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    Post creati da bavstavd

    • RE: regime minimi - spese e aliquote

      nessuno che mi aiuta un pochino? 😢😢😢😢😢😢😢

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      bavstavd
    • regime minimi - spese e aliquote

      Salve a tutti, sinc ho letto più di qualche topic ma non riesco ad avere un quadro ben definito di questi regimi minimi...
      mi scuso fin d'ora se scriverò frasi-parole errate :arrabbiato: portate pazienza e se non è un probl.. correggetemi 😄

      Allora, partendo dalle caratteristiche generali dei regimi minimi da redditi di lavoro autonomo (professionista):

      -Redditi di lavoro autonomo (quadro CM mod. UNICO PF)- Tutti gli artisti ed i professionisti rientrano nella regime dei contribuenti minimi con ricavi
      fino a ? 30.000, assenza di dipendenti, assenza di esportazioni od operazioni assimilate nell?anno precedente. Beni strumentali fino a ? 15.000 nel

      triennio precedente.
      I lavoratori autonomi possono immediatamente applicare il regime ne se ricorrono i presupposti. La revoca avviene con opzione sulla prima dichiarazione

      Iva ed è valida per il triennio successivo e si protrae di anno in anno.

      Tassazione - Imposta sostitutiva Irpef e addizionali del 20% con determinazione analitica del reddito per cassa e alcune particolarità.
      Contribuenti esclusi da Irap, Studi di settore e Iva. Soggetti a ritenuta d?acconto.

      Obblighi contabili - Solo conservazione dei documenti emessi e ricevuti.
      L?Iva sugli acquisti non è detraibile e diventa un costo, in quanto le fatture emesse non addebitano l?Iva ai clienti.
      Nel regime dei Contribuenti Minimi puoi detrarre tutti i costi inerenti la tua attività (autovettura, omaggi e vitto, telefono, computer e accessori,
      costi di formazione ecc., alcuni con specifiche particolarità) compresi i costi contributivi Inps.
      Il principale vantaggio rispetto alle Nuove iniziative, oltre la deducibilità dei contributi, è l?esclusione dagli studi di settore.

      RIEPILOGANDO:

      A)Rientrano chi ha ricavi (compensi ricevuti - costi) minori di 30.000 Euro
      B)Beni strumentali fino a 15.000 euro in 3 anni (esiste ammortamento?)
      C)No obbligo di contabilità ma conservazione documenti emessi-ricevuti
      D)ESCLUSIONE IVA-STUDI SETTORE-IRAP (l'Iva non è detraibile ma un costo)
      E)Soggetto a ritenuta d'acconto

      Tassazione:

      1. Inps (26,72%)
      2. Unica aliquota al 20% determinata con modello unico

      -->I domanda: nel momento in cui apro la P.iva (che spese ci sono per l'apertura) e la tengo aperta aperta senza fattutare ho delle spese fisse da pagare? se si quali?

      -->II domanda: io pago l'inps solo nel caso in cui io emetto quache fattura oppure c'è una soglia minima di contributo?
      (cioè devo sempre pagare una certa soglia annuale solo perchè ho la P.iva?)

      -->III - es banale: nel primo anno:

      ricavi: 1000 euro
      insp: 267 euro
      aliquota 20% (calcolata sui 1000-267= 733) 147 euro circa

      Quindi il mio guadagno finale sarà: 1000-267-147= 586euro
      ??
      giusto o sbagliato?

      Ringrazio anticipatamente chi mi aiuterà 😉
      Un saluto
      BAV

      postato in Consulenza Fiscale
      B
      bavstavd