Ciao a tutti, il lancio ufficiale in Italia di Google Hotel Finder nelle SERP mi lascia ancora perplesso. C'è ancora una forte confusione in atto su come usarlo per fini commerciali. C'è comunque una certezza! Allo stato attuale delle cose questo è un ulteriore servizio che aumenta l'intermediazione turistica, per la maggior parte delle strutture ricettive presenti all'interno del servizio. Sappiamo con certezza che la presenza del proprio sito ufficiale nell'elenco con visualizzazione del prezzo, dipende da accordi tra le società che forniscono sistemi di booking engine con channel manager. Chi non utilizza sistemi del genere è tagliato fuori, per adesso. Il servizio si basa su campagne PPC associate ad un account Adwords. Ciò che invece non riesco ancora a ben capire, è il funzionamento degli annunci che compaiono in testa all'elenco dei risultati, sempre con il colore classico delle sponsorizzazioni. Così su due piedi dico che sono attivate sempre da chi ha l'integrazione con Google Hotel Finder per gli hotel che offrono prezzi economici, commissioni più alte e offerte esclusive. La cosa interessante è la memorizzazione dei prezzi per anno, che permette a Google di indicare la percentuale di prezzo al ribasso rispetto al prezzo normale. Quindi Google memorizza tutto? Quindi inizia ad essere un revenue management system? ATTENZIONE: Iniziate a chiedere al vostro fornitore del booking se ha questa integrazione e valutate bene tutto ciò che vi offre. Vedrete che a breve riceverete molte richieste e offerte economiche per questo servizio. Infine, per le foto contattate VFM Leonardo che è la solita fonte super ufficiale per valutare la bontà delle informazioni presenti su Google Places, soprattutto per le foto.
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RE: Google Hotel Finder in SERP: attenzione, attenzione!
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RE: Gestione commenti tripadvisor, responsabile della comunicazione condiviso
Purtroppo come dice Debora, si certo esistono e spesso combinano parecchi danni...ma proprio parecchi. Per un hotel di piccole dimensioni dovrebbe rispondere il direttore...come può rispondere ad un commento negativo un ragazzo magari appena assunto da un società di comunicazione? Mamma mia meglio che non ci pensi
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RE: Software per monitorare la brand reputation
Secondo la mia esperienza il migliore è ReviewPro per analisi della reputazione multi variata, analisi semantica, analisi della concorrenza e indici di performance. E' un pò costoso ma ne vale la pena per chi vuole uno strumento completo e ottimizzato per gli hotel, soprattutto catene o hotel di una certa dimensione.
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RE: Monetizzare con le Strutture Ricettive
Ciao a tutti, mi aggiungo a questa interessante discussione cercando di dare il mio personale contributo. Si parla di un portale di nicchia turistica (bisognerebbe capire se la nicchia è una località oppure un pubblico specifico di riferimento) pertanto questo già ti pone a strutturare il revenue in maniera totalmente differente rispetto ad un portale generalista.
Premessa: sono convinto che solo costruendo una community solida e affezionata (probabilmente già ce l'hai) si riesce poi a costruire un solido ritorno. Detto questo ti consiglio di parlare in lingua, di strutturare tutta la comunicazione in inglese, di andare molto di condivisione di immagini, video e condivisione di storie (storytelling).
Lascia stare l'idea di costruire un booking engine, non puoi al momento competere con sistemi di channel manager che permettono agli hotel con un semplice click di inserire le loro tariffe su portali autorevoli. Pensa invece a inserire il sistema di Boonking.com all'interno del tuo sito se vuoi fare un discorso massimo per gli hotel.
Altrimenti puoi usare una logica differente, cerco di spiegarmi meglio. Allora parti nel segmentare gli hotel. Usa Tripadvisor e altri comparatori di reputazione online per scegliere le 10/15 migliori strutture ricettive per reputazione online (ricordati quelle saranno sempre le più ricercate ma su cui c'è già una grande competizione). Fatto questo cerca di capire a loro cosa manca in termini di presenza online e cerca di intuire le loro debolezze. Ti posso assicurare che ne hanno di tante.
Individuate queste strutture, almeno che tu non sia il nuovo booking.com con tanti soldini, non potresti investire in adwords su brand keywords ma puoi essere molto più inteligente di loro. Ecco un modo. Se so che l'hotel x sta a due passi da un particolare attrattiva turistica, costruisco la mia strategia di content marketing su questo affinché attiri utenti che cercano informazioni sulla località (tu hai già questi contenuti ma devi sempre crearne di nuovi) e poi tramite il booking di booking.com (fai capirlo perché booking per molti è sinonimo di fiducia) gli sottrai la commissione.
Nel frattempo tu accresci la tua community, il consenso e poi ti presenti da loro con questi dati. Spero di essere stato chiaro e ti averti dato spunti di riflessione. Buona fortuna.
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Partecipa al sondaggio Travel Digital Marketing Trends 2013
Buongiorno, mi piacerebbe rendervi partecipi di questa iniziativa: Travel Digital Marketing Trends 2013.
Travel Digital Marketing Trends 2013 #dmtt2013 è un sondaggio online rivolto ad operatori dell’ospitalità, agenzie di viaggio e tour operator,
consorzi e enti di promozione turistica, siti web e portali di turismo online, agenzie di comunicazione turistica online.18 rapide domande per conoscere come gli attori dell’ospitalità e del turismo online italiano investiranno
tempo e budget in attività di digital marketing, formazione e aggiornamento professionale.Il sondaggio sarà attivo dal 8/10/2012 al 28/11/2012. Le risposte saranno completamente anonime.
Per poter partecipare al sondaggio basterà collegarsi a sites.google.com/site/dmtt2013/home
dove troverete tutte le informazioni necessarie.E' molto importante allargare il sondaggio quanto più possibile. Se ritenete l'iniziativa valida,
vi invito a condividerla con chi può essere interessato a partecipare.Grazie a tutti!