@OEJ said:
Ti dò due risposte: una tecnica e una "sociale".
La prima: chiunque può emettere fatture secondo due o più numerazioni parallele. Potresti numerarle 1A, 2A, 3A e 1B, 2B, 3B e così via, o come preferisci tu.
Potrei fare una con 1, 2, 3... ed una con "1A, 2A, 3A..."?? Oppure devono essere per forza entrambe con qualcosa di "aggiuntivo" rispetto ad un semplice numero? In questo modo risolverei senza tanti problemi. Altrimenti non riesco cmq ad eliminare possibili rotture di scatole (sottolineo, per ora, sono solo possibili)
@OEJ said:
La seconda: non conosco e non voglio farmi i fatti tuoi, ma mi pare di capire che sei uno di quei giovani professionisti che, di fatto, lavorano come dipendenti di professionisti "senior" ma cui questi ultimi fanno aprire la partita IVA per risparmiarsi i contributi previdenziali. Ora, non solo ti mettono in una situazione di sfruttamento (scusami, ripeto che non sono fatti miei ma in genere è questo che vedo accadere intorno a me) ma pure vogliono impedirti di avere altri committenti??? Alla faccia del libero professionista. Valuta se non sia il caso di lasciarli al loro destino e trovarti un altro studio. Oppure fatti pagare il diritto di esclusiva.
No no, hai proprio colto nel segno. Purtroppo funziona così. Ma dappertutto eh, non credere che sia facile cercare altri studi migliori. Per lo meno nel mio c'è un bell'ambiente e team di lavoro.
L'obbiettivo semmai è di crescere e poi provare qualcosa da solo, per quanto non sia facile.
Grazie mille!