Salve a tutti,scrivo su questo forum per un problema relativo al mio cambio di residenza.Ho fatto domanda all'anagrafe del municipio in data 26 novembre 2014 per lo spostamento della residenza ,facendo presente che lavoro fuori casa dalle 8:30 la mattina alle 19.30 ,generalmente ,altrimenti rientro anche più tardi , ma mi è arrivato un preavviso di rigetto in data 13 novembre 2015 perchè al controllo i vigili non mi hanno trovato in casa (come era molto probabile).Nel condominio non c'è il portiere,i vicini,con cui ho parlato ieri,mi hanno detto che non hanno ricevuto visite,quindi erano probabilmente fuori per lavoro anche loro,però avevo già fatto aggiornare il cognome su citofono e cassetta postale.
Ora ho riportato nelle osservazioni il mio orario lavorativo,ma non so se si effettuano visite da parte dei vigili anche in ore serali post orario lavorativo,altrimenti è un cane che si morde la coda.Gli impiegati all'anagrafe non hanno voluto che producessi documentazione utile (fattura fastweb ,contratto d'affitto ,anche lettera d'incarico che attesta che lavoro in questa città e non posso lavorare dalle vecchia residenza che dista 400 km) affermando che è inutile,si sono limitati a dire che devo aspettare i vigili.Ma se lavoro fuori tutto il giorno l'esito sarà sempre negativo!Mi conviene produrre comunque questa documentazione via pec? In ogni caso,la notifica mi è arrivata dopo 48 giorni , non entro i 45 giorni come mi avevano detto,durante i quali non mi è nemmeno arrivata una telefonata.
Che posso fare?
Ringrazio per il parere

Questo mi conforta!
Grazie

Salve ,
ho alcuni dubbi sul nuovo regime forfettario.
Io mi sto iscrivendo all'ordine degli architetti in questi giorni e aprirò subito dopo la partita IVA per fare fattura per uno studio.Il mio dubbio riguarda se posso o meno usufruire del regime forfettario per avere la diminuzione di un terzo del reddito su cui calcolare le imposte per i primi tre anni di lavoro,visto che si può usufruire di questa agevolazione se non è prosecuzione di altra attività svolta come lavoro autonomo.Visto che io ho già lavorato per lo stesso studio l'anno scorso come modellatore 3d fatturando con la ritenuta d'acconto , l'attività che ora svolgerò come architetto ,che non sarà più soltanto di modellazione ,può considerarsi prosecuzione di quella precedente secondo voi?
Grazie mille a chi mi darà un parere