@shapur:
concordo con te e mi scuso perchè in effetti, rileggendomi, credo di aver posto la questione nei termini più sbagliati.
Ci provo ancora, magari affrontando il problema da un diverso punto di vista:

-Repubblica, Il Messaggero, La Nazione...quotidiani nazionali che costantemente aggiungono alle loro pagine una sezione di annunci di massaggiatrici ed escort, secondo voi hanno una condotta penalmente rilevante? E nel caso ciò non fosse, qualcuno sa spiegarmene il motivo?
-Molti siti, hostati in Italia e con domini (seppure non ".it") registrati da aziende italiane quali aruba, offrono ai propri visitatori lo stesso tipo di servizio dei quotidiani prima citati. Sono fuorilegge? Le ditte individuali/persone fisiche cui fanno capo tali siti sono ITALIANISSIMI e con tanto di partita iva in prima pagina.

Qualcuno può aiutarmi a comprendere un po' meglio la situazione? Grazie mille.

b4l0rd0

Grazie per le risposte...ma quindi anche se non vengo pagato per l'inserimento di quegli annunci sono un "lestofante" per la lege italiana:?!?

Ma poi, soprattutto...come si tutelano (e fanno) per offrire lo stesso servizio (venendo ovviamente retribuiti!!!) tanti giornali e quotidiani ogni giorno in edicola?

Innanzitutto vorrei salutare (mi sono appena iscritto!) questo utilissimo forum e i suoi moderatori...in particolare Paolino, di cui ho letto con grande interesse più o meno tutti gli interventi inerenti le domande che sto per porvi...

Premessa: ho intenzione di aprire, il sito è bello e pronto, uno spazio web erotico a carattere locale. Il sito di certo comprenderà una sezione di annunci gratuiti (quelli degli avventori della rete alla costante ricerca di sesso facile e incontri occasionali tanto per intenderci) e una sezione dedicata alle escort della mia città. Sono ancora indeciso se trarre profitto esclusivamente dall'uso di adsense e strumenti simili o se, metodo ben più remunerativo, inserire gli annunci delle escort solo dietro compenso...vengo subito alle domande legali:

A) So già che dovrò hostare il sito probabilente in usa o olanda (meglio ancora in paesi non UE affinchè la concessione di rogatorie per fare il whois sia più ostica), che il dominio sarà .com, che dovrà essere anonimizzato...questo dovrebbe bastare??
B) Se rendo le insersioni delle escort del tutto simili alle altre, non traendone cioè alcun profitto, in teoria non dovrei correre ALCUN rischio, giusto?
C) Se optassi invece per l'altra soluzione, vendere tali spazi, dovrei aprire partita iva? Ma questo non renderebbe vani tutti gli "sforzi" fatti per registrare il sito all'estero e sottostare (virtualmente) a quelle particolari legislazioni? E in alternativa che potrei fare?

PS: secondo voi traendo profitto dai soli adsense e payperimpression/click si può guadagnare bene da un sito così? (io personalmente non ho mai clickato manco mezzo sponsor dei siti che visito :?!)...

Grazie mille, e scusate "l'overdose di domande"...

b4l0rd0

SCUSATE MA MI SI E' IMPALLATO IL PC E ME L'HA PUBBLICATA 3 VOLTE!! POTRESTE CANCELLARE I DOPPIONI? GRAZIE...

Innanzitutto vorrei salutare (mi sono appena iscritto!) questo utilissimo forum e i suoi moderatori...in particolare Paolino, di cui ho letto con grande interesse più o meno tutti gli interventi inerenti le domande che sto per porvi...

Premessa: ho intenzione di aprire, il sito è bello e pronto, uno spazio web erotico a carattere locale. Il sito di certo comprenderà una sezione di annunci gratuiti (quelli degli avventori della rete alla costante ricerca di sesso facile e incontri occasionali tanto per intenderci) e una sezione dedicata alle escort della mia città. Sono ancora indeciso se trarre profitto esclusivamente dall'uso di adsense e strumenti simili o se, metodo ben più remunerativo, inserire gli annunci delle escort solo dietro compenso...vengo subito alle domande legali:

A) So già che dovrò hostare il sito probabilente in usa o olanda (meglio ancora in paesi non UE affinchè la concessione di rogatorie per fare il whois sia più ostica), che il dominio sarà .com, che dovrà essere anonimizzato...questo dovrebbe bastare??
B) Se rendo le insersioni delle escort del tutto simili alle altre, non traendone cioè alcun profitto, in teoria non dovrei correre ALCUN rischio, giusto?
C) Se optassi invece per l'altra soluzione, vendere tali spazi, dovrei aprire partita iva? Ma questo non renderebbe vani tutti gli "sforzi" fatti per registrare il sito all'estero e sottostare (virtualmente) a quelle particolari legislazioni? E in alternativa che potrei fare?

PS: secondo voi traendo profitto dai soli adsense e payperimpression/click si può guadagnare bene da un sito così? (io personalmente non ho mai clickato manco mezzo sponsor dei siti che visito :?...

Grazie mille, e scusate "l'overdose di domande"...

b4l0rd0

Innanzitutto vorrei salutare (mi sono appena iscritto!) questo utilissimo forum e i suoi moderatori...in particolare Paolino, di cui ho letto con grande interesse più o meno tutti gli interventi inerenti le domande che sto per porvi...

Premessa: ho intenzione di aprire, il sito è bello e pronto, uno spazio web erotico a carattere locale. Il sito di certo comprenderà una sezione di annunci gratuiti (quelli degli avventori della rete alla costante ricerca di sesso facile e incontri occasionali tanto per intenderci) e una sezione dedicata alle escort della mia città. Sono ancora indeciso se trarre profitto esclusivamente dall'uso di adsense e strumenti simili o se, metodo ben più remunerativo, inserire gli annunci delle escort solo dietro compenso...vengo subito alle domande legali:

A) So già che dovrò hostare il sito probabilente in usa o olanda (meglio ancora in paesi non UE affinchè la concessione di rogatorie per fare il whois sia più ostica), che il dominio sarà .com, che dovrà essere anonimizzato...questo dovrebbe bastare??
B) Se rendo le insersioni delle escort del tutto simili alle altre, non traendone cioè alcun profitto, in teoria non dovrei correre ALCUN rischio, giusto?
C) Se optassi invece per l'altra soluzione, vendere tali spazi, dovrei aprire partita iva? Ma questo non renderebbe vani tutti gli "sforzi" fatti per registrare il sito all'estero e sottostare (virtualmente) a quelle particolari legislazioni? E in alternativa che potrei fare?

PS: secondo voi traendo profitto dai soli adsense e payperimpression/click si può guadagnare bene da un sito così? (io personalmente non ho mai clickato manco mezzo sponsor dei siti che visito :?...

Grazie mille, e scusate "l'overdose di domande"...

b4l0rd0