Un saluto a tutto il forum,
Premetto che andrò a parlarne con il mio commercialista ma prima volevo vedere come la pensate voi.
un mese fa mi hanno proposto un contratto con p.iva su dei fondi di un progetto europeo (sono dottorando senza borsa) della durata di 7 mesi.
il lordo comprensivo di tutto (irpef,irap.....) è di 12700 euro.
Mi hanno consigliato di aprire il regime agevolato e così ho fatto.
Oggi mi chiamano a firmare il contratto che purtroppo per ragioni di tempo non è possibile più modificare e leggo quanto segue:
....la prestazione è inquadrabile ai fini fiscali nelle attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente di cui all' art. 81 comma 1 DPR 22 dicembre 1986 n 197 avendo espressamente dichiarato il prestatore(io) di non svolgere abitualmente attività di lavoro autonomo.
Il compenso non sarà soggetto alla contribuzione INPS salvo quanto previsto dall'art. 44 della legge 326/2003 ma soggetto ad IRAP.
La prestazione è soggetta all'IVA avendo il prestatore(io) dichiarato di svolgere attività professionale abituale.
Questo vuol dire che non sono obbligato a pagare l'INPS? oppure poichè il mio reddito è superiore a 5000 euro devo iscrivermi alla gestione separata?
Inoltre noto una certa contraddizione......voi che dite?
Per favore toglietemi anche questo dubbio:
12700-20%(iva)=10160 (imponibile irpef)
10%(irpef-regime agevolato) di 10160=1000 euro circa
23%(inps) di 10160= 2336 euro
4%(non ricordo con precisione la percentuale dell'irap) di 10160= 406 euro
a meno di tutte le deduzioni e detrazioni, in tasca mi vanno
10160-1000-2336-406=6418 euro (certo una miseria praticamente il 50%)
il conteggio è giusto o sbaglio qualcosa (spero)?
Grazie a chiunque possa chiarirmi le idee