Trovare anche su un forum seo i deliri dei complittisti fa capire che il declino di questo paese è inarrestabile
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RE: Critica a Google
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RE: Adsense: Kasta che non mi accetta!
Hai scritto davvero kasta parlando di adsense? ma cosa sei, un grillino in crisi? chiedi a di maio di punire google!!!111!!!!
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RE: Da lunedi 27 ottobre a venerdi 31 ottobre
A me è successa la stessa cosa su vari siti con gradualità più o meno diversa, ma risultano tutti in discreto calo (in parte già dallo scorso weekend, in modo accentuato da lunedì 27).
Spero come te sia un andamento naturale del periodo, ma temo sia altro in quanto l'anno scorso il calo pre 1 novembre si era manifestato solo il giorno prima, massimo 2. -
RE: Penguin 2.0 già sbarcato in Italia?
Ciao, significa ad esempio che in un weekend di fine maggio come l'ultimo, quando piove su gran parte d'Italia (sabato) gli accessi sono anche di un 15% più alti del normale come è logico che sia perché più gente del normale resta a casa e che quando c'è il sole dopo una giornata di pioggia (domenica, ieri), gli accessi sono più bassi del normale (dove per normale si intende per fine maggio una situazione con varie giornate di sole consecutive).
E così durante le ultime settimane, nei frequenti giorni infrasettimanali di pioggia ho sempre registrato un 5-10% di traffico extra, nelle giornate di sole immediatamente successive a quelle di pioggia un calo a volte molto consistente. Questo con accentuazioni più o meno forti a seconda del settore, ma comunque su qualsiasi tipologia di sito.
Mai come in primavera le condizioni meteorologiche incidono profondamente sulle abitudini di molte persone (uscire o non uscire di casa) e quindi sul traffico di qualsiasi sito. -
RE: Penguin 2.0 già sbarcato in Italia?
Difficile in questi giorni valutare bene le variazioni di traffico: le condizioni meteo stanno incidendo moltissimo comportando variazioni fino al 20% da giorno a giorno. Naturalmente se invece si valutano le posizioni in serp allora il tutto è attendibile.
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RE: Penguin 2.0: sta per arrivare
Ancora con questa storia... Penguin 2.0 è arrivato in tutto il mondo la scorsa settimana, durante la giornata del 22 maggio, così come la prima versione era arrivata in Italia in contemporanea ai mercati di lingua inglese. E' per Panda che l'introduzione nei mercati di lingua non inglese richiese settimane aggiuntive. Ci sono in rete varie testimonianze di webmaster italiani che hanno perso traffico esattamente dal 23. Ha colpito in generale meno di quanto Matt Cuts aveva lasciato intendere, lo stesso Cuts per altro ha già fatto capire che seguiranno aggiustamenti più punitivi.
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RE: Penguin 2.0: sta per arrivare
Ciao, no è anche per le serp italiane, Matt Cuts scrive 'The change has also finished rolling out for other languages world-wide'.
Tra l'altro ho visto che in un'altra sezione di questo forum (ma non si potrebbe evitare di disperdere queste discussioni?...) e su un altro sito alcuni utenti hanno segnalato drastiche perdite di traffico da questa mattina.
Complessivamente comunque l'impatto qui in Italia non sembra essere stato molto forte.
Personalmente non ho registrato alcuna variazione. -
RE: Penguin 2.0: sta per arrivare
@bluwebmaster said:
Perdona : dove hai trovato questa "ufficialità" ?
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RE: Penguin 2.0: sta per arrivare
Penguin 2.0 è arrivato ufficialmente ieri anche in italia. oggi qualcuno ha notato variazioni importanti del traffico su qualche sito?
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RE: Penguin 2.0: sta per arrivare
Anch'io ho la tua sensazione riguardo forti movimenti, tu da quando li osservi?
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RE: E' arrivato il nuovo aggiornamento di Penguin
Qualcuno ha registrato un calo di traffico oggi? In particolare dalle 16 in poi?
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RE: E' arrivato il nuovo aggiornamento di Penguin
ci sono giornate anche feriali in cui il traffico subisce variazioni non trascurabili senza che ci siano aggiornamenti di google. un esempio per tutti, lunedì 25 febbraio tutti i siti - ad eccezione di quelli di notizie - hanno subito un calo, ovviamente a causa delle elezioni. la settimana scorsa, l'ora successiva all'elezione del papa il traffico è andato quasi a zero. ma un evento più interessante è quello meteorologico, quando c'è stata l'ondata di gelo ad inizio febbraio si sono avute conseguenze sugli accessi, lo stesso era successo l'anno scorso e così accade quando c'è un'improvvisa giornata di sole in tutta italia dopo il maltempo (ad es. sabato scorso è stato molto più fiacco rispetto ai precedenti).
ieri è accaduto ciò che dice gianrudi, c'è stato un calo particolarmente concentrato di mattina, meno netto il pomeriggio, rientrato la sera. stamattina è tutto normale, verificate i dati parziali su analytics. è stata una giornata particolare perché il calo di traffico non si è verificato per un evento preciso, ma per una serie di piccoli fattori (ipotizzo festa del papà, giornata di sole in mezzo a varie di maltempo, prima messa del papa) che sommandosi hanno fatto scattare una variazione sensibile.
ultima conferma, ieri mattina anch'io ero piuttosto preoccupato. ho seguito per tutto il giorno i principali forum seo internazionali e non c'è stata quasi nessuna segnalazione di aggiornamenti (il panda update annunciato da cutts sembra sia avvenuto venerdì), mentre con un update di google si scatenano subito moltissime segnalazioni.
insomma, prima di parlare di penguin update e seminare paura tra colleghi, sarebbe gradito un minimo di analisi o anche solo di attesa per vedere se il calo prosegue almeno 2 giorni.
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RE: Prossimo algoritmo google zebra
guardate che google zebra è un fake... a volte anche l'eccesso di paranoia fa male.
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RE: Preparatevi ad avere sempre meno traffico da google
Ribadisco che parlare di libero mercato e concorrenza in questi termini è segno di ignoranza. Uno dei pilastri del mercato è l'antitrust, non la giungla.
Fortunatamente da varie settimane è evidente come l'integrazione di G+ nella search sia meno spinta, proprio grazie al fatto che le condizioni di libero mercato e concorrenza presuppongono normative che contrastano i tentativi di sfruttare monopoli esistenti (legittimi) per cercare di estenderli in altri settori e Google sta capendo che gli organi di controllo europei e americani sono ancora vivi quindi non potrà proseguire su questa strada.
Google vuole il monopolio anche sul travel o sui social o sulle recensioni? Bene, legittima aspirazione, sforni prodotti imbattibili e lo raggiungerà con merito come fatto con la search.
Ma se pensa di farlo aggirando la concorrenza sfruttando il monopolio sulla search infrange la legge.
reuters.com/article/2012/10/12/us-google-ftc-antitrust-idUSBRE89B16G20121012 -
RE: Richiamo Ue a Google
No, no, vedrai che la UE costringerà Google a non abusare della propria posizione dominante (e legittima) nella search per promuovere gli altri propri servizi. E' stata costretta a cedere anche Microsoft qualche anno fa di fronte alla UE. Ci vorrà parecchio tempo, questo purtroppo è quasi certo, comunque bene così.
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RE: Richiamo Ue a Google
Come prevedevo, l'antitrust UE ci salverà dall'abuso di posizione dominante di Google. Ottimo.
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RE: Google Update in corso?
Sarei curioso di conoscere almeno uno di questi siti 'di qualità' italiani che si lamentano per essere stati ingiustamente colpiti da questo aggiornamento. Dubito molto che un algoritmo come questo possa colpire siti di qualità, ma sono pronto ad essere smentito. Grazie
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RE: Google Update in corso?
Io non ho riscontrato nessun cambiamento. Comunque ogni miglioramento dei filtri anti spam è benvenuto, sono altre le modifiche di google che dovrebbero preoccupare.
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RE: Expedia all'Antitrust contro Google
Aggiungo un'osservazione, la più importante.
Microsoft, dopo l'intervento dell'antitrust europeo, inevitabilmente per parecchio tempo vede ridursi la quota di IE nel mercato dei browser. Proprio pochi giorni fa leggevo che recentemente ha riguadagnato posizioni: non potendo più sfruttare la posizione dominante nell'altro settore (i sistemi operativi), di fronte all'inevitabile declino sono stati costretti a lavorare al massimo sul miglioramento del prodotto invece che adagiarsi sulla posizione di rendita di cui godevano prima e della quale non potevano godere i concorrenti, ed IE9 è innegabilmente più veloce delle precedenti versioni. Chi ci ha guadagnato alla fine? Noi consumatori, che abbiamo una concorrenza libera che costringe le aziende a superarsi continuamente nella produzione del miglior prodotto.
Analogamente, quando Google non potrà più usare il trucchetto di mettere i propri prodotti in testa ai risultati di ricerca, abusando della posizione dominante meritatamente ottenuta nella search, sarà costretta a sviluppare prodotti veramente ottimi se vorrà avere speranza di battere la concorrenza ad armi pari. Sappiamo bene, ad esempio, che Google+ non avrebbe alcuna speranza se non fosse per i riflessi nella search, come prodotto in sé non sarebbe morto appena nato. Senza abusi illegali di posizione dominante, se vorranno essere competitivi rispetto a FB saranno costretti a sviluppare un prodotto davvero migliore, o dovranno chiudere il progetto. E così per i tanti altri campi dove si cimentano, per ora però sempre abusando del dominio nella search. Quando non potranno più abusare di questo, dovranno combattere ad armi pari con i concorrenti, sviluppare prodotti magnifici e, alla fine, chi ci guadagna saremo sempre noi consumatori.
Forza antitrust, sii veloce, tutti ne trarremo benefici.
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RE: Expedia all'Antitrust contro Google
@deborahdc said:
Google si è conquistato la sua forza nel mercato per capacità e non si può certo dire che obbiga l'utente ad entrare nel suo motore di ricerca.
Dunque, le cose stanno ben diversamente.
Google per suo merito ha conquistato l'assoluta supremazia nella search. Gli utenti ringraziano, Google guadagna, nessun concorrente, nessuna authority chiede provvedimenti contro questo.
Qui si tratta di un servizio differente. Parliamo del Flight search in questo caso (ma assolutamente identico è il caso di Search plus your world). Nessuno discute il diritto di Google di lanciare altri servizi e provare e battere la concorrenza in altri settori. Ciò che Google non può fare, secondo le più elementari logiche della concorrenza, è sfruttare la posizione dominante nella search per cercare di conquistarla anche in altri settori. Tradotto: nei risultati delle ricerche non può promuovere gli altri suoi servizi distorcendo in questo caso il mercato contro le olta, nell'altro contro fb etc.
Possibile che sia difficile da comprendere? Sono proprio le basi dei principi della libera concorrenza. Forse qui in Italia si fa proprio fatica a capire il concetto visto che siamo arrivati al paradosso di un intero parlamento al servizio degli interessi di un'azienda addirittura legiferando a suo favore.
Ma, fortunatamente, nei paesi civili dell'Occidente sono concetti elementari e l'antitrust nasce proprio per garantire la concorrenza colpendo gli abusi di posizione dominante.
Con la Commissione Europea siamo in buone mani.
Lo avevo fatto in un altro post, ricordo qui l'esempio analogo di Microsoft: sfruttando la posizione dominante (assolutamente legittima, come quella di Google nella search) raggiunta nel mercato dei sistemi operativi, provò ad estenderla anche nel settore dei browser, imponendo IE come unico browser di Windows. Ci vollero anni, ma l'antitrust europeo colpì Microsoft con una multa storica ed ora quando accendi per la prima volta un pc ti viene chiesto quale browser vuoi installare.
Dopo aver parlato purtroppo male dell'Italia, una nota di orgoglio: in quel periodo a presiedere l'antitrust europeo era Mario Monti, che proprio grazie al caso Microsoft divenne famoso in tutto il mondo.Google non ha diritto di imporre, tramite il monopolio nella search, i suoi servizi a scapito della concorrenza in altri settori. Ci vorrà tempo anche in questo caso, ma fortunatamente (per chiunque ami il libero mercato e la concorrenza) saranno fermati.
Attenzione: concludo ribadendo che nessuno impedisce a Google di cimentarsi in altri settori. Riuscirà a creare il miglior prodotto nella comparazione turistica? Nessuno può vietarlo. Ottimo, benissimo per i consumatori. Ciò che non può fare è usare la scorciatoia di porre il suo servizio nei risultati di ricerca in posizione assolutamente vistosa, se è in grado deve riuscirci con gli stessi mezzi a disposizione della concorrenza.