Buonasera a Voi tutti,
dopo 28 anni di contributi da lavoratore dipendente ora sono in mobilità legge 223/91. Avrei intenzione di aprire la P.IVA con codice attività 70.22.09 e 74.90.21 per consulenze in aziende.Sono un ingegnere chimico ma la mia attività di consulente non mi comporterà firma di progetti e/o relazioni tecniche e/o perizie, ritengo pertanto non obbligatorio iscrivermi all'ordine. La domanda che rivolgo conviene versare la contribuzione alla Gestione separata o volendo all'Inarcassa ?
Successivamente come saranno gestiti queste due forme di contribuzione una volta raggiunta l'età pensionabile?
Ci sono dei minimi periodi che devono essere versati nelle due gestioni per poterle poi considerare?
Grazie del vs aiuto
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Gestione separata o Inarcassa
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Inarcassa o gestione separata INPS
Buonasera espongo il mio quesito:
Dopo circa 28 anni di lavoro come dipendente privato e versamenti contributi INPS, ho perso il lavoro. Sono un Ingegnere ed ho 53 anni con circa 27,5 anni di contribuzione INPS.Il mio futuro nel lavoro difficilmente sarà da dipendente privato bensì molto probabilmente da consulente, sfruttando le mie esperienze nella gestione di aziende private (ottimizzazione produzione, logistica, ambiente, sicurezza sul lavoro,procedure aziendali etc).Mi domando se nello svolgimento di attività con codici 70.22.09/74.90.93/74.90.21 ed apertura partita IVA sono costretto all'iscrizione all'albo degli ingegneri ed alla contribuzione Inarcassa o se sia possibile continuare i versamenti nella gestione separata INPS?
Se esiste la scelta a quale forma di versamenti conviene scegliere?
Se sono obbligato alla Inarcassa e supponendo di raggiungere il traguardo della pensione di vecchiaia (essendo stata eliminata la pensione di anzianità) varrà il minimo di 62 anni INPS o i 65 anni della Inarcassa? e i 27,5 anni versati all'Inps dovranno essere ricongiunti alla Inarcassa? con quali costi? Grazie