Assumere una persona o avere un collaboratore con la partita iva sono due cose del tutto differenti. Se assumi una persona diventa un dipendente con busta paga e ti carichi di tutti gli obblighi ecc...così vale anche per il dipendente. se il tuo collaboratore ha la partita iva ti emette la fattura in base ai servizi che fa ed è un libero professionista esterno, non è un tuo dipendente. Se poi vuoi un libero professionista esterno sulla carta ma ai fatti un dipendente che deve sottostare ai tuoi orari, sta fisso nel tuo ufficio, può smettere di collaborare in qualsiasi momento senza preavviso ecc, allora quello è uno [...].
black8170
@black8170
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RE: ditta individuale
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Credito d'imposta
Ho aperto a gennaio 2008 la partita iva con il regime agevolato e tutoraggio.
Adesso vorrei acquistare un computer nuovo (fino ad ora ho utilizzato un vecchio pc che possedevo prima dell'apertura della partita iva) e so che chi sceglie il tutoraggio può ottenere il 40% di credito d'imposta per l'acquisto di un computer, stampante e modem per un massimo di circa 300 euro.
Ma come si fa per ottenerlo? Bisogna fare una richiesta? -
RE: mettersi sul mercato ma come?
Sei uno stilista?
Puoi aprire una ditta individuale e rispondere nel caso di fallimento con il tuo patrimonio. In questo caso non hai bisogno di capitale sociale ma solo dei soldi necessari per l'acquisto di macchinari ecc...
Oppure puoi aprire una ditta individuale dove tu disegni il tuo logo e modelli, scegli i tessuti e poi passi le tue idee ad alcune aziende che lavorano per conto terzi, loro realizzano i tuoi modelli sotto il tuo marchio con i tessuti da te forniti o scelti e poi tu li rivendi. Naturalmente i costi di tessuti e lavorazione all'inizio li devi anticipare oppure devi chiedere se queste aziende ti fanno credito. Oppure devi chiedere a qualche azienda emergente se ti da la possibilità di gestire un loro punto vendita.... -
RE: Assunzione durante Regime Agevolato...che succede?
se stai al terzo anno ti conviene terminare il terzo anno di regime agevolato per non cadere in errore..... i redditi andrebbero cumulati e quindi se superi i 30.000 euro il regime agevolato decade. Però tengo a precisare che nel caso tu superi il regime agevolato decade per l'esercizio successivo e non per quello in corso, quindi penso che tu stando all'ultimo anno in un modo o nell'altro non dovresti avere problemi, tanto il prossimo anno sempre il 23% di irpef devi pagare... per evitare problemi nella dichiarazione di quest'anno io ti consiglio di iniziare dall'anno prossimo
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RE: Rfa
in genere puoi scaricare tutti gli acquisti inerenti alla tua attività e fatturati con la tua intestazione naturalmente... in genere i beni materiali fino a 516 euro vanno ammortizzati in un unico anno, i beni di valore superiore devono essere ammortizzati in più anni, se non erro ci sono delle tabelle a proposito. Per quanto riguarda i costi, ci sono costi deducibili al 100% ed altri come quelli dei carburanti deducibili solo al 25%. Il telefono lo scarichi all'80% solo il fisso o il mobile in abbonamento..dipende da quali costi intendi scaricare.
Per avere l'attivazione rfa web sono stato 3 mesi + mi sono recato almeno 10 volte all'agenzia delle entrate. Se paghi un commercialista secondo me non ti conviene. -
RE: Tutoraggio??????
@lorenzo-74 said:
Anche se OT, concordo, visto che la richiesta del tutoraggio e l'invio delle comunicazioni periodiche spesso danno più grane che benefici.
Molto più tranquillo sarebbe aprire il RFA, senza richiedere il tutoraggio, avendo come unico adempimento il versamento annuale dell'iva e la dichiarazione dei redditi.
Natualmente detto come opinione personale!
Gli ultimi aggiornamenti RFA risalgono al 6 marzo, quindi chi ha chiesto da quella data l'RFA ad oggi non ha ancora alcun servizio
Sono stato stamattina all'agenzia delle entrate ed una persona allo sportello mi ha detto che non hanno mai abilitato il tutoraggio e che io sarei il primo. Non sanno chi sarà il mio tutor e nemmeno chi lo nominerà, non sanno cos'è l'RFA, non sanno punto e basta. Non mi resta che dire che in italia è tutto difficile, anche lavorare in regola!
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RE: Tutoraggio??????
spiego la mia storia.....
- a gennaio apro la partita iva, vado all'agenzia delle entrate ed il personale mi dice che la richiesta del pin vale anche come richiesta del tutoraggio...
- ad aprile per fare le trasmissioni, dopo aver chiamato il call center dell'agenzia delle entrate perchè l'rfa non andava, mi rendo conto che quello che mi era stato detto era una cavolata e che dovevo fare una richiesta a parte per il tutoraggio.
- mi reco all'agenzia delle entrate per fare la richiesta dell'rfa ed il personale mi dice che dovevo usare il programma scaricabile dal sito dell'agenzia delle entrate. Torno a casa scarico il programma e non va. ritorno all'agenzia....
- ogni dipendente dell'agenzia mi scarica ad un altro, dopo essere arrivato al quarto riesco a fare la richiesta dell'rfa. Chiedo al personale se è possibile accelerare ed avere l'abilitazione all'rfa in due giorni e lui mi risponde:"A me non interessano i tuoi problemi le sanzioni le devi prendere"... torno veramente demoralizzato a casa......
- era l'8 aprile, ma l'rfa ad oggi non va.
A questo punto chiedo....
- La mia richiesta di Rfa dopo 3 mesi dall'apertura della partita iva verrà presa in considerazione? L'agenzia delle entrate non mi ha dato nessuna comunicazione.
- Ad oggi non ho fatto alcuna trasmissione, cosa dovrei fare? Devo farmi seguire da un commercialista?
- A che sanzioni vado incontro?
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Tutoraggio??????
Io ho aperto la partita iva a gennaio 2008, all'agenzia delle entrate mi hanno detto che chiedendo il pin avevo anche il tutoraggio. Ad aprile quando mi sono collegato per fare le trasmissioni mi sono accorto che dovevo fare la richiesta dell'Rfa che all'agenzia delle entrate nessuno mi ha detto. La richiesta l'ho fatta l'8 aprile, ma ad oggi l'Rfa non mi è stato attivato. Fino ad oggi non ho trasmesso le fatture. Cosa mi conviene fare?
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RE: conto fiscale
@edo said:
Salve,
stessa questione, ho chiesto ad un commercialista che mi ha risposto di non fare nulla e di non comunicare niente, se e quando avrò bisogno di comunicare i dati per eventuali somme da accreditare mi farò carico.
Almeno questo è quello che mi ha risposto.
CiaoA questo punto a cosa servirebbe la comunicazione che mi è arrivata? a far spendere i soldi della prioritaria allo stato? Ma lo stato non è in debito?
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RE: cos'è il conto fiscale?
Io uso il tutoraggio, l'agenzia delle entrate non deve provvedere a tutto tramite l'F24 online? E' un obbligo il conto fiscale?
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RE: conto fiscale
Sono un libero professionista, ho aperto la partita iva a gennaio 2008 ed è arrivata anche a me la comunicazione che riguarda il conto fiscale.
Sulla comunicazione inviata non si capisce molto e non sono nemmeno un esperto in materia, che cosa dovrei fare con quella comunicazione? -
effettuare tramissioni
Ho aperto la partita iva da gennaio 2008 e so che dovrei fare le trasmissioni delle fatture emesse e ricevute ogni tre mesi. Qual'è il programma da utilizzare per effettuare le trasmissioni?
Inoltre per il pagamento dell'Irpef, dell'Iva a debito, provvede l'agenzia delle entrate a comunicarmi i pagamenti che devo effettuare? MI spiegate un pò come funziona? -
RE: Prestito D'onere come e se possibile
Sono ignorante in materia, però so che il prestito d'onore viene concesso a chi ha intenzione di aprire un'attività e risiede in alcune zone svantaggiate. Il prestito d'onore ha comunque dei limiti, nel senso che una parte è a fondo perduto e l'altra parte va restituita con gli interessi. Il prestito d'onore obbliga il richiedente a destinare parte dello stesso in investimenti per acquisto di beni materiali, eventuali acquisti di immobili o ristrutturazione degli stessi, parte per l'acquisto delle materie prime e parte da tenere in banca come sorta di risorsa economica. Ci sono delle percentuali ben precise per la partizione di tutto il prestito che intendi ottenere. Quindi se ottieni un prestito d'onore di 8000 euro, devi sapere che ci sono degli obblighi da rispettare nella gestione del prestito ricevuto.
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spese telefonia fissa
devo aprire la partita iva come libero professionista e devo usare una stanza dell'abitazione dei miei genitori per lavorare.
Se dovessi intestare la linea telefonica di telefonia fissa (o aggiungerne un'altra) con la mia partita iva, la deduzione dei costi e dell'iva sono del 100%?
Oltre al costo dell'abbonamento telefonico sono previste delle tasse per i liberi professionisti? Ad esempio un abbonamento di 20 euro + costo di eventuali telefonate + iva, in bolletta mi vengono addebitati solo questi costi o ci sono delle tasse da pagare in più che gli operatori telefonici non dicono? -
spese telefoniche
devo aprire la partita iva come libero professionista e devo usare una stanza dell'abitazione dei miei genitori per lavorare.
Se dovessi intestare la linea telefonica di telefonia fissa (o aggiungerne un'altra) con la mia partita iva, la deduzione dei costi e dell'iva sono del 100%?
Oltre al costo dell'abbonamento telefonico sono previste delle tasse per i liberi professionisti? Ad esempio un abbonamento di 20 euro + costo di eventuali telefonate + iva, in bolletta mi vengono addebitati solo questi costi o ci sono delle tasse da pagare in più che gli operatori telefonici non dicono?P.S.: Per i moderatori: ho sbagliato ad inserire due volte la stessa discussione, potete eliminare questa? scusate il disguido
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RE: IVA e costi auto aziendale, a che punto siamo?
@ziggytoo said:
Anch'io usufruisco del regime Iva agevolato, e sono tutorata dall'Agenzia delle Entrate, che mi ha sempre permesso di scaricare i costi inerenti la mia auto. Però c'è da dire che sono inquadrata come azienda e non come professionista. In ogni caso il nuovo regime Iva vale per tutti (detrazione del 40% Iva) e secondo me, dato che l'auto la usi veramente per lavorare, puoi scaricare la spesa nel limite del 40%. In quanto agli studi di settore non so proprio cosa si dovrebbe sospettare, forse se mi spieghi meglio... e poi ricorda che anche se sei soggetto a tali studi non necessariamente ti devi adeguare, nel senso che se non ti adegui ti fanno il controllo, ma non è detto che tu per forza devi avere torto; basta che dimostri l'effettiva spesa.
In ogni caso per il primo anno non sei soggetto a studi di settore (sempre che tu non apra il 01/01/08 completando l'anno con i 12 mesi di attività) ed aggiungo che forse sarebbe utile per te chiedere il tutoraggio dell'Agenzia delle Entrate che ti assegna una persona (tutor) per rispondere a tutti i tuoi dubbi, e se vuoi puoi anche fare la tua contabilità direttamente via Web con il loro sito internet. Ciaoho sentito il mio commercialista per un consiglio, visto cha al momento mi sto limitando a fare qualche lavoretto in nero, volevo sapere pro e contro. Anche io dovrò chiedere il tutoraggio perchè è più semplice inviare i dati tramite internet piuttosto che andare dal commercialista, stare 3 ore a trovare parcheggio, ed evitare anche le spese di contabilità. Così come mi è stata esposta la cosa, le tasse inciderebbero troppo e l'unico costo che ho non lo posso scaricare. Oltre alla macchina gli altri costi che avrei sono solo quelli dell'adsl, mentre spese di affitti o acquisti non ne ho perchè posso lavorarare al pc a casa. La partita iva dovrei aprila a gennaio in modo tale da far coincidere l'anno solare con l'esercizio (per mia comodità visto che ormai quest'anno è quasi andato).
Nel frattempo un piccolo sfogo... perchè i costi della linea telefonica della pubblicità sono iva inclusa per i privati e iva esclusa per professionisti e aziende? Addirittura fastweb fa 45 iva inclusa ai privati e 60+iva ai professionisti. Secondo loro i professisti hanno più soldi da spendere? -
RE: IVA e costi auto aziendale, a che punto siamo?
il mio commercialista mi dice che nel regime agevolato l'iva e i costi inerenti agli autoveicoli non sono deducibili, è vero? dovrei aprire la partita iva come libero professionista e mi ha detto che i costi riguardanti i carburanti e i lubrificanti non rietrano nei costi deducibili.
Stimo per i primi anni un fatturato di circa 7000+iva, una spesa di circa 1000 euro di carburante, due tagliandi l'anno sono altri 200 euro e 900 euro di assicurazione per una utilitaria diesel 1300cc. Per il mio lavoro devo andare fuori paese almeno 3 giorni a settimana e fare circa 22000 km l'anno.
Il commercialista mi dice anche di non dedurre molti costi perchè potrei far sospettare per gli studi di settore. I miei costi sarebbero solo quelli della macchina e dell'adsl e telefono fisso. I costi di macchina sarebbero i maggiori se non scarico quelli a fine anno non mi rimane quasi niente.... -
spese autoveicolo
possiedo un'autovettura cointestata a me e mio padre e immatricolata come veicolo ad uso privato. A breve vorrei aprire la partita iva per essere un libero professionista e visto che uso molto la macchina per lavoro dovrei scaricarmi le spese. Sono costretto a intestare la macchina solo a me o posso farla rimanere cointestata? L'auto la devo immatricolare come veicolo multiuso o posso tenerla immatricolata come uso privato?
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RE: Ma che aliquote bisogna realmente pagare col forfettino?
vorrei aprire la partita iva e sono un libero professionista. Al momento per come stanno le cose dovrei fatturare 8000 euro. Dall'esempio riportato sopra dovrei pagare 2456 euro (inps 23% e irpef 10%) e non dovrei pagare l'irap. Ho calcolato l'irpef al 10% che sarebbe l'imposta sostitutiva per le agevolazioni per i primi 3 anni. Mentre dopo il terzo esercizio dovrei pagare l'irpef al 23% o sbaglio? Se il fatturato non aumenta dopo i tre anni dovrei invece pagare euro 3256.80 è così?