Grazie innanzi tutto per avermi risposto!
dunque il cortile è per metà mio per metà del condominio, ma non c' è alcuna divisione strutturale tra le due parti.
la mia porta quindi si apre sul mio pezzo di cortiletto, e quella del condominio sulla loro (sarebbe come un quadrato con una linea di confine immaginaria a metà)
ora è chiuso su 4 lati ma molti anni fa (anni '40) era aperto su un lato sulla pubblica via. il comune ha poi fatto erigere un muro molto alto per alloggiare (verso l'esterno) una fontana pubblica. in questo modo ci ha di fatto chiuso l'accesso alla strada dal cortile.
Mi chiedo perciò se abbiamo titolo, visto che ci hanno precluso l'uscita sebbene molti anni fa, a chiedere di poter uscire passando dalla porta e dall'androne del condominio.
grazie!!

Qualcuno può aiutarmi?
La mia famiglia è proprietaria di una palazzina di 3 piani attualmente adibita a negozio con vendita al dettaglio. L'accesso dalla pubblica via avviene al piano terra tramite porta inserita nelle vetrine. Ora vorremmo utilizzare il 3 ed ultimo piano come appartamento, ma per raggiungerlo bisognerebbe orni volta entrare dalle vetrine, attraversare il negozio e salire le scale poste sul fondo, la qual cosa è abbastanza disagevole oltre al fatto che si creerebbe una promiscuità tra la vita privata di chi abita l'appartamento e l'attività del negozio. Ci sarebbe una comoda porta sul retro (con accesso proprio sulle scale) che dà su un piccolo cortile interno comune, chiuso su un lato dal ns palazzo e sugli altri 3 lati da altri palazzi.L'unico modo per me di uscire da questo cortile sarebbe passare attraverso la porta sul retro del condominio di fronte, attraversare il corridoio a piano terra di detto condominio, ed uscire dal portone su una piazza pubblica.
Data la situazione abbiamo diritto a chiedere la servitù di passaggio? Oppure nel caso di abitazioni non vale.
Preciso che una volta tale cortile aveva un lato aperto sulla via pubblica, ma successivamente hanno costruito un edificio su tale lato, chiudendo di fatto ogni sbocco.
Grazie a chiunque possa rispondermi
Benedetta