Salve,al mio interrogativo ci sono state 87 visite ma nessuno risponde ? nessuno dice la sua? eppure è una cosa che interessa tutti gli agenti operativi e già pensionati.
Arnaldo

Salve a tutti,
gentilissimi colleghi sono nuovo del sito ed ho cominciato a girovare nel suo interno per vedere se avete mai affrontato il problema dell'ingiustizia che pesa su di noi tutti al momento di andare in pensione con il ns/ amato Ente Enasarco.
Io sono iscritto all'Enasarco dal 1969 ed a ottobre dell'anno scorso ho raggiunto l'età pensionabile chiamata di vecchiaia con 35 anni circa di contributi.
Sono riuscito tramite varie fonti a capire, ed elaborarlo, il marchingegno per il calcolo della pensione ed ho scoperto che ci viene decurtata circa del 30-40% in base ad una legge Enasarco del 1973 che recita :detrazione del 10% sulle cifre ****IN LIRE ****da 5.000.000 a 6 da 6 a 7 12% / da 7 a 8 14% / 8 a 9 16% / da 9 a 10 18% tutte le cifre oltre 10milioni di lire(circa ? 5000,00), il 20%.
Queste detrazioni andavano bene in quegli anni perchè erano cifre considerevoli ma oggi no.
Io personalmente mi sono visto detrarre circa ? 3100,00 su una pensione senza detrazione di circa 13000,00 ? annui.
Cosa ne pensate? è giusto ? vanno bene le detrazioni ma bisognerebbe adeguare le cifre agli anni in corso.
A tal proposito nelle mie ricerche mi sono imbattuto in una proposta di legge del 1991 del Deputato Poggiolini presentata 11 settembre 1991,se cliccate sulla rete : camera dei deputati proposta di legge n.5954 vedrete che ci hanno provato ma assurdamente,secondo me,non ha avuto seguito.
Scusate se mi sono dilungato ma non avevoaltro modo per spiegare.
Alla fine comunque mi chiedo e lo chiedo anche a Voi ma i ns/ sindacati non si sono mai accorti di questo?
Per favore datemi il Vs/ parere.
Saluti a tutti
Arnaldo