ok grazie mille, comunque nel mio caso sembra che non sia necessario presentare niente, dal momento che mio padre, percependo solo redditi da pensione, non era tenuto alla presentazione, nevvero?
boris
@boris
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RE: decesso
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RE: decesso
Grazie!!!
...quindi se il deceduto da vivo non era tenuto alla presentazione della dichiarazione deduco che neanche l'erede lo sia...interpreto bene?
Se invece fosse da presentare occorrerebbe inserire sia i redditi relativi al 2014 sia al 2015 nella stessa dichiarazione? -
RE: decesso
Nessuno é in grado di consigliarmi? Forse dovrei inserire la discussione in un altra sezione del forum?
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RE: decesso
Non mi ha ancora risposto nessuno, perchè la questione é complessa?
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RE: decesso
forse per un vostro parere serve qualche dettaglio in più?
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decesso
Si può non presentare dichiarazione dei redditi in caso di decesso di un familiare? Nel mio caso, mio padre percepiva solo il reddito da pensione e non presentava alcuna dichiarazione dei redditi. Preciso che é morto in maggio 2015, quindi il termine per eventuale modello unico 2015 scadrebbe a dicembre, ma per dichiarare cosa? I redditi del 2014? Relativamente all'anno 2014 penso che fosse già in regola con il CUD 2015.
Relativamente al 2015 devo fare qualche adempimento? -
RE: compensazione saldo IRPEF errata
@ascariello said:
buongiorno Boris,
deve procedere con ravvedimento per utilizzo credito inesistente versando l'importo, la sanzione (al 12.5%) e gli interessi.Ossia verso la somma che ho indebitamente indicata a credito, (quando ho versato il secondo acconto IRPEF)con lo stesso codice 4001 saldo IRPEF relativo all'anno 2013?
Tuttavia mi sorge un dubbio: i termini non sono scaduti, il versamento del II acconto IRPEF era da fare entro il 30 novembre, io in realtà l'ho fatto in anticipo, dunque perchè dovrei pagare una sanzione e gli interessi se non c'è ritardo? -
compensazione saldo IRPEF errata
Ho effettuato il versamento del II acconto IRPEF di novembre e ho erroneamente compensato un credito IRPEF 2013 di 212 euro (codice 4001) (che in realtà avevo già compensato a giugno).
Siccome siamo ancora a novembre sono in tempo per correggere l'errore. Vorrei effettuare il versamento della somma che ho compensato. C'è un modo per indicare che é una specie di storno oppure basta che indichi:4001 saldo IRPEF 2013 a debito ?. 212 ?
Devo pagare anche degli interessi? -
0,4%
Lo 0,4% d'interesse per i versamenti successivi al 16 giugno si applica anche all'ICI?
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RE: Decreto legge ICI
quindi, secondo voi, l'ICI sulle pertinenze dell'abitazione principale si paga o no?
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RE: Detrazione mutui
@tippolo said:
Presumo che tu ti riferisca al rigo RP7 (interessi per mutui ipotecari per l'acquisto dell'abitazione principale).
Non so cosa dica in proposito la finanziaria ma so per certo quello che dicono le istruzioni. Limite massimo detraibile ?. 3.615,20appunto secondo me c'è un errore anche nelle istruzioni :bho:
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RE: Decreto legge ICI
@tippolo said:
Non ho verificato ma presumo sia qui dentro:
- L'esenzione si applica altresi' nei casi previsti
dall'articolo 6, comma 3-bis, e dall'articolo 8, comma 4, del decreto
legislativo n. 504 del 1992, e successive modificazioni; sono
conseguentemente abrogati il comma 4 dell'articolo 6 ed i commi 2-bis
e 2-ter dell'articolo 8 del citato decreto n. 504 del 1992.
Ciao
Ciao tippolo.
Non credo...L'art. 6 del decreto legislativo n. 504 del 1992 è questo:
Determinazione dell'aliquota e dell'imposta.
- L'aliquota, in misura unica, è stabilita con deliberazione della giunta comunale adottata entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto per l'anno successivo.
- L'aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille nè superiore al 6 per mille, ovvero al 7 per mille per straordinarie esigenze di bilancio. Se la delibera non è adottata nel termine di cui al comma 1, si applica l'aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione di cui all'art. 25, del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla (1) legge 24 aprile 1989, n. 144 e successive modificazioni.
- L'imposta è determinata applicando alla base imponibile l'aliquota vigente nel comune di cui all'art. 4.
(1) [Così rettificato in Gazz. Uff., 14 gennaio 1993, n. 10]
e l'art.8 :
Riduzioni e detrazioni dell'imposta.
- L'imposta è ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni.
- Dalla imposta dovuta per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino alla concorrenza del suo ammontare, lire 180.000 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione: se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari dimorano abitualmente.
- La disposizione di cui al comma 2 si applica anche per le unità immobiliari, appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari.
- L'esenzione si applica altresi' nei casi previsti
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Decreto legge ICI
I giornali dicono che il nuovo decreto legge permette di non pagare l'ICI per l'abitazione principale e per le pertinenze.
L'art. 1 del decreto è il seguente, ma dove si parla di pertinenze, secondo voi???
- A decorrere dall'anno 2008 e' esclusa dall'imposta comunale
sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
504, l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del
soggetto passivo. - Per unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del
soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive
modificazioni, nonche' quelle ad esse assimilate dal comune con
regolamento vigente alla data di entrata in vigore del presente
decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9
per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista
dall'articolo 8, commi 2 e 3, del citato decreto n. 504 del 1992. - L'esenzione si applica altresi' nei casi previsti
dall'articolo 6, comma 3-bis, e dall'articolo 8, comma 4, del decreto
legislativo n. 504 del 1992, e successive modificazioni; sono
conseguentemente abrogati il comma 4 dell'articolo 6 ed i commi 2-bis
e 2-ter dell'articolo 8 del citato decreto n. 504 del 1992.
- A decorrere dall'anno 2008 e' esclusa dall'imposta comunale
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Detrazione mutui
La legge finanziaria aveva aumentato da 3615,20 euro a 4000, il limite max degli oneri dipendenti da mutui (garantiti da ipoteca su immobili contratti per acquisto dell'abitazione principale, sui quali applicare la detrazione IRPEF del 19%)
Perchè il programma Unico on line non mi permette di inserire una cifra superiore ai soliti 3615 euro?
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elenco clienti PRIVATI
**Salve a tutti!
Ho letto sul "Vademecum ELENCO CLIENTI FORNITORI" redatto da Contabile:**
"Limitatamente agli anni 2006 e 2007* negli elenchi sarà possibile indicare solo la partita IVA del cliente o del fornitore. Ciò significa che se , ad esempio, è stata emessa una fattura nei confronti di un privato questa non andrà indicata."*
**Questo significa che se nel 2007 ho avuto solo clienti privati sono esonerato dal presentare l'elenco clienti?
Tra l'altro non ho avuto fornitori, quindi non sono tenuto a presentare nessun elenco, giusto?**