non sono una persona violenta e si non ho il giusto temperamento per fare del male a qualcuno (e francamente non mi cambierei), i miei figli sono colombiani adottati e credetemi che la Colombia è un paese violento e i miei figli hanno visto più violenza di quanta ne possa io aver immaginata in una vita o vista o in un film...ma la rabbia che ho provato in questi ultimi tre giorni per non sentirmi più sicura nemmeno a casa mia, e al pensiero che potevamo essere morti in un incidente mentre tentava di farci finire fuori strada, o peggio uccidere qualcun altro mentre tentavamo di sfuggirgli, bhé tutto questo ti fa pensare, e non trovo nemmeno giusto pensare che "meglio lasciar perdere perché tanto domani questo scemo sarebbe sotto casa" perché là fuori ci saranno sempre più scemi che si prenderanno la nostra libertà proprio perché è meglio voltarsi dall'altra parte e aspettare che tocchi a qualcun altro.
Magari è solo retorica ma io domani tornerò a guardare le persone con la stessa fiducia di quattro giorni fa ma non certo per merito di questo paese, non è vero che tutto il mondo è paese ci sono posti in cui si paga se si fa del male agli altri, e si forse sono paesi un po' meno liberi ma la nostra libertà è piuttosto effimera se il primo matto che incontri per strada ti può fare del male solo perché lo guardi storto...
Grazie a tutti per le risposte

Grazie per i suggerimenti, in effetti il maresciallo dei carabinieri stamattina mi ha confortato sul fatto che ci mancherebbe pure che ci rigirasse la frittata! ad ogni modo ho sporto denuncia contro sconosciuti, non foss'altro che mio marito sta sempre in giro ed ho paura che lo prendano di mira, almeno abbiamo formalizzato il precedente.
Sto valutando di: 1. cambiare paese 2. imparare un'arte marziale 3. prendermi il porto d'armi e girare armata. Ho constatato che c'è poca ma veramente poca solidarietà, infatti di tanti automobilisti testimoni ci fosse stato uno che ha preso la targa o fosse intervenuto. E dire che insegno a mio figlio ad avere senso civico, altro che senso civico c'è da imbarbarirsi a stare in Italia imparando a farsi giustizia da soli.

Buonasera,
chiedo scusa se questo non è il luogo giusto, ho delle preoccupazioni legate ad un fatto accaduto ieri sera durante il viaggio di rientro a casa. Viaggiavo assieme a mio marito e ai miei due bambini, quando abbiamo raggiunto un'auto che procedeva a zigozago sulla strada, nonché per lunghi tratti in contromano. Non sapendo come procedere mio marito ha in un primo momento sfanalato sperando che il guidatore accostasse, io ho pensato di chiamare il 112 e mentre prendevo il telefono accingendomi a chiamare mi accorgevo che l'auto frenava bruscamente fermandosi in mezzo la strada: un rumeno alterato e molto probabilmente drogato usciva dall'auto e si avvicinava al vetro dalla parte del guidatore inveendo e picchiando furiosamente sul vetro e sferrando calci alla ns. auto. Mio marito era paralizzato dalla paura, ma in un momento di lucidità ha ripreso la marcia cercando di non tamponare l'auto o investire il pazzo furioso, e da lì è iniziata la mezz'ora più folle della nostra vita, io che con i carabinieri al telefono cercavo di raccontare in diretta ciò che succedeva, il folle che intanto aveva ripreso la sua marcia, ci affiancava a folle velocità minacciando di speronarci, mio marito riusciva a distaccarlo a sufficienza cercando di seminarlo per strade secondarie, prendendo tempo sperando che una volante riuscisse a raggiungerci in soccorso. Ho scoperto amaramente che in Italia non c'è più un servizio di ordine pubblico degno di questo nome, infatti pensate che alla fine per poterci sottrarre a questo folle ci siamo dovuti rifugiare nel pronto soccorso di un ospedale. Un'ora più tardi una volante dei carabinieri ci prelevava e ci scortava fino a casa. Oggi abbiamo passato una giornata surreale, con la sensazione di non sentirci al sicuro più fa nessuna parte, i miei figli scioccati letteralmente e noi con loro. Non possiamo sporgere denuncia perché abbiamo solo qualche elemento della targa, infatti io sono andata nel panico più totale e non mi ricordo più un'acca, in più tutti a dirmi che rischiamo che sia questo svitato ad aver preso la ns. di targa (era in compagnia di una donna) che magari ci denunci inventando chissà cosa o peggio possa farci del male. Mi chiedo che cosa possiamo fare per tutelarci in via preventiva, il fatto che i carabinieri abbiano in pratica assistito via telefono a ciò che è accaduto e abbiano registrato la chiamata può essere una tutela? Io escludo che possa esserci un seguito nel senso che mi auguro che lo stato alterato del soggetto sia stato effettivamente la causa di tutto per cui sia rinsavito a sufficienza per rendersi conto della follia del gesto. Vi ringrazio per avermi dato spazio.