Solitamente le casse previdenziali prevedono comunque dei minimiali contributivi (abbastanza salati) da versare a prescindere del reddito conseguito e del fatturato effettuato.
Diverse casse, però, per i primi anni di iscrizione, offrono delle agevolazioni contributive.
Potrebbe verificare direttamente sul sito della cassa empap oppure provare a contattarli telefonicamente.
Certamente, aprendo partita iva come psicologa diverrà obbligatorio versare i contributi da lavoro autonomo alla propria cassa e non più all'inps.
Il mio consiglio, comunque, è quello di verificare con l'inps se aprendo partita iva perde i requisiti per continuare a percepire la cassa integrazione.