e aggiungerei che
-se apri entro il 2014 rientri nel attuale regime dei minimi (che potrai sfruttare per almeno i prossimi 4 anni), pro: tassazione forfettaria 5% sul reale reddito dichiarato
contro: minimo INPS annuale da pagare indipendentemente dal fatturato (3500 euro circa) chiaramente se apri a dicembre paghi solo la quota INPS di dicembre (che parte dal 1 di dicembre indipendentemente da quando apri p iva). Paghi la quota per intero della camera di commercio per l'anno 2014 (100 euro circa)
Se aprissi come libero professionista nel 2014 (non credo sarà il tuo caso) avrai il vantaggio di aderire al corrente regime dei minimi e se non avrai reddito non paghi niente (mettiamo 50 euro per l'apertura della attività se ti affidi a un professionista) perchè l'INPS è a % sul reddito (occhio sono previsti aumenti di quota dal 27,70 circa al 30,70 circa dal 2015...e cosi via...)
-se apri nel 2015 verosimilmente avrai l'unico vantaggio (non da poco) di pagare in % pure i contributi previdenziali INPS (previsti per artigiani e commercianti) cioè non hai il minimo obbligatorio, contro: tassazione 15% ma che in realtà è minore perchè si riduce di un terzo per i primi 3 anni e inoltre si calcola su un imponibile "prefissato" dalla tipologia della attività svolta, esempio fatturi 10.000 ma hai spese reali di 5000 ma alla tua tipologia di attività hanno dato un coefficiente di 80%? Per loro tu hai spese per 2000 e hai reddito 8000 quindi paghi 15% su 8000 (8000 ridotti di un terzo nei primi 3 anni di attività)
Consiglio spassionato: prima di aprire p iva fatti qualche "lavoretto occasionale" e vedi come va e magari trovati un ambiente/laboratorio a casa (garage?)