Breve storia:
A quanto ho appreso, nel 2008 qualcuno ha usato il mio PC (all'epoca acceso e connesso anche di notte) per rubare un account eBay e fare acquisti e altri "danni" a scapito dello sfortunato utente. O meglio: l'indirizzo IP risulta essere il mio. Presumo sia stato "hackato" e comandato a distanza.
Tutto questo l'ho imparato solo nel 2010 quando sono stato convocato dalla Polizia Postale della mia città, dove sono stato interrogato e quindi ufficialmente indagato, per conto della procura (scusate se sbaglio qualche termine o "soggetto") della città da cui è partita la denuncia.
Non ho saputo più nulla fino ad'oggi (8/8/2011), giorno in cui m'è arrivata la notifica della condanna, con multa da pagare rateizzata.
Ora io non so che fare: già trovare un avvocato a cavallo di ferragosto per fare il ricorso (entro 15gg da oggi) non sarà facile, ma che dovrei fare? Non avrei nessuna intenzione di tenermi sulla fedina un reato che non ho commesso. Ma mi spaventano le spese che dovrei affrontare: la "multa" da pagare posso anche affrontarla (più o meno uno stipendio) ma le spese legali?
Considerando che niente, del computer di allora, è rimasto per provare (o documentare) l'accaduto.....
... insomma, sono in alto mare, scocciato e intimorito da una cosa che mi sta piovendo addosso senza alcun motivo.
Qualcuno può darmi consigli?