C'è qualcuno che può darmi un parere?
blakfalk
@blakfalk
Post creati da blakfalk
-
RE: recupero irpef trattenuta e non dovuta
-
recupero irpef trattenuta e non dovuta
buongiorno
premessa:dopo 2 anni e sei mesi l'inps finalmente riconosce il diritto alla pensione e liquida il dovuto in un unica soluzione . applicando giustamente la tassazione separata opera una trattenuta del 23% come da legge. il problema è che non essendoci alcun reddito negli anni cui vengono maturati i redditi da pensione e facendo i calcoli separatamente ( cioè anno per anno ) e applicando le dovute detrazioni in sostanza l'irpef risulta pari a zero a fronte di una trattenuta superiore a 4.000? . studiando attentamente il T.U.I.R ho estrapolato il seguente concetto :
gli art. 17 e 21 del T.U.I.R che regolano la procedura della tassazione degli aretratti ( compresi quelli da pensione ) si evince che l'INPS opera senza dubbio la procedura corretta applicando la tassazione separata e non essendoci altri redditi negli anni precedenti applica l'aliquota minima del 23% come previsto dall'art. 17 del Tuir . Fin qui tutto bene . il problema nasce dal fatto che non applica quanto previsto dal comma 4 dell'art. 21 del tuir che stabilisce senza ombra di dubbio che deve operare le detrazioni per ciascuno degli anni cui gli arretrati si riferiscono . in sostanza L'Inps avrebbe dovuto applicare le detrazioni previa richiesta dell'avente diritto agli arretrati. O meglio come testualmente recita l'ultima parte del coma 4 ; gli aventi diritto agli arretratti devono dichiarare al soggetto che li corrisponde l'ammontare delle detrazioni usufruite per ciascuno degli anni cui si riferiscono.questo il testo integrale dell'art. 21 comma 4 del T.U.I.R.
Per gli emolumenti arretrati di cui alla lett. b) del comma 1 dell'art.
17 l'imposta determinata ai sensi dei precedenti commi e' ridotta di un
importo pari a quello delle detrazioni previste nell'art. 13 e nei commi 1 e
2 dell'art. 14 se e nella misura in cui non siano state fruite per ciascuno
degli anni cui gli arretrati si riferiscono. Gli aventi diritto agli
arretrati devono dichiarare al soggetto che li corrisponde l'ammontare delle
detrazioni fruite per ciascuno degli anni cui si riferiscono.
Mi sembra che il diritto alle detrazioni sia ben specificato ma l'Inps non le ha applicate originando cosi un irpef assolutamente non dovuta.
Il problema che pongo quindi è il seguente: come posso recuperare l'irpef non dovuta e trattenuta ? Posso ricorrere all'art. 38 del DPR N° 602 del 29 settembre 1973 per il recupero con una istanza di rimborso da presentare all'intendenza di finanza ? O, in alternativa ,ricorrere all'art. 10 del T.U.I.R. comma 1 d-bis che prevede la deducibilità dell'intera somma non dovuta in sede di dichiarazione dei redditi ( che quindi non concorre all'ammontare totale dei redditi ) ?
qualcuno può aiutarmi?
vi ringrazio anticipatamente -
diritti del teste
bungiorno
egregio avvocato
sono stato citato come teste (pur non essendo presente al momento dell'incidente) su una causa di incidente sul lavoro.
due o tre mesi dopo i fatti fui interrogato ( non ricordo neanche da chi, ma non dai carabinieri intervenuti sul posto o in caserma come altri miei colleghi)) e firmai una dichiarazione o verbale . la mia domanda è questa : in qualità di teste prima dell'udienza posso richiedere una copia del verbale da me sottoscritto ? sono passati diversi anni e non ricordo nulla della dichiarazione fatta.
la ringrazio anticipatamente.
blakfalk -
RE: Cocopro/occasionale e indeterminato
facciamo un pò di conti:
se sei gia scritto ad altre forme di previdenza (dipendente od altro ) aliquota da versare all'inps è il 17% della somma ECCEDENTE I 5000.
per avere 3000 nette devi fare questo calcolo.
compenso lordo
ritenuta d'acconto (4036 x20%) =807,2
contributi INPS ( 4036x17%) x 1/ 3 = 228,8 ( a tuo carico )
riepilogo : 4036-807,2 -228,8 =3000,00il commitente avrà : compenso lordo 4036
contributi inps ( 4036*17%) X 2/3 = 457,41
in totale avrebbe un esborso pari a : 4036+457,41 = 4493,41.
hai ragione , una bella mazzolata.se non sei iscritto ad altre forme di previdenza l'aliquota INPS è del 23% .
il calcolo di cui sopra andrebbe fatto anche sulle 1000 € eccedenti il primo rapporto. -
RE: Cocopro/occasionale e indeterminato
ci provo
intanto ,avendo gia superato la soglia dei 5000 con le 6000 gia ricevute ,sei obbligato a iscriverti sezione speciale dell'inps , al secondo commitente dovrai comunicare che hai superato tale soglia ( non importa specificare di quanto ) e dovra versare i contributi inps; dovra operare la ritenuta d'acconto sul lordo e versarla)
a febbraio del prossimo anno ti verranno rilasciati una sorta di cud oppure una sorta di fattura contenenti tutti i dati relativi alle collaborazioni ( lordo,ritenute d'acconto , trattenute per l'inps ( specifico che 1/3 dei contributi è a tuo carico , il resto a carico del commitente) . tutti i redditi compreso quello da lavoro dipendente dovranno essere dichiarati nel prossimo 730 o unico . su totale si calcoleranno le tasse ed eventuali rimborsi o supplementi di imposta : -
RE: Ritenuta d'acconto con contratto a progetto
giusto, rifaciamo i calcoli:
se il tuo reddito proviene da un lavoro a progetto ,per la legge italiana viene considerato come reddito assimilato a quello da lavoro dipendente .
quindi ricapitoliamo ; reddito lordo 8750,00 (5000.+ 3750)
ritenuta d'acconto versata : 1750 (1000+750)
imposta lorda 2013,00
detrazioni per redditi assimilati a lavoro dipendente 1647,00
dovresti pagare : 2013-1647 = 366,00
hai gia versato 1750,00
ha diritto ad un rimborso di 1384,00 ? ( 1750-366).
in definitiva se a fine anno hai versato quanto scritto sopra nel 2011 ti conviene presentare il modello fiscale " unico 2011 " che ti darà diritto ad un rimborso .attenzione però superando le 5000? devi iscriverti( devi farlo tu personalmente , non il datore ) alla cosidetta "" gestione separata dell'INPS "" e sei tenuta a pagare una percentuale sul tuo reddito .la quota da versare all'Inps deve essere trattenuta e versata dal datore di lavoro . tu devi esclusivamente comunicare che hai superato la soglia dei 5000 , la percentuale è del 18% di cui 1/3 a tuo carico ed il resto a carico del commitente .
-
RE: Ritenuta d'acconto con contratto a progetto
Attenzione !
Se il tuo reddito deriva da collaborazione a progetto la detrazione cui hai diritto è di 1647,00? per cui il rimborso è maggiore e non devi pagare l'addizionale comunale.
Affidati ad un buon consulente o ai Caf :
Giuseppe -
RE: Ritenuta d'acconto con contratto a progetto
Cerchiamo di capire.
Hai eseguito delle prestazioni per un compenso di 5000 ? lordi .
Il commitente quindi deve aver trattenuto e versato una ritenuta d'acconto pari 833?, e tu hai ricevuto un compenso netto pari a 4167,00?. è così?
Altra domanda :
i due lavori cadono nello stesso anno o viceversa sono a cavallo tra due anni?
Mi sembra di capire che cadono entrambi nello stesso anno:
se è così le 3000 ? nette equivalgono a 3750 ? lorde.
Chiarito questo facciamo un pò di calcoli:
in totale avrai un reddito annuo lordo pari a 8.750? mentre i tuoi commitenti pagheranno all'erario le ritenute d'acconto ( 20%) per un totale di 833+750 cioè 1583 ?.
Ci siamo?
Ancora un pò di calcoli: 8750 x 23% = 2013 ( imposta lorda del tuo reddito)
Hai diritto ad una detrazione sull'imposta pari a 1017 ? .
Dovresti pagare 996 ? - OK?
I tuoi commitenti hanno già versato 1583? ( a fine lavoro ovviamente!)
Per cui 1583- 996 = 587 ( somma che lo stato ti dovrebbe rimborsare )
Da questa somma però devi versare le cosidette " addizionali regionali e comunali " che qui non posso calcolare non conoscendo il tuo luogo di residenza in Italia. tolte le addizionali il resto ti verra rimborsato.
In conclusione ti conviene presentare la dichiarazione.
Un'ultima cosa : se hai persone a carico ( marito o figli ) oppure spese mediche debitamente certificate potresti recuperare ancora un pò di imposte.
spero di essere stato chiaro , Ciao giuseppe -
RE: Ritenuta d'acconto con contratto a progetto
Per poter dare una risposta bisogna conoscere i dati esatti, sapere l'ammontare del compenso lordo e il totale delle ritenute d'acconto versate.
Può anche succedere di essere a credito per cui facendo la dichiarazione avresti un rimborso . -
RE: ritenute d'acconto
Ti spiego il perchè dell'affanno:
poniamo che io sia un disoccupato con un reddito derivante da fabbricati pari a 5.000 ?
sui 5.000 dovrei pagare un irpef del 23% cioè 1.150,00 ?
Supponiamo che durante l'anno abbia svolto un lavoro occasionale, come nell'esempio, con un compenso di 25,00?.
Nel primo caso devo pagare l'irpef per intero senza alcuna fascia di esenzione esenza diritto ad alcuna detrazione. Quindi 5.000 per 23% uguale 1.150 euro di tasse.
Nel secondo caso quelle misere 25? di compenso per lavoro occasionale mi riconoscono il diritto ad una detrazione di 1.104,00 ?.
come vedi un vero miracolo. Hai detto bene ogni giorno se ne vede una nuova. Del resto ne converrai un disoccupato con reddito da fabbricati paga per intero, un dipendente con un solo giorno di lavoro ha diritto a 1380,00 ? di detrazioni fiscali, un piccolissimo reddito da lavoro occasionale ti riconosce una detrazione di 1.104?. Sono i buchi della nostra Italia.
Cosa ne pensi?
Giuseppe -
RE: ritenute d'acconto
Ciao archimede, scusa il ritardo e ti ringrazio per le pronte risposte:
riguardo alla prima domanda riguardante la R.A. allego testualmente quanto scritto sul sito dell'agenzia dele entrate:
-Sono esclusi dall?applicazione della ritenuta i compensi di importo inferiore a Euro 25,82 (sempre che non si tratti di acconti relativi a prestazioni di importo complessivo superiore a tale limite), corrisposti dagli enti pubblici e privati, non aventi ad oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali, per prestazioni di lavoro autonomo occasionale.
Nella fatispecie il mio è un unico compenso (non un acconto ) per cui presumo che non dia luogo al versamento della R.A.
Sono nel giusto ?
Saluti. Giuseppe -
ritenute d'acconto
Salve a tutti, sono nuovo del forum e chiedo lumi.
Nel 2009 ho fatto un unico lavoro occasionale per un importo di 25 ? ( è solo un esempio e la cifra non è casuale ) l'ufficio delle entrate dice che su un importo di 25,82 ? non va calcolata la ritenuta d'acconto. Premesso questo chiedo :
a) dovendo inserire le 25 ? nella dichiarazione dei redditi per ragioni di utilità fiscali, chi deve compilare la ricevuta relativa al compenso?
b) essendo il commitente un privato (non è quindi un sostituto d'imposta, ma è pur sempre un commitente che ha beneficiato del lavoro e ha regolarmente elargito il compenso) è fiscalmente valida una ricevuta con la quale attesto che ho ricevuto il compenso?
c) premesso che il compenso è stato ricevuto nel 2009, che la ricevuta è esente dal bollo di ? 1,81 perchè non supera i 77 ?, che non essendoci obbligo di versamento di ritenuta d'acconto perchè inferiore a 25,82?, potrei in teoria compilare oggi una ricevuta datandola 2009.
Chiedo scusa per il lungo messaggio ,spero di essere stato chiaro
Giuseppe