curriculum Vitae.

Saluti,
Daniele

A essere sincero, più che per il compenso resto perplesso per il divieto di scrivere per altre testate Un conto è dire di non scopiazziare, un altro quello di probire di lavorare per chi si vuole e quando si vuole...mah

Per quando ti servono?

Disponibile:)

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Ma il sito esiste??:D

Dovrebbe essere intorno ai 100.000 euro (TRATTABILI!).
Calcola che una casa così in Italia la pagheresti non meno di 400.000 euro, se non di più;) Se vuoi foto, posso mandartele
Ciao

P.s Volendo è anche in affitto.

Salve,
mio padre sta vedendo una villa a Phuket. La villa è di circa 200mq, due piani, ampio salone con cucina, piscina (non molto grande). Esternamente è molto bella a vedersi, e non esagero se ricorda un po' la casa bianca.
Su richiesta, posso fornire anche foto.

Salve,
qualcuno ha provato questo tipo di affilazione?