Io credo che il verbo "vivere" sia particolare in quanto il suo ausiliare deve essere usato con attenzione. In base alla mia esperienza, ho appreso il seguente metodo: si usa l'ausiliare "essere" quando si indica un periodo o un'epoca in cui si svolge l'azione di "vivere", perlopiù parlando in terza persona (esempio: "E' vissuto nel Settecento"; "Sono vissuti in quegli anni"); si usa l'ausiliare "avere", invece, in tutti gli altri casi (esempi: "Ho vissuto un anno a Roma"; "Avete vissuto una bella esperienza"; "Hai vissuto bene", ecc.). Quindi, detto ciò, personalmente non sono d'accordo con quei dizionari dove si trova scritto che nel verbo "vivere" l'ausiliare "avere" è meno comune di "essere". Anzi, il contrario direi. Siete d'accordo con questa mia osservazione?
azzurro84
@azzurro84
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"Ho vissuto" o "sono vissuto"?
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RE: qualè il miglio antivirus?
Av comparatives è un'ottima fonte di informazione riguardo la sicurezza informatica.
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I verbi più difficili
Ho notato che ci sono alcuni verbi di difficoltà non indifferente. Tra questi ne cito alcuni: dolere, solere e nuocere. Ad esempio, riporto di seguito il congiuntivo presente di ognuno dei tre:
Dolere: che io dolga, che tu dolga, che egli dolga, che noi doliamo, che voi doliate, che essi dolgano.
Solere: che io soglia, che tu soglia, che egli soglia, che noi sogliamo, che voi sogliate, che essi sogliano.
Nuocere: che io nuoccia, che tu nuoccia, che egli nuoccia, che noi nuociamo, che voi nuociate, che essi nuocciano.
Domanda per una vostra opinione: nel verbo nuocere c'è chi dice anche "che io noccia". Secondo voi qual è la forma più corretta?: "che io nuoccia" o "che io noccia"?
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RE: qualè il miglio antivirus?
I migliori antivirus in commercio sono Kaspersky e BitDefender, ma il primo è migliore del secondo perché ha un firewall superiore, è più leggero, genera meno falsi positivi e non va in conflitto con altri software di sicurezza installati (tipo antispyware, naturalmente da utilizzare senza protezione in tempo reale ma soltanto come scanner a richiesta). Tuttavia, anche i migliori antivirus tendono a trascurare gli adware (giacché malware "minori" ma che potrebbero comunque creare fastidi in un secondo momento, tipo finestre pop-up e pagine che si aprono automaticamente durante la navigazione), per cui accanto a un'efficace suite internet security come quella di Kaspersky occorre installare anche un buon antispyware (Malwarebytes va benissimo, che è il migliore di tutti) e un efficiente programma specializzato - appunto - nella rimozione degli adware, come AdwCleaner. Naturalmente, per evitare tale tipo di infezione, è sempre meglio evitare di scaricare software da fonti poco sicure. Comunque, dato questo consiglio, sono sempre stato del parere che alla fin dei conti i programmi di sicurezza sono come i pantaloni: ognuno dice che i suoi gli vanno bene
P.S.: Nod32 e Norton da evitare perché hanno un tasso di rilevamento/blocco molto basso rispetto ai livelli ottimali; Avira da evitare perché non reagisce bene e subito ai malware non ancora presenti nei database di firme.