Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. bago
    3. Post
    B

    bago

    @bago

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 2
    • Post 734
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    Sito Internet www.voxmail.it Età 49
    5
    Reputazione
    736
    Post
    1
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User Attivo

    Post creati da bago

    • RE: Stoop Inbox: qualcuno di voi lo usa?

      "quante sono le newsletter valide in Italia?" bella domanda... a parte la mia non saprei 😄 😄

      Chi ha voglia e tempo di scrivere contenuti di qualità e distribuirli gratuitamente oggigiorno?

      A meno che tu non stia su contenuti generalisti la pubblicità non ti da nulla, quindi puoi solo farlo a supporto di una attività consulenziale (che in genere vuole dire che le cose migliori non le scrivi ma te le tieni per le consulenze) oppure per questioni di reputazione personale o bisogno di divulgare e condividere.

      Ci sono servizi che hanno un bell'archivio di newsletter esistenti, ad esempio quelli di https://notablist.com mi dicono che al momento tracciano circa 10.000 newsletter italiane, però il loro focus/business è completamente diverso: diciamo che loro avrebbero strumenti per estrarre al volo quelle quotidiane, quelle settimanali, quelle mensili, magari con qualche a.i. potrebbero categorizzarle (forse lo fanno già), ma non so se sarebbero in grado di fare una "top picks" per genere. Magari se qualcuno volesse fare ciò che tu auspichi potrebbe contattarli per avere una base dati da cui partire.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Stoop Inbox: qualcuno di voi lo usa?

      Quindi come valore ci vedi la "selezione" che viene fatta sulle newsletter? In questo caso il fatto che aprendolo mi propone newsletter su presidenziali USA lo rende estremamente mirato al mercato statunitense.

      Per quel po' che ho visto alla fine se consulti la directory e vuoi ricevere alcune newsletter vieni comunque indirizzato sulla pagina di iscrizione e ti viene fatto compilare a mano il modulo di iscrizione (per ovvie ragioni visto che oggigiorno moltissimi implementano dei captcha per evitare iscrizioni automatizzate / subscription bombing): in pratica non vedo nessun aiuto, nessuna agevolazione, ma solo uno strumento di lettura meno comodo di un normale programma di posta (il programma/app di posta lo sanno usare tutti e ormai hanno imparato ad usarlo, perchè imparare una cosa nuova in più se non ho un vantaggio concreto nel farlo?).

      Poi dubito che alla lunga possano avere un antispam avanzato paragonabile a quello di un Gmail (in particolare, personalizzato per destinatario), quindi dopo qualche anno mi troverei a ricevere tante cose che non mi interessano in quell'app.

      Secondo me manca qualcosa che la renda realmente vantaggiosa.

      Ad esempio potrebbero guardare a throttlehq.com che effettivamente risolve alcuni dei problemi che ha chi si iscrive a molte newsletter

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Stoop Inbox: qualcuno di voi lo usa?

      Per ora ho alcune critiche: fruibile solo da app (perchè non da web?) e l'app sul play store ha 3.6 di voto (molto scarso).

      Non capisco quale sia il "succo": in quale modo dovrebbe risultare più funzionale rispetto a creare una casella apposita con la quale iscriversi alle newsletter e poi usare una qualunque app di posta o client di posta per scaricarle?

      PS: ho provato ad iscrivermi a 3 newsletter italiane, mi sono arrivate le 3 richieste di conferma iscrizione dentro all'app e in tutti e 3 i casi cliccare sul link di conferma non ha funzionato. In due casi il link era troncato e quindi non ha funzionato, in un altro mi ha dato uno strano errore "Error loading page: ERR_CLEARTEXT_NOT_PERMITTED".

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Problemi Gmail

      PS: Gmail, come la maggior parte dei grossi provider non lavora con "blacklist" se non per i casi più gravi. In genere lavorano tutti per "reputazione" o con un aggregato di fattori. Ovviamente se finisci su spamhaus ti bloccano tutti, compreso Gmail, ma in genere il problema è altrove e riguarda la "reputazione" di dominio, generata in base a cosa fanno i destinatari quando ricevono le tue email: Gmail in particolare è avido di aperture: se vede che molte tue email vengono ignorate oppure cestinate senza essere lette allora ti "punisce" molto velocemente.

      Aggiungo anche che raramente vedrai due caselle gmail comportarsi allo stesso modo, sia perchè i filtri agiscono in maniera personalizzata per singolo destinatario in base alle abitudini del destinatario stesso, sia perchè spesso le scelte di gmail non si applicano alla totalità delle email ricevute da un certo mittente ma ad una percentuale di esse, in modo da avere sempre dei dati da misurare anche se la maggior parte delle email vengono messe in spam, ad esempio.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Problemi Gmail

      La prima cosa da fare è registrarsi su Google Postmaster Tools ( https://www.gmail.com/postmaster/ ) e vedere, per il dominio firmatario, quali sono i vari grafici che GPT ti propone.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: email in spam, DMARC fail

      Devi fare in modo che sendinblue faccia una firma DKIM per il tuo dominio. Al momento firma solo per sendinblue, quindi è una firma che non vale ai fini di DMARC.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Settare MX Record mail

      Gli MX servono per ricevere posta, non per spedirla.
      Poi è vero che se un dominio non è in grado di ricevere posta allora molti destinatari stabiliranno che è un dominio usato per fare spam e cestineranno le email.

      Quindi, preoccupati di capire se ricevi posta o meno. Se ricevi posta significa che gli MX sono configurati (* si può ricevere posta anche senza MX, ma è assolutamente sconsigliato e dubito che qualcuno nel 2019 lo faccia).

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Mailer daemon

      La cosa più probabile è che tu non abbia configurato bene DKIM e SPF.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Problemi con invio mail a Libero, Alice, Virgilio

      Quei provider condividono il filtro antispam Cloudmark Authority: però se è lui il responsabile del blocco allora le email vengono ricevute ma sono in SPAM. Se non vengono ricevute allora è più probabile che vengano rifiutate durante l'invio e quindi dovreste avere dei log sul vostro server.

      Non ci vuole molto a farsi una casella libero di prova e vedere che fine fa l'email di iscrizione quando provate ad iscrivervi con quell'indirizzo. Se finisce in spam ci sarà un header che fornisce il "debug" del perchè l'email è stata classificata spam da cloudmark (X-CNFS-Analysis: nel caso di libero.it). Incollaci quell'header qui.

      Attenzione che il double opt-in (o meglio chiamato "confirmed opt-in") non è una panacea: è assolutamente necessario ma non sufficiente. Ci sono bot che abusano proprio dei moduli che usano confirmed opt-in per "infastidire" vittime innocenti bombardandole di richieste di opt-in. Ovviamente le vittime segnalano come spam le "richieste mai richieste" e questo incide negativamente sulla reputazione del vostro server/dominio/mittente. Questo fenomeno si chiama "subscription bombing", il modo più semplice per combatterlo è mettere un captcha nel modulo di richiesta iscrizione. Ci sono altri modi, ma molto più complessi.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Email marketing, quale provider di posta

      Mailerlite mi risulta che in passato avesse una versione italiana mentre oggi abbiano rimosso la nostra lingua dal loro servizio (anche unisender ha fatto la stessa cosa: sembra che il mercato italiano non sia così "facile" per i player stranieri).

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Email marketing, quale provider di posta

      A mio parere a meno che tu non faccia un uso personale della casella e quegli invii non siano personali, allora la casella Gmail è da escludersi per incompatibilità con il GDPR (Gmail non prevede di essere nominato responsabile del trattamento dei dati e tu dovresti nominarlo per essere in regola: le caselle a pagamento di Google invece non avrebbero questo problema in quanto la contrattualistica per quelle prevede invece la nomina in questione).

      Quindi usa Aruba (che nel contratto prevede la nomina a responsabile "automaticamente"): se Aruba non ti consente di inviare quel volume di email a quel punto dovrai rivolgerti ad uno strumento di invio massivo, basta che cerchi "servizio newsletter" su Google per trovarne vari, anche gratuiti.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Mailchimp mi blocca l'import dei contatti

      Non mi risulta che Mailchimp abbia questo comportamento con qualunque lista. Hanno un algoritmo "intelligente" che in base alla lista caricata decide cosa fare. Quindi se carichi una lista che include un indirizzo che loro sanno essere una spamtrap allora sei fregato, se ci sono domini scaduti idem, se hai troppi info@ non si fidano, etc, etc...

      Comunque non è questione di "correttezza": loro offrono un servizio e giustamente applicano le regole che vogliono. Se non facessero alcun controllo sarebbero presi d'assalto dagli spammer, pian piano tutte le blacklist bloccherebbero Mailchimp e ci rimetterebbero tutti i clienti già esistenti.

      Purtroppo non c'è un modo per certificare di avere raccolto i consensi correttamente, quindi ogni servizio decide quali modalità adottare per stabilire se sia plausibile che l'utente abbia i consensi per la lista caricata o meno. Qualunque metodologia è arbitraria.

      Se hai suggerimenti su come potrebbe Mailchimp fare meglio, a me interessano molto!

      Il fatto che paghi è irrilevante: se fai spam Mailchimp ci rimette tempo, soldi e reputazione. Ci rimette molto di più rispetto a ciò che tu paghi. Per questo qualunque fornitore serio fa qualche tipo di monitoraggio sulla clientela (free o pagante che sia).

      Detto questo, se tu hai i consensi e Mailchimp non ti accetta, cambia fornitore! Pensa però se veramente ce li hai perchè ci sono anche fornitori che prendono i tuoi soldi e poi ti bloccano e ti applicano delle sanzioni se non dimostri i consensi.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Tasso medio iscrizione newsletter

      Quanti sono i nuovi visitatori?
      In teoria se i 1200 unici sono gli stessi che tornano tutti i giorni e sono già tutti iscritti allora matematicamente non puoi superare lo 0% di conversione 😉

      No, non esistono statistiche di riferimento perchè è troppo dipendente da quale gente arriva e quanto è interessante ciò che proponi di ricevere in email.

      Posso dirti che su un blog con circa 1000 visitatori al giorno (95% nuovi), senza lead magnet e senza alcun invito all'iscrizione ottengo circa 1 iscritto al giorno. A volte alcuni articoli si posizionano bene su argomenti di "tendenza" (nella nicchia che tratto) e per qualche giorno c'è un boom di iscritti (c'è anche un boom di visitatori, ma il rate aumenta... tipo passa a 2000 visitatori al giorno con 10 iscritti al giorno). Ma non credo che si possa fare comparazione tra blog differenti.

      Io personalmente sono contrario a lead magnet o meccanismi insistenti di richiesta dell'iscrizione: la mia newsletter è un valore.. se la vuoi la cerchi e sei felice di iscriverti... se insisto per "propinartela" sembra che abbia più valore per me che per te. Se non sei veramente interessato non farai altro che "appesantire" la mia lista e danneggiare la mia reputazione, quindi meglio se non ti iscrivi.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: nuovo consenso gdpr con mailchimp

      La regola si chiama GDPR ed è un po' più difficile di un semplice SI/NO, ma non sono tantissime pagine. Il problema che alcune parti, anche importanti, lasciano spazio ad interpretazione. La regola non è facile perchè per quanto possa non sembrare così, ogni realtà fa caso a se, in funzione di come ha raccolto i dati e che cosa ci fa... "inviare una newsletter" entando nel merito può voler dire cose molto diverse tra loro.

      Qui trovi un mio approfondimento sulla necessità di richiedere il consenso piuttosto che notificare l'informativa o altro:
      https://emailmarketingblog.it/blog/2018/05/24/gdpr-conferma-liscrizione-o-il-25-maggio-ti-cancelliamo-americanata

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: nuovo consenso gdpr con mailchimp
      1. il fatto che tu "non venda niente" non ha alcun tipo di influenza: il GDPR non ha regole diverse per chi vende e chi invia materiale informativo sulle proprie attività.
      2. il consenso in italia serviva prima come servirà domani, c'è una ondata di email di "richiesta consenso" perchè gli americani prima non lo richiedevano e quindi LORO devono richiederlo ora pena dover cancellare tutto il DB.
      3. se il consenso ce l'hai ed è stato raccolto in maniera corretta per la precedente (attuale) normativa allora con la nuova normativa probabilmente devi solo aggiornare la privacy policy con i requisiti del GDPR e avvisare i tuoi utenti che è cambiata, dando loro la possibilità di disiscriversi (che comunque dovrebbe esserci ogni volta che invii). Dovrai specificare meglio i trattamenti che fai, dovrai esplicitare la durata del trattamento, trasferimento dati e altre cose che il GDPR richiede siano chiare.
      4. se il consenso in realtà non ce l'hai o quel modulo in fiera risale ad anni fa, non era un modullo per iscriversi alla newsletter ma per avere un preventivo di qualcosa o ricevere un gadget, o altro.. allora già oggi operavi nell'illegalità: col GDPR non cambia.
      5. se ti manca solo la "prova del consenso" ma nei fatti il consenso c'è, allora attrezzati per adeguarti, con calma (mesi), senza discriminare tra prima e dopo il 25 maggio (non ci vedo il senso). Se hai già un consenso, inviare oggi una email per chiedere nuovamente il consenso e cancellare tutti quelli che non cliccano sul pulsante e poi spuntano il checkbox della newsletter e poi cliccano nuovamente su "salva preferenze" è un suicidio.. preparati a cancellare tra il 90% e il 98% del DB (nessuno con un consenso raccolto a fatica se lo giocherebbe in questo modo).

      Per configurare l'optin su mailchimp devi andare nelle configurazioni di lista e abilitare sia il double (confirmed) opt-in sia i moduli GDPR.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Newsletter e consenso, un po' di chiarezza..?

      No, non è corretto. Nessun checkbox di consenso può essere mai flaggato di base.
      Quindi, se serve un consenso separato allora deve essere non flaggato.
      Per valutare se serva un consenso separato o meno devi valutare il motivo per cui uno compila il modulo: se il modulo è un modulo di iscrizione alla newsletter allora non server alcun consenso aggiuntivo per madnare una newsletter.. se è un modulo di contatti per avere una risposta ad una domanda allora l'invio di una newsletter periodica richiede un consenso separato e quindi un checkbox non flaggato.

      Sul fatto di poter vietare la registrazione se non si accetta l'iscrizione alla newsletter, la cosa è dubbia. Francamente sconsiglio tali pratiche che fanno solo sì che uno si iscriva e poi ti segnali come spam alla prima email, quindi non ha molto senso valutare se hanno una base legale, quando di fatto non hanno alcun senso pratico.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Mailchimp mi blocca l'import dei contatti

      Se non fate verifica dell'email magari siete vittima iscrizioni fasulle, oppure gente che prova a darvi un indirizzo sbagliato sperando di ottenere l'accesso alla trial e quando capiscono che le indicazioni le inviate via email allora abbandonano, ma nel frattempo vi hanno dato dati falsi e voi oltre ad inviare la trial a quell'indirizzo gli inviate anche successive comunicazioni che generano segnalazioni di abuso perchè non sono mai state richieste.

      Altrimenti significa che la gente è parecchio scontenta della trial tanto da volervi "punire" quando gli mandate una email di aggiornamento sulla stessa.

      Purtroppo sono valutazioni che è possibile fare solo analizzando in dettaglio tutto il flusso con il quale i contatti arrivano sul tuo form, perchè vogliono la trial, se capiscono bene cosa riceveranno, se effettivamente c'è un problema di indirizzi errati/non confermati...

      Innanzitutto potreste usare l'accesso con password come meccanismo per verificare che l'email fosse valida: se un utente non accede mai per scaricare la trial allora dopo X giorni cancellate la sua email e non inviate mai nulla a quell'indirizzo che potrebbe semplicemente essere sbagliato.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Mailchimp mi blocca l'import dei contatti

      Capisco la tua spiegazione, ma come è possibile che il 3% di quelli che solo un mese prima hanno chiesto la tua trial segnalino un abuso alla ricezione della tua email? Considera che molti non hanno nemmeno la possibilità di segnalare abusi, quindi il 3% è una cifra altissima.

      Prima ti ho fatto varie domande. Rispondi a tutte e andiamo avanti nei ragionamenti.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Mailchimp mi blocca l'import dei contatti

      Innanzitutto se nel momento della raccolta chiedi l'email per la doppia finalità di scaricare la trial e di iscriversi alle news di aggiornamenti di prodotto allora ci vogliono due consensi separati. Uno dei due può essere il consenso predefinito (quello del download trial) ma l'iscrizione alle news va separato... se c'è un "ricatto" (dammi l'email così ti do la trial) allora già questo crea vari problemi (io compilerei il modulo con un indirizzo "usa e getta" e questo poi ti creerebbe problemi vari quando andresti a scrivermi).

      Le persona a cui scrivi quanto tempo fa ti hanno lasciato l'email? C'è stato un contatto costante da quando l'hanno fatto? Nel momento in cui si sono iscritte hanno capito che hanno i dati a XYZ e lo stesso XYZ è il mittente delle email che invii ora? Nel momento in cui si sono iscritte c'è stato un check dell'indirizzo email (Confirmed/double opt-in)?

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago
    • RE: Mailchimp mi blocca l'import dei contatti

      3% di segnalazione di abuso è una enormità.
      Significa che hai raccolto i consensi in maniera errata e quindi, purtroppo, significa che devi risolvere il problema del consenso.

      postato in Web Marketing e Content
      B
      bago