Ringrazio in anticipo ognuno di Voi che leggerà questo post
...in particolare quelli che risponderanno!!

Vorrei sapere, l'iter necessario e i costi connessi per iniziare da zero
un attività in regime minimo o agevolato.
L'attività in questione è di vendita on line,
mi scuso se questo tipo di richiesta è già stata effettuata,
ma non sono riuscito a trovare nulla di specifico in merito.

Grazie ancora per la Vostra cortesia

Ho dato un occhiata ai criteri del regime minimo e del regime agevolato,
trovo le soluzioni interessanti, anche se necessitano comunque di uno studio approfondito. Ho ancora un paio dubbio per chiarirmi le idee, anche se al primo credo d'aver già avuto risposta.
Come infatti Lei diceva si tratta di un attività puramente commerciale, quindi anche se prevista entro i 5.000? annui immagino non si possa prendere in considerazione la vendita tramite ritenuta d'acconto.
Infine, e con questo chiudo l'argomento con un pizzico di ironia:
Se per il materiale da rivendere, mi rivolgessi per ipotesi ad un utenza di "nonnine" che lavorano a maglia o all'uncinetto dovrei chiedere anche a loro la ricevuta da Lei indicata ex art. 67 TUIR?

Grazie mille per la Sua Cortesia

Ciao, questo è il mio primo messaggio,
ho bisogno di risolvere alcune problematiche riguardo ad un progetto di vendita online di prodotti artigianali.
In particolare, vorrei creare un sito per vedere prodotti artigianali e artistici derivanti da lavorazioni di tipo hobbistico, dunque rivolgendomi a fornitori non professionisti.
Quanto posso acquistare presso ogni "artista" senza che egli debba dichiararsi un professionista?
Inoltre supponendo di non riuscire a creare un grosso giro d'affari,
previsto inizialmente entro i 5/6000? l'anno, posso mettermi in regola con una partita iva per professionisti o sfruttare altri tipi di soluzioni che non comportino spese fisse? (tipo i 3000? di fine anno dell'Inps?)
Sono certo mi manchino parecchi particolari,
ma spero un pò alla volta di approfondire le mie conoscenze.

Grazie