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    antoniuz

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    Post creati da antoniuz

    • se un medico non fa una fattura...

      salve,
      qualche giorno fa mi e' capitato di fare una visita specialistica e, al momento del pagamento, mi sono sentito dire "vuole la fattura o lo sconto?"
      (questa cosa dello "sconto" non l'avevo mai sentito prima)
      Ho richiesto la fattura, perche' e' un dovere morale, prima che legale, da parte mia e da parte sua....

      Mentre ero in macchina, mi sono un po' pentito di non avergli fatto una ramanzina. Ma cosa avrei potuto dirgli??

      Se un medico non fa una fattura cosa succede?? Potrebbe avere anche problemi a livello professionale, che ne so, sospensioni dalla professione di medico o cose del genere?
      (dubito ci possa essere la radiazione dall'ordine)
      Il codice civile dice qualcosa a riguardo?

      grazie

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: gatti randagi e normativa

      sono disperato.
      e per favore nessuno si permetti di sminuire questa cosa.

      Anche stanotte la simpatica "comunita' felina" (che a quanto pare e' piu' tutelata delle comunita' di umani... tipo senzatetto e viandanti) ha fatto i suoi comodi schiamazzando allegramente, facendomi addormentare alle 3 di notte e svegliandomi alle 5.

      Con 2 ore di sonno vi assicuro che e' un bel problema fare conti e valutazioni tecniche (faccio l'ingegnere), e il bello e' che non posso ne' prendermi le ferie ne' rimandare quello che devo fare.

      Cosa posso fare?
      Mi licenzio? Magari il comune mi trova un altro lavoro...
      Oppure cambio casa e me ne compra un'altra il Comune?

      A chi posso rivolermi per tentare di far capire che questa situazione mi sta rovinando l'esistenza?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: gatti randagi e normativa

      non riesco a trovare l'articolo che dice che non e' utilizzabile uno "scacciagatti".
      Quello strumento emette un suono fastidioso, sono i gatti a decidere di andare via. Io non muoverei nessun animale, non causerei alcuna violenza in senso stretto.

      E' davvero raccapricciante le legge che e' stata sopra riportata, mi verrebbe da fare le peggiori considerazioni di chi ha scritto quella cosa li'...

      comunque, mi informero' in Comune. Mi pare di capire che le "colonie feline" sono tali se identificate dal Comune, quindi monitorate dallo stesso.
      Da notare che la legge riporta la parola "sterilizzazione"; domani stesso chiedero' che vengano fatti i controlli a riguardo (dubito che siano gatti sterilizzati... visto che si vedono gattini a spasso).

      Una curiosita' che spero non venga fraintesa.
      Ammettiamo che un'intera colonia venga decimata, in senso fisico, senza non necessariamente abbattere gli individui; che ne so, ammettiamo che vengano presi e portati altrove, violando la norma. La legge come punirebbe il trasgressore???

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: gatti randagi e normativa

      mi scuso con chi puo' essersi sentito attaccato da quanto ho scritto.

      Rimettendomi in linea con le finalita' del forum, chiedo se l'uso di uno scacciagatti (come quelli venduti su primrose-italia.eu)
      puo' essere problematico sul piano legale.

      Spero che infastidire un gatto con degli ultrasuoni fino a provocarne l'allontanamento non sia visto come maltrattamento o, peggio, violenza.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: gatti randagi e normativa

      Personalmente trovo davvero assordo riconoscere gli stessi diritti dell'uomo ad un animale...
      a forza di ragionare la nostra razza si e' rincretinita...

      Il legislatore italiano e' arrivato a dare piu' diritti agli animali che all'uomo; a costo di causare un disagio all'uomo stesso... davvero assurdo.
      Io devo perdere sonno e avere "problemi" a lavoro (faccio calcoli potenzialmente rischiosi) per colpa di 3 gatti che la notte litigano per decidere chi deve tromb**e con chi.
      Cosa dovrei fare??? Cambiare casa??? O forse dovrei impasticcarmi per dormire??

      x giurista:
      [...]

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: gatti randagi e normativa

      definizione di randagismo secondo wikipedia:

      "Per randagismo si intende, in genere, la condizione degli animali domestici che sono stati abbandonati o smarriti dal proprio padrone, e che si trovano quindi a vagare per proprio conto.[1][2] Più in generale si può intendere per randagio qualsiasi esemplare di una specie di animali, inclusi i volatili, normalmente considerata "da compagnia" (in particolare cani o gatti) che viva per proprio conto, tipicamente ai margini della società umana, a prescindere che esso sia stato abbandonato o sia nato già in condizioni di randagismo, per esempio da genitori a loro volta abbandonati."

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: gatti randagi e normativa

      sentiro' il parere delle ASL, magari lamentero' questioni di ordine sanitario.

      Questa storia deve finire, in un modo o nell'altro...

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • gatti randagi e normativa

      Salve,
      vivo in un quartiere popolare che da qualche anno ha iniziato ad affollarsi di gatti.
      Credo ce ne siano una decina, che vanno su e giu' per il quartiere (non grandissimo).
      Creano il classico scenario da "randagismo" (litigi "urlati" notturni, scagazzamenti, ecc), aggravato dal fatto che le persone piu' anziane lasciano (non di frequente, per la verita') qua e la brandelli di cibo.
      La cosa sorprendente e' che di tanto in tanto, nonostante tutto, si vedono dei ratti a spasso!!
      (talmente grandi che neanche i gatti, evidentemente gia' sazi, riescono ad acchiappare... e che si limitano a seguire, stupidamente)

      Sinceramente mi da un gran fastidio vedere queste bestie (i gatti) a spasso.
      A chi fa l'amico degli animali mi sento di dire "portateveli a casa se vi piacciono", e' ingiusto che io debba accettare e sopportare la loro presenza.

      Siccome io gradirei, come s'e' capito, la rimozione di questi animali, a riguardo pongo la domanda seguente:
      la normativa prevede qualcosa a riguardo, ovvero a chi posso rivolgermi per trovare una soluzione a questo problema??

      Faccio notare che gli animali randagi sono portatori di molte malattie/zoonosi (tipo la toxoplasmosi, la leptospirosi, ecc) quindi la loro presenza (specie in numero abbondante) non dovrebbe essere accettabile, per un semplice problema di salute pubblica.

      grazie

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • RE: ricettazione e acquisto mobili antichi

      Ringrazio per le risposte.
      Da ingegnere, resto sempre molto perplesso sull'efficacia delle definizioni date dalla legge:

      "Sussiste il reato d'incauto acquisto laddove si possa sospettare, secondo le cognizioni dell'uomo medio, una illecita provenienza del bene e non si accerti detta provenienza."
      cos'e' un "incauto acquisto"? anche andando a comprare un pacchetto di fiammiferi potrei compiere un incauto acquisto, a meno di avere una documentazione specifica su chi ha prodotto, chi ha trasportato, chi ha venduto e in quali condizioni, il pacchetto suddetto. O no?
      Quel pacchetto potrebbe esser stato rubato, oppure potrebbe esser stato prodotto senza seguire la normativa. Chi mi dice che quell'acquisto e' ok??
      Dovrei farmi rilasciare una certificazione ...
      E poi "cognizioni dell'uomo comune"...
      e che vuol dire?? c'e' qualcuno che ha dato una definizione a riguardo?? Un conto e' parlare dell'altezza media... un conto e' parlare di "cognizioni medie". O no???
      Penso che la condizione di incauto acquisto possa sempre sussistere, a meno di avere una approfondita documentazione.

      A volte penso che la legge sia scritta nel mondo in cui e' scritta per essere incredibilmente interpretabile... forse con il solo scopo di far lavorare l'indotto, non tanto per regolamentare la societa'...

      Ad ogni modo, ho deciso che comprero' un mobile equivalente da IKEA!!
      (sperando che i materiali da costruzione usati non siano stati rubati o fabbricati violando qualche legge)

      scusate per la personalissima critica.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz
    • ricettazione e acquisto mobili antichi

      Salve,
      qualche giorno fa mi e' capitato di entrare in un mercatino dell'usato.
      Ho visto un mobile molto bello, ritenuto dei primi del 900. Costo: 300 euro. Il mobile non ha alcun certificato ne' di costruzione (quindi che sia effettivamente di quel periodo e' discutibile, credo) ne' di appartenenza. E su questo punto nasce la mia domanda.
      Mi e' stato detto che proviene da una villa (non si sa dove) il cui proprietario (non si sa chi) ha deciso di vendere i mobili. Mi chiedo:
      e se invece quel mobile e' stato rubato?? Il mercatino non rilascia uno scontrino facilmente associabile all'acquisto.
      In sostanza, per assurdo potrei esser accusato di ricettazione, se quel mobile fosse stato rubato???

      Esiste una normativa sulla compravendita di mobili di pregio/e non ???

      Grazie.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      antoniuz