Salve,
avrei un dubbio particolare per quanto riguarda l'IMU perchè il mio caso è un po' strano e temo di rimanere fregato dalla burocrazia.
Praticamente la mia preoccupazione è la seguente: il piccolo appartamento in cui abito (quindi prima casa ed unica) ha una rendita catastale di 296,96 ?.
Stando a quanto dice il governo, per ora in tutta italia si pagherà l'IMU con aliquota base allo 0,4x1000 al 50% in attesa del "conguaglio" di dicembre con una nuova aliquota decisa dal proprio comune (qui a Cagliari sarà dello 0,5x1000);
facendo il calcolo (rendita x 1,05 x 160) con l'aliquota allo 0,4 vien fuori che pagherei 199,56 ? se non fosse che al netto della detrazione di 200 ? per l'abitazione principale, sono addirittura in credito per pochissimo: - 0,44 ? di conseguenza, cosa curiosa, adesso per giugno non devo pagare nulla poichè il credito supera il passivo per una cifra quasi identica. Se poi ci mettiamo il fatto che per ora occorre pagarne solo la metà per il primo acconto, diciamo che è come se avessi usufruito anche solo della metà della detrazione a disposizione e non di tutta (100 euro e non 200)
Quindi sorge un ma...il governo stabilisce che la detrazione di 200 euro è da applicare solo nel primo acconto! Mi preme sapere quindi, se a dicembre l'aliquota si alzasse allo 0,5 come dichiarato nel mio comune, dal momento che precedentemente non ho pagato nulla, che ne sarebbe di quei "crediti" che ancora mi spettano di cui non ho potuto usufruire nella prima rata? C'è il rischio che, non avendo pagato il primo acconto per ovvi motivi, quando mi trovo a pagare il saldo non mi scontino nulla?
Perchè se fosse così sarebbe una bella beffa ed è come se la detrazione di 200 euro fosse andata sprecata..ritrovandomi a pagare a dicembre, persino più di chi ha una rendita più alta della mia, mi spiego?
E' un po' complicato da dire, spero di essere riuscito a farmi capire, praticamente dovrebbero tener conto del fatto che è come se avessi già pagato 200 euro (anche se non ho pagato nulla)?