Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. b.b
    3. Post
    B

    b.b

    @b.b

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 8
    • Post 83
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    Località Padova
    0
    Reputazione
    88
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User

    Post creati da b.b

    • Corso Project Management e Risk Management:*ultima data 2008

      Il 21 e il 22 novembre si terrà a Bologna l?ultima edizione del corso dedicato all?apprendimento delle tecniche di project management e risk management cui potranno accedere anche aziende non venete.

      Infatti, a partire dal 2009, tutti i corsi erogati da Mentis saranno destinati ad aziende con unità produttive collocate sul territorio veneto.

      Durante il corso si parlerà di Gestione del Progetto (WBS, diagrammi reticolari?),Gestione del Tempo (CPM, Gantt, Pert, Tecniche Simulative e Montecarlo?), Gestione del Team (Matrice di Responsabilità, Motivazione e Gestione dei conflitti...), Gestione dei Costi (cash flow, calcoli previsionali e scostamenti), Gestione di Progetti Multipli e di Team esterni, Il Rischio (Identificazione, Quantificazione, Controllo), Creazione di un Piano di Gestione del Rischio.
      Il corso Project Management e Risk Management dell'innovazione (come gestire i progetti e controllare i rischi in un contesto di cambiamento www.mentis.it/corso_project_management.php ) giunge ormai alla sua quinta edizione e ha sopperito alle esigenze di comprendere meglio come ottimizzare le risorse critiche (team, costi, tempo, etc.) in diverse realtà operanti sia in Italia, sia all?estero (nomi di oltre 300 aziende che hanno seguito i corsi: www mentis it/referenze-corsi php).
      Nei prossimi anni le imprese dovranno affrontare sfide sempre più complesse: aumenti degli stipendi e dei costi delle materie prime, accorciamento continuo del time to market, pressioni sempre più forti da parte della concorrenza internazionale. Queste condizioni sono sempre esistite, ma la globalizzazione e la crisi di molti mercati stanno esasperandole sempre più. Anche le Pubbliche Amministrazioni si trovano a dover gestire vincoli di budget e di tempi sempre più stringenti garantendo, al contempo, servizi sempre più complessi e di alto livello.
      ?A partire da gennaio e per tutto il 2009 il pacchetto di corsi Mentis è stato ceduto a ASO, azienda specializzata nella formazione finanziata .?
      Spiega il dott. Baldissera, direttore operativo di Mentis ?Pertanto le attività formative verranno finalizzate alle imprese operanti sul territorio veneto. L?edizione di novembre sarà pertanto l?ultima effettivamente aperta a tutte le realtà produttive ? liberi professionisti e aziende - senza distinzione di provenienza.?

      Per informazioni:
      Barbara Bonaventura
      [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL]
      Tel. +39.049.9360466
      Fax +39.049.8591206

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      B
      b.b
    • Finalmente SONOSICURO dell?e-commerce

      Milano, 6 ottobre AICEL ospitata da Codice Internet presenta www.SONOSICURO.it .

      SONOSICURO è il primo progetto in Italia ideato specificatamente per far avvicinare all'e-commerce la fascia di popolazione di non acquirenti che - pur possedendo tutte le potenzialità per accedere agli acquisti on-line - ancora non si fida.

      Per ottenere tale ambizioso risultato SONOSICURO ha deciso di lavorare fin dalle fondamenta del commercio elettronico. Ha infatti, ideato un percorso di certificazione che permette ai negozi on-line di recepire al meglio le reali richieste dei consumatori, applicandole alle attività di vendita e di assistenza.

      Pertanto i negozi on-line certificati SONOSICURO debbono garantire la propria clientela in termini di:

      • qualità di servizio

      • trasparenza delle condizioni di vendita

      • chiarezza delle comunicazioni e della gestione della privacy

      • sicurezza delle transazioni economiche

      • corretta informazione pubblicitaria

      Inoltre, il certificato SONOSICURO è continuamente soggetto a monitoraggio e verifica: qualora i consumatori segnalassero dei comportamenti anomali attuate da parte del negozio on-line a questo verrà ritirato immediatamente la certificazione.

      'Una delle caratteristiche del tutto innovative della certificazione SONOSICURO è legata alla volontà di creare valore sia per i merchant, sia per i consumatori finali. ' Spiega Andrea Spedale, presidente di AICEL 'Per ottenere tale risultato è fondamentale che i negozi on-line vengano effettivamente seguiti e supportati sia nel momento dell'ottenimento della certificazione, sia nella fase successiva del suo mantenimento.
      Il progetto SONOSICURO nasce da un lavoro durato due anni. Durante questo periodo un gruppo di consulenti ha analizzato per conto di AICEL gli elementi critici delle compravendite on-line collegandoli in particolar modo con quanto richiesto dall?attuale normativa. Oltre a questi aspetti sono anche stati inseriti nello studio quelli legati alla soddisfazione del cliente e alle ?zone d?ombra? tipiche degli acquisti sul web.
      Il risultato di tale ricerca è quindi un pool di criteri che i merchant dovranno implementare, rispettare e condividere per poter ottenere la certificazione.'

      *AICEL ? Associazione Italiana del Commercio Elettronico - nasce con l?obiettivo di divenire il punto di riferimento per gli operatori del commercio elettronico e a tutt?oggi è il network che raccoglie il maggior numero di realtà del settore. *
      *AICEL e? la risposta alle imprese operanti nell?e-commerce italiano che desiderano avere uno spazio dove incontrarsi, conoscersi, creare sinergie e collaborazioni. *
      *Riprendendo e attualizzando il meccanismo dell?agora?, AICEL è riuscita a far incontrare merchant pronti a attivarsi per far crescere il mercato. *
      Focalizzandosi sulle problematiche comuni e sulle opportunita? di un contesto in forte espansione i vari operatori hanno trovato punti di accordo e interessanti spunti per cooperazioni e progetti comuni.


      Per ulteriori informazioni contattare:
      Barbara Bonaventura
      [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL] - www aicel.it - www sonosicuro.it ******

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      B
      b.b
    • RE: "fare" web marketing

      @FuSioNmAn said:

      Se hai un po di intelligenza non devi per forza fare un corso.
      Butta 50 euro su adwords per capire come funziona e leggi fino alla noia partendo dalle guide di google.

      Qui sono d'accordo fino ad un certo punto.

      Il marketing on-line NON è adwords e NON è il Seo... questi sono semplici strumenti.

      Quindi riportare la formazione a questi temi mi parrebbe veramente riduttivo 😉
      Ovviamente a mio modo di vedere...

      :71: Barbara

      postato in Web Marketing e Content
      B
      b.b
    • RE: quale scelta?

      Sono due corsi profondamente diversi.
      Quello dello IED è volto a formare uno specialista di progettazione di siti web... come a dire un architetto

      Quello di STOGEA è rivolto al contesto markettaro.

      Quindi in prima battuta devi vedere cosa ti interessa maggiormente.
      In termini generali, IED ha una una reputazione strana, ad alcuni piace motlo altri ne parlano male male (ad esmpio http://www.ciao.it/IED_it__118423)

      Su STOGEA ti riporto un altro esempio http://forum.studenti.it/t470955-rinnovo-gli-interrogativi-su-stogea.html

      Prova a navigare un po' tra le discussioni e ne sentirai di interessanti 😉

      :71: Barbara

      postato in Web Marketing e Content
      B
      b.b
    • RE: quale scelta?

      Rafforzo quanto già detto altrove.

      Più che pensare a frentare master, io consiglio di investire le stesse risorse (tempo e soldi) nell'offrirsi a fare gavetta in una qualche realtà aziendale di pregio.

      A livello professionale, data per scontata una certa formazione di base ;), quello che fa la differenza è l'esperienza più che un ulteriore titolo di studio...

      :71: Barbara

      postato in Web Marketing e Content
      B
      b.b
    • RE: domanda per tutelarmi

      Cosa intendi per 'tutelarti'?

      Potresti far accettare al momento dell'iscrizione al tuo servizio un contratto dove riporti che non sei responsabile della correttezza del comportamento degli inserzionisti.

      :71: Barbara

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      b.b
    • RE: L'e-comm va, lItalia guarda

      @nic1970Bis said:

      E se il problema fosse anche legato all'offerta? Molti compratori online, comprano da negozi italiani, vuoi per abitudine, vuoi per altri motivi. Purtroppo in Italia l'offerta di negozi online seri, ben fatti e che non siano le solite 3 pagine fatte con OsCommerce sono veramente pochi rispetto a quello che si può trovare al di la delle alpi.

      Non posso che essere d'accordo.
      Sull'argomento da pochissimo abbiamo organizzato un convegno :mmm:

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • Nuovi finanziamenti per l'e-comm?

      Grirano voci... vi terrò informati 😉

      :71: Barbara

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      b.b
    • RE: L'e-comm va, lItalia guarda

      @bondurant said:

      I merchants dovrebbero anzi cogliere questi dati e leggerli nella giusta prospettiva, tipo:
      sito in norvegese (93% online shoppers) per la fine dell'anno?? :vaiii:

      Personalmente punterei molto sui mercati finnici e scandinavi.
      Le condizioni climatiche, l'elevato livello di informatizzazione e il fascino che esercitiamo come italiani sono tre condizioni di estremo valore.

      Inoltre, l'inglese è parlato diffusamente e questo evita la necessità di sviluppare il sito - e l'assistenza clienti - in lingue diverse.

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • L'e-comm va, lItalia guarda

      Riporto quanto ho appena scritto nel blog in quanto questi dati sono piuttosto interessanti:

      L?European Interactive Advertising Association (EIAA) ha pubblicato i dati di un?interessante indagine dell?utilizzo dell?e-commerce da parte della popolazione europea.
      In sintesi dicono:

      • Il 78% degli europei acquistano on-line
      • La fiducia nell?acquistare telefonia mobile via web è aumentata sensibilmente
      • Il prodotto che maggiormente viene acquistato on-line è il biglietto per il viaggio
      • La media della spesa a semestre è di 750?
      • Gli acquirenti on-line visitano maggiormente siti di aste, comparatori e servizi finanziari rispetto ai navigatori che non acquistano
      • Gli acquirenti online passano più tempo in Rete e pertanto si dedicano in misura minore alle attività offline

      Questi i dati generali. Il nostro paese dimostra avere un?altra marcia rispetto agli stati fratelli:

      • Ultimo per quanto riguarda la percentuale degli acquirenti online, registra infatti solo un 54%
      • Penultimo (solo la Spagna fa peggio) per quello che riguarda la spesa media semestrale (? 454)
      • Decisamente indietro nell?utilizzo di strumenti si supporto all?acquisto (comparatori & co)

      Possibilità di crescere dato il gap che ci separa dal resto d'Europa o il nostro paese non è ancora pronto?

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • RE: "fare" web marketing

      Sono l'unica a non consigliare i corsi tout court?

      Personalmente ho iniziato a lavorare nel marketing in Rete - vi prego smettiamola di chiamarlo web marketing - quando era ancora pionieristico.

      Di testi non ce ne erano e l'unica cosa utile era lo scambio con altri che cercavano di capire come era meglio fare...

      Dopo una solida preparazione teorica - riprenditi in mano i libri dell'università o guarda altri post in questo forum sull'argomento - IMHO il modo migliore per affrontare il tema non è partecipare a corsi, ma il lavoro sul campo.

      Nel contesto della formazione ci bazzico e devo dire che il 90% dei corsi che ho visto avevano dei contenuti veramente banali.
      Corsi che oltre a non valere il costo richiesto, neppure valevano il tempo dedicato.

      Non vorrei essere fraintesa, io sono una profonda sostenitrice dello studio e della preparazione teorica, ma per quello che ho visto la maggior parte dei corsi che ci sono in giro sono delle vere prese per i fondelli!

      La strada migliore è quella del tradizionale lavoro artigiano: si entra come apprendisti (accontentandosi di condizioni non ottimali) e si sperimenta, si ascolta, si impara da chi il lavoro lo sa fare...

      Il marketing è molto più vicino ad un arte di quello che si pensa...

      Gli imprendotori che qui leggono possono rispondere ad una semplice domanda?
      A parità di titoli di studio preferirebbero:

      A. chi ha un'esperienza sul campo magari anche solo di un anno

      B. chi vanta un attestato

      :71: Barbara

      postato in Web Marketing e Content
      B
      b.b
    • RE: Creare una società e retribuire i soci.

      @Giuseppe Casolari said:

      Cinque privati che gia vendono su ebay aprono una società.
      La società apre cinque account ebay dove ognuno opera indipendentemente.
      Ogni socio ha per sttuto la possibilita di acquistare e vendere ma gli acquisti e le vendite vengono di fatto effettuati dalla societa madre.
      Quello che voglio capire è se poi il socio è possibile retribuirlo pagandolo come dipendente part time.
      Quale società SRL LTD Cooperativa ?

      Ciao Giuseppe 🙂

      la tua domanda è più che sensata.
      La risposta - a mio parere - te la può offrire un commercialista cui esporrai tutte le vostre reali richieste/esigenze, posizioni attuali.

      Il centinaio di euro che dovrai sostenere per pagare questo tipo di consulenza vi rientrerà nel brevissimo.

      Ad esempio, tieni conto del fatto che le aziende hanno dei vincoli per la vendita su ebay... sono cose da conoscere per bene prima di rischiare...

      Solo un bravo professionista riuscirà ad individuare la forma di collaborazione migliore per voi.

      Capisco che tu sia alla ricerca di un feedback più immediato, ma IMHO quando si parla di affari si deve procedere con cautela e utilizzare tutti i mezzi professionali disponibili per comprendere (e sfruttare) al meglio la situazione.

      :71: Barbara

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      b.b
    • RE: Fidarsi di GG Analytics?

      @Fuffissima said:

      Il mio consiglio personale è quello di non attendersi verità assolute dagli strumenti in nostro possesso, ma di valutare con attenzione le variazioni dei dati in analisi.
      :ciauz:

      Non posso che sottoscrivere quanto detto da Fuffissima.

      Di base le statistiche possono servirci per cogliere tendenze e opportunità.
      Per analizzare l'andamento complessivo di un sito e individuare le zone d'ombra...

      Quando le stat ci servono per 'misurare' un investimento pubblicitario, allora è bene utilizzare contemporaneamente diversi sistemi... e in caso di discrepanze tra le rilevazioni di ciascuno di essi con i dati inviateci dal fornitore chiedere delucidazioni direttamente a lui.
      Sarà suo interesse chiarire tutti i possibili dubbi 😉

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • RE: TESI DI LAUREA EBAY: Aiuto legislazione

      mi pare che l'escamotage stia nel fatto che la sede di Ebay non stia in Italia... ma qui lascio ad altri la parola...

      Hai provato a contattarli direttamente?
      Di solito le multinazionali sono molto disponibili con gli studenti...

      :71: Barbara

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      b.b
    • RE: Apertura Negozio E-commerce Turistico

      @RA74 said:

      Gentilissimi,

      Ho intenzione di aprire come Ditta Individuale una negozio online come: SERVIZI DI CONSULENZA NEL SETTORE TURISTICO...

      Ciao Riccardo, benvenuto e in bocca al lupo per la nuova attivita!

      Primo consiglio e più importante: trova un bravo commercialista - magari senti in giro tra i conoscenti - e affida a lui le pratiche in toto.

      La scelta dei codici, la scelta della forma societaria, la valutazione se far richiedere a tua nipote i finanziamenti per l'imprenditoria femminile (molto interessanti 😉 ), l'eventuale conflitto con la tua attuale posizione (attento che rischi fino al licenziamento) ... sono tutte scelte pesanti pesanti...

      Dato che tornare indietro spesso è costoso e controproducente, meglio partire con il piede giusto... no?

      Il costo si aggirerà sul migliaio di euro anno...

      @RA74 said:

      1. Secondo voi è meglio intestare il sito internet con IT o EU?

      Se vendi turismo italiano io direi il .it, se poi hai modo di predere il .com sarebbe bene: nei paesi anglossassoni questo è lo standard 😉

      @RA74 said:

      1. Costo realizzazione sito interne in FLASH % HTM?

      Sito in htlm... flash lascialo ad altre tipologie di attività.

      Il costo può essere estremamente variabile anche in funzione della professionalità che cerchi.

      Come spesso succede, puoi trovare prodotti web apparentemente simili a costi molto differenti.

      Il consiglio è quello di sentire diversi possibili fornitori e di valutare molto attentamente le loro passate esperienze.
      Il book di lavori è forse il metodo migliore per 'prendere le misure' di chi ti sta davanti.

      :71: Barbara

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      b.b
    • RE: Se il dominio non è intestato al commerciante online

      Nessuna legge che obblighi l'intestatario del dominio a combaciare con l'azienda.

      Fossi in te partirei fin da subito con una qualche forma aziendale...
      non voglio passare per una persona che manca di fiducia verso il prossimo, ma ho visto cose... 😉

      Eventualmente potresti pensare di registrare il marchio della nuova attività a tuo nome. A quel punto saresti almeno titolare del diritto d'uso.

      Per registrare un marchio devi vedere il sito della camera di commercio a te più pratica, scaricarti i moduli e leggerteli per bene 😉
      Dovrai indicare la 'classe' (cioè il settore merceologico) per cui vuoi registrare il tuo marchio. Puoi indicare più classi con un sovraprezzo per ciascuna.
      I tempi per la registrazione sono lunghissimi... però intanto puoi - almeno in teoria - appellarti a qualcosa.

      :71: Barbara

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      B
      b.b
    • RE: E-commerce ed esposione ?

      Il commercialista ti servirà soprattutto se vuoi importare da paesi extra cee.

      Da marzo dell'anno scorso hanno alzato di moltissimo i controlli in dogana.
      Il che significa:

      • maggiori spese;
      • maggior tempo per ricevere la merce.

      Quindi il compenso del consulente fiscale ti verrà ripagato nel breve in termini di 'perdite di tempo' e 'ulcere'

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • RE: Fidarsi di GG Analytics?

      Oltre a quello che è già stato detto, aggiungo solo che la rilevazione dell'indentità dei visitatori (leggi untenti spot vs. utenti che tornano) è ancora 'teorica'.

      Il fatto che gli indirizzi IP siano per lo più dinamici sballa non poco il conteggio e in molti hanno i cookies bloccati...

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • RE: Nuova Moderatrice: b_b

      Grazie a tutti!

      Per i primi giorni dovrete portare pazienza ... dovrò familiarizzare con il nuovo ambiente 😉

      Soero di riuscire a dare anche qui un contributo per lo sviluppo dell'e-comm nel nostro paese 😉

      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b
    • RE: E commerce in Uk

      @alien said:

      partendo dal dominio avevo pensato a qualcosa in inglese, ma poi mi son detto se vendo italiano non e' meglio lavorare sul brand e puntare su un nome italiano? come vi pare ?

      Nella mia esperienza, quello che funziona meglio in Rete è la coerenza.
      Quindi se vendi italiano parti con un dominio italiano.

      Sempre su questa linea, se vuoi proporre l'Italian Style ovviamente tutto dovrà essere di alto livello dall'assistenza alla logistica, dal servizio post vendita alla comunicazione.

      Fondamentale quello che dice Severino: traduzioni molto accurate effettuate da madrelingua.

      ciao
      :71: Barbara

      postato in E-Commerce
      B
      b.b