Buongiorno,
sono un nuovo utente, ho deciso di postare questa discussione perché, pur girando sulle pagine del forum, mi sembra di non aver trovato informazioni utili, così come quelle fornitemi a titolo informativo da colleghi, professionisti del settore e dalla stessa AdE sono state vaghe e talvolta contrastanti.
Espongo brevemente la mia situazione:
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residente in Italia, fino a giugno 2010 assegnista di ricerca all?Università (reddito esente IRPEF), ho svolto alcune consulenze come partita IVA (contribuente minimo). Devo dunque compilare l?UNICO 2011. -
Da luglio 2011 percepisco una borsa di ricerca per lavorare presso un?Università inglese, che la eroga. Questa borsa è tassata alla fonte. Non sono iscritto all?AIRE perché ho nucleo famigliare e interessi in Italia.
La Convenzione contro le doppie imposizioni ITA-UK dice che i ricercatori che stiano all?estero meno di 2 anni devono pagare le tasse solo in Italia. Dunque ho fatto richiesta per il rimborso delle mie trattenute in UK e mi accingo a inserire il reddito estero nell?UNICO.
Il problema nasce qui: le borse di ricerca sono state dichiarate esenti IRPEF in Italia (vedi Agenzia delle Entrate - Risoluzione 22 novembre 2010, n.120/E). Posso dunque trattare questo reddito come esente IRPEF, e dunque non inserirlo in UNICO?
Se così non fosse, in che quadro dell?UNICO devo inserire il reddito percepito dall?Università inglese?
A quanto ammonta, all?incirca, la tassazione cui è assoggettato tale reddito (ovvero, c?è un?aliquota speciale o contribuisce al reddito complessivo)?
Infine, avendo fortunatamente messo da parte un po? di soldini su un conto corrente inglese, come devo agire per trasferirli su un mio conto corrente italiano?
La situazione è piuttosto complessa, e ne ho davvero sentite di tutti i colori: colleghi che non dichiarano nulla, colleghi che pagano le tasse sia in UK sia in Italia.
Vi ringrazio in anticipo qualora ne sappiate qualcosa, o se almeno possiate consigliarmi a chi rivolgermi.
Grazie e buona giornata